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Svergognati!

di Augusto Sinagra
Alla Camera in sede di conversione in legge del Decreto Legge relativo all’infame “green pass” e a copertura del losco inganno della epidemia che dura dal gennaio 2020, il governo covidista del bancario Mario Draghi ha posto la questione di fiducia, per evitare di discutere i soli 24 emendamenti presentati.
Evidentemente quelli del cd. governo non avrebbero saputo come continuare a mentire per giustificare quanto contenuto nel Decreto Legge! La Camera ha dunque convertito in legge il Decreto Legge, il Parlamento, dunque, preferisce essere esautorato delle sue funzioni e responsabilità. Anzi, si autoesautora perché ogni suo componente non vuole rischiare elezioni anticipate e perdere circa 12.000 euro al mese per non fare una minchia, anzi per danneggiare il Popolo italiano…

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ll Green Pass sarà convertito in Legge definitiva senza nessun Dibattito Parlamentare

di Valeria Casolaro
Il Parlamento ha votato giovedì scorso la conversione del decreto legge green pass. La sera prima è stato il Senato a votare: una solida maggioranza (199 voti favorevoli e 38 contrari) sporcata solo da qualche assenza “giustificata” tra i banchi della Lega, ha approvato la conversione in legge della certificazione verde.
Ora si attende il voto della Camera dei Deputati per il via libera definitivo, che dovrà avvenire necessariamente entro il 20 novembre, pena il decadimento del decreto. A legare i due voti la procedura: in entrambi i casi è stato posto il voto di fiducia. I parlamentari devono approvare il provvedimento o respingerlo in toto, pena la caduta del governo. È la medesima procedura che venne utilizzata anche per l’approvazione dei decreti. Insomma, la legislazione sul green pass più restrittiva d’Europa vedrà la luce senza che il Parlamento abbia potuto dibattere ed emendarne i contenuti nemmeno una volta…

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