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Lamorgese minaccia gli Italiani, Caccia aperta: “Forze dell’Ordine agiranno con la necessaria Fermezza in Aree affollate”

Non c’è casta più casta dei prefetti, a parte gli ambasciatori. Poi, come in tutti i casi, ci sono quelli meritevoli e capaci, ma è da lì che arriva Lamorgese. E non sa neanche l’italiano…
Super Green pass, arriva la stretta sui controlli. “In questa fase ancora molto delicata per la salute pubblica, le forze di polizia e le polizie locali continueranno a dare il massimo e ad agire con responsabilità ma anche con la necessaria fermezza, effettuando controlli più serrati sulla certificazione verde con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone”, ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese…

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ll Green Pass sarà convertito in Legge definitiva senza nessun Dibattito Parlamentare

di Valeria Casolaro
Il Parlamento ha votato giovedì scorso la conversione del decreto legge green pass. La sera prima è stato il Senato a votare: una solida maggioranza (199 voti favorevoli e 38 contrari) sporcata solo da qualche assenza “giustificata” tra i banchi della Lega, ha approvato la conversione in legge della certificazione verde.
Ora si attende il voto della Camera dei Deputati per il via libera definitivo, che dovrà avvenire necessariamente entro il 20 novembre, pena il decadimento del decreto. A legare i due voti la procedura: in entrambi i casi è stato posto il voto di fiducia. I parlamentari devono approvare il provvedimento o respingerlo in toto, pena la caduta del governo. È la medesima procedura che venne utilizzata anche per l’approvazione dei decreti. Insomma, la legislazione sul green pass più restrittiva d’Europa vedrà la luce senza che il Parlamento abbia potuto dibattere ed emendarne i contenuti nemmeno una volta…

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Sogno Totalitario

di Weltanschauung Italia
Immaginate di non essere più esseri viventi, liberi, ma un QR code. Immaginate la fine dell’uomo storico ed una nuova era fatta di ordine, disciplina, “progresso”, in cui tutto è sacrificato e sacrificabile in nome di nuove crisi e pandemie. In nome della “sicurezza”…
Immaginate un lasciapassare totalizzante, “green”, opprimente, che regoli ogni aspetto della vostra vita quotidiana. Situazione sanitaria, finanziaria, lavorativa, patrimoniale, mutui, prestiti, rate pendenti. Persino i parametri ed i limiti massimi di emissioni di CO2 dei veicoli di vostra proprietà e le “potenzialità” inquinanti dei membri della vostra famiglia.
Pensate che questo pass possa persino regolare l’accesso al vostro conto in banca, in un contesto collaudato in cui il contante non è più contemplato. Immaginate un mondo in cui non esista il dissenso. In cui le nascite siano controllate per evitare il sovrappopolamento del pianeta terra e l’esaurirsi delle risorse. In cui l’opinione sia unica, granitica. Dove i mezzi d’informazione siano gestiti direttamente dal potere…

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Dalla Pandemia al Clima… fine Emergenza mai!

di Riccardo Cascioli
Da Draghi al Vaticano la nuova parola d’ordine è “l’emergenza climatica è come la pandemia”. In realtà le due cose sono strettamente legate, perché una dopo l’altra, servono a mantenere uno stato d’emergenza che porta alla fine della democrazia e dei diritti personali.
“È vero che stiamo ancora lottando contro la pandemia, ma questa è un’emergenza di uguale entità e non dobbiamo assolutamente ridurre la nostra determinazione ad affrontare i cambiamenti climatici”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto l’altro giorno al vertice sul Clima che ha inaugurato l’Assemblea generale dell’ONU. E, non sorprendentemente, l’Osservatore Romano, nell’edizione del 21 settembre, si è fatto megafono dell’allarmismo, facendo proprio il messaggio con un titolo a caratteri cubitali in prima pagina: L’emergenza climatica è come la pandemia

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Mattarella sputa sulla Costituzione: cosa è arrivato a dire contro chi rifiuta il Vaccino. Ha superato ogni Limite!

Sergio Mattarella: “Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione!”.
Ha scelto l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Pavia, domenica 5 settembre, il presidente Sergio Mattarella per lanciare un duro monito sui vaccini. “Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione perché quell’invocazione” equivale a “mettere al rischio la salute altrui”, ha detto il capo dello Stato.
No a vie di mezzo, ribadisce Mattarella, perché il concetto di “salute come bene pubblico” consente di sottolineare il “richiamo alla responsabilità sociale e al dovere morale e civico della vaccinazione”. Insomma, farsi il vaccino anti-Covid è un dovere morale. “Questo è lo strumento che con grande velocità la comunità scientifica ci ha consegnato per sconfiggere il virus e che sta consentendo di superare le conseguenze economiche e sociali della pandemia”

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Luc Montagnier: “Questa è una Dittatura Sanitaria”

di Alessandra Nucci
ll Premio Nobel scopritore del virus dell’Aids arriva in Italia: “Ci troviamo in una dittatura sanitaria, non più in democrazia. Questi vaccini non sono dei veri vaccini, ma un montaggio complicato di biologia molecolare che è in grado di essere un veleno.
È un orrore costringere le persone, adesso i bambini, a farsi inoculare questo preparato molecolare. Rinnovo l’appello ai medici perché prescrivano le cure che funzionano. Il Green Pass? È un affare di marketing. Noi complottisti? No: sono loro a complottare!”.
Luc Montagnier, Premio Nobelper la Medicina 1983, ha l’aria fra il divertito e il gentile, di chi le battaglie di principio è abituato a farle senza scomporsi. Il più noto delle ormai migliaia di medici e scienziati di tutto il mondo riuniti in associazioni a contrastare la vulgata a senso unico trasmessa dai principali media riguardante le vaccinazioni…

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Francia: Vip e Ministri beccati a far Festa senza mascherina in Ristoranti segreti!

I giornalisti del canale TV francese M6 hanno condotto un’inchiesta con una telecamera nascosta in luoghi di lusso che accolgono segretamente ospiti delle cene parigine. Tali locali non solo sarebbero segretamente aperti – alla faccia del draconiano lockdown imposto alla Francia – ma sarebbe pura obbligatoria la rimozione della maschera all’ingresso.
“Ho cenato questa settimana in due o tre ristoranti cosiddetti illegali con diversi ministri”, testimonia in forma anonima un rinomato collezionista, poi identificato come un personaggio fino a poco tempo fa molto presente sui set della TV.
Il servizio trasmesso qualche giorno fa mostra come i giornalisti di M6 accedano al ristorante di un “club privato”, aperto in modo clandestino e situato in un edificio negli splendidi quartieri parigini. I menu serali partono da 160 e possono arrivare fino a 490 euro…

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Generale Portolano: “Pronti a Vaccinazione porta a porta”

Generale Portolano: “Potremmo anche supportare l’attività di vaccinazione nelle scuole, negli uffici, e dove sarà necessario su tutto il territorio nazionale”.
Il generale Luciano Portolano, come comandante del Coi (il Comando Operativo di vertice Interforze) gestirà i militari che il ministro Lorenzo Guerini ha schierato per contrastare la pandemia. Intervistato da il Messaggero, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
D: Gli ultimi dati parlano di un continuo aumento dei contagi. È possibile immaginare, così come è avvenuto in Israele, di poter effettuare anche una vaccinazione “porta a porta”?
“L’operazione Eos, naturale evoluzione dell’Operazione Igea, disciplina proprio il ‘piano di vaccinazione nazionale’. Molti dei Dtd già in campo sono stati rimodulati per effettuare le somministrazioni del siero. E ciò viene fatto su indicazione delle Aziende sanitarie locali. Siamo andati nelle Rsa, negli ospedali civili. E su richiesta del ministero della Salute, potremmo anche supportare l’attività di vaccinazione nelle scuole, negli uffici, e dove sarà necessario…

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Il “Messia” venuto a salvarci e il Tramonto della politica (e della Democrazia)

di Fabrizio Marchi
L’incarico a Draghi ufficializza e, anzi, faremmo meglio a dire, consacra, la fine della politica e della democrazia sostanziale.
La “politica al tramonto” è il titolo di un bel libro del filosofo della politica, Mario Tronti. Mai titolo (ma vale anche per il libro) fu più attuale per descrivere il presente. L’incarico a Draghi ufficializza e, anzi, faremmo meglio a dire, consacra, la fine della politica e della democrazia sostanziale. Perché un conto è il liberalismo e un altro la democrazia. Sono due concetti ben diversi che sono stati unificati per un certo periodo storico – diciamo dalla fine della seconda guerra mondiale fino al crollo del blocco sovietico e alla nascita dell’UE – e che ora tornano a separarsi.
E il bello (si fa per dire…) è che tutte le forze politiche hanno sostanzialmente plaudito alla “scesa in campo del Salvatore”, da quelle tradizionalmente di governo (PD e Forza Italia) a quelle che millantavano di essere “anti-sistema”, cioè la Lega e il M5S…

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La Profezia di Diego Fusaro si sta avverando… stiamo tornando alla Fase 1…

di Diego Fusaro
Il Coronavirus: usato come metodo di governo per giustificare l’inaccettabile.
Purtroppo, si sta attuando la profezia che feci tempo addietro: quella che stiamo vivendo non è un’emergenza destinata a rientrare proprio come è apparsa, al contrario ci troviamo nel bel mezzo di una riorganizzazione autoritaria verticistica del capitalismo su scala globale, che utilizza il coronavirus come metodo di governo per giustificare l’inaccettabile.
La tesi che ho articolato si basa sul fatto che la nostra è una pandemia a yo-yo. Una pandemia in cui alla Fase 2 segue il ritorno alla Fase 1. Un movimento pendolare fatto di Fasi 1 e 2 che si succedono creando l’illusione di una possibile fine dell’emergenza che in verità si mantiene…

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Tecnodittatura, il “Colpo di Stato elettromagnetico”: Colao azzera 516 Comuni d’Italia Stop 5G, ordinando l’irradiazione a 61 V/m

di Maurizio Martucci
Democrazia costituzionale, atto finale. Lì dove nessuno aveva mai osato prima, è ora il diktat di Vittorio Colao: azzerare i 516 Comuni d’Italia Stop 5G, irradiando chiunque fino a 61 V/m!
Sono le regole del 5G consegnate al Governo nel piano per la cosiddetta “Fase 3”, la ripartenza post Covid-19 “per un’Italia più forte, resiliente ed equa“, un documento di 121 pagine con sei macro-obiettivi e sei macro-settori, dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022“.
Si tratta delle stesse richieste avanzate dalle compagnie telefoniche, recepite senza scrupolo dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato dal 10 Aprile 2020 dall’ex top manager di Vodafone, voluto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Si tratta di un vero e proprio “colpo di Stato elettromagnetico”, perpetrato sulla pelle di 60 milioni di cittadini, ignare cavie umane per spericolate strategie lobbistiche sostenute in dispregio a qualsiasi appello precauzionale avanzato dalla comunità medico-scientifica. Si tratta del più clamoroso golpe del wireless mai registrato nella recente storia d’Italia…

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La vicenda degli “Stati Generali dell’Economia” conferma che in Italia non c’è più la Democrazia sostanziale

di Magdi Cristiano Allam
Cari amici, quanti italiani sanno che l’8 giugno il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe dovuto inaugurare gli “Stati Generali dell’Economia”?
Non preoccupatevi perché fino a pochi giorni fa non lo sapeva neppure il Partito Democratico, che fa parte del Governo, e nemmeno il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri che è del Pd. Il Pd ha denunciato il fatto, e non è la prima volta, che Conte decide in solitudine senza nemmeno informare il suo alleato di Governo. Di fatto Conte si sta comportando allo stesso modo con cui aveva pesantemente redarguito Matteo Salvini nell’arringa con cui pose formalmente fine al Governo tra la Lega e il Movimento 5 Stelle: da dittatore…

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La becera Criminalizzazione di jogging e passeggiate

di Wu Ming
Quella delle ordinanze è un’epidemia che escresce su un’epidemia. Regioni e comuni hanno rigurgitato decine, forse centinaia di ordinanze finalizzate a spaventare chi ancora esce a fare un’attività motoria o, semplicemente, a prendere una boccata d’aria, anche nel rispetto delle regole finora vigenti e senza assembrarsi con nessuno.
Dell’incredibile demonizzazione del jogging, dei risvolti più moralistici che sanitari di questo sbrocco generale, si è discusso molto. Sembra quasi che il problema del Paese non sia il disastroso sovraccarico del sistema sanitario, no, il problema è… il jogging. Chi fa jogging è un irresponsabile, “non fa la sua parte”, “è un provocatore” e per il semplice fatto di mostrarsi fuori di casa “svilisce lo sforzo” (manca solo “bellico”) di chi ha accolto l’invito a stare in casa col maggior zelo possibile e spara dalle finestre l’Inno di Mameli.
Da lì a dare direttamente al jogging la colpa del sovraccarico della sanità, poteva sembrare un passo lunghissimo, ma con dichiarazioni come quella del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, se n’è già compiuto mezzo: “Se qualcuno mi viene a spiegare che rinunciare al jogging se non si è in sicurezza è un problema drammatico, lo prendo con me e lo porto a vedere i reparti ospedalieri”.

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Vittorino Andreoli: “Se c’è una speranza è nei Nessuno che abbiamo intorno. Impariamo a per-donare, nel senso di dare qualcosa di noi”

Intervista di Linda Varlese a Vittorino Andreoli
Lo psichiatra Vittorino Andreoli, studioso delle dinamiche involutive sull’esistenza dell’uomo contemporaneo, parla del suo libro “Homo Incertus”, in uscita in questo inizio 2020: “Si è rotto l’uomo, che vive paralizzato dalla paura”, timoroso inconsciamente di vivere nuove possibili guerre e ancora più gravi sciagure di portata mondiale.
Siamo nell’epoca delle insicurezze e della mancanza di priorità della vita. Purtroppo, si è perso il senso del “bene comune”, della importanza del senso attivo di vivere come una Comunità. Il fatto è che la Finanza internazionale, anno dopo anno, ci sta rubando tutte le nostre sicurezze sociali, costruite con fatica e senso di civiltà dalla fine della seconda guerra mondiale al 1990. In una parola, ci stanno rubando la Democrazia. E non ce ne siamo accorti…

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Il Mondo ha un Padrone… e non lo sa!

di Francesco Maria Del Vigo
Il mondo ha un padrone ma non lo sa. Esistono gli “stati uniti della terra”, anche se non c’è un cartografo che si sia ancora avventurato a certificarne l’esistenza.
Perché questo Stato immaginario non si può toccare, non ha confini né parlamenti e non conosce democrazia. Non ha neppure una bandiera, ma se dovesse averla, probabilmente sarebbe un pollicione bianco su sfondo blu, che si staglia su uno sfondo bianco. Un gigantesco “mi piace”, un like. Bandiera e simbolo di uno Stato, in cui il dissenso, il “non mi piace”, è un’ipotesi non concepita dal programmatore.
Parliamo di facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg che, nei giorni scorsi, ha preso carta e penna per scrivere una lettera al Wall Street Journal, in Italia pubblicata da La Repubblica.
Sua altezza digitale ha voluto festeggiare con i suoi sudditi i quindici anni di regno assoluto della sua creatura, sfiorando appena argomenti spinosi come la privacy e il trattamento dei nostri dati.
Perché è chiaro che facebook campa trafficando con tutte le informazioni che quotidianamente gli cediamo…

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