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Intelligenza Artificiale, l’esperto: “Fermiamola o a breve Saremo Tutti Morti”

di Antonio Amorosi
Per Goldman Sachs in poco tempo spariranno 300 milioni di posti di lavoro a tempo pieno. Ma l’economia crescerà del 7% e farà ricchi quelli che lo sono già.
Un gruppo ridotto di esseri umani sta giocando col fuoco e guidando l’involuzione. L’esperto mondiale: “Se qualcuno costruisce un’intelligenza artificiale troppo potente, nelle condizioni attuali, mi aspetto che ogni singolo membro della specie umana e tutta la vita biologica sulla Terra muoia poco dopo”.
Non esistono priorità oltre fermare l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Presto le previsioni di Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, potrebbero far sorridere. “Visualizza un’intera civiltà aliena, che pensa a milioni di volte la velocità umana”, ha scritto qualche settimana fa su una delle più prestigiose riviste a livello mondiale, Time, Elizier Yudkowsky, tra i fondatori del settore e che ci lavora dal 2001.
Questa civiltà aliena “inizialmente confinata ai computer, in un mondo di creature che sono, dal suo punto di vista, molto stupide e molto lente”. Queste creature molto stupide e lente siamo noi, gli esseri umani…

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L’Ideona di una Picologa: Bambini Virtuali da allevare nel “Metaverso”

di Cristina Gauri
Perché allevare una prole reale quando presto nel Metaverso si potrebbero crescere bambini virtuali, alla stregua dei “Tamagotchi” tanto di moda negli anni ’90?
È quanto suggerisce la psicologa ed esperta di intelligenza artificiale Catriona Campbell, nel suo nuovo libro “AI by Design: A Plan For Living With Artificial Intelligence”.
Del resto i bimbi piangono, sporcano, fanno baccano, necessitano di attenzioni continue, costano e inquinano pure. E la Terra è sovrappopolata, le risorse per tutti non bastano. Meglio allevare una discendenza fatta di pixel, no?
Bambini Virtuali a pagamento: perché la Terra è sovrappopolata
Un’idea del genere fa quasi più orrore dell’utero in affitto. Li chiama proprio “bambini Tamagotchi” la Campbell, secondo quanto riportato dal Sun, perché prendersi cura di loro significherebbe avere a che fare con piccoli animaletti virtuali…

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Cittadini europei sotto Sorveglianza: crescono i Poteri della Polizia europea

di Stefano Bocconetti
Sorveglianza di massa. L’altro ieri la commissione ha dato il via libera all’ampliamento dei poteri dell’Europol, l’ufficio europeo di polizia. Che d’ora in poi potrà acquisire dati di chiunque, praticamente senza vincoli.
Forzando un po’ la mano, si potrebbe dire: meno Parlamento, più polizia. Meno Parlamento europeo, più Europol.
I fatti: meno di sette giorni dopo il voto all’assemblea di Strasburgo che chiedeva di vietare la sorveglianza di massa e che fissava limiti precisi all’uso dei dati e del riconoscimento facciale da parte delle polizie, ieri la commissione, che un po’ ironicamente si chiama “per i diritti civili e le libertà” – LIBE – ha deciso di andare nella direzione opposta. E a maggioranza – contrarie sinistre e verdi – ha dato il via libera all’ampliamento dei poteri dell’Europol, l’ufficio europeo di polizia. Che d’ora in poi potrà acquisire dati di chiunque, praticamente senza vincoli…

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Sogno Totalitario

di Weltanschauung Italia
Immaginate di non essere più esseri viventi, liberi, ma un QR code. Immaginate la fine dell’uomo storico ed una nuova era fatta di ordine, disciplina, “progresso”, in cui tutto è sacrificato e sacrificabile in nome di nuove crisi e pandemie. In nome della “sicurezza”…
Immaginate un lasciapassare totalizzante, “green”, opprimente, che regoli ogni aspetto della vostra vita quotidiana. Situazione sanitaria, finanziaria, lavorativa, patrimoniale, mutui, prestiti, rate pendenti. Persino i parametri ed i limiti massimi di emissioni di CO2 dei veicoli di vostra proprietà e le “potenzialità” inquinanti dei membri della vostra famiglia.
Pensate che questo pass possa persino regolare l’accesso al vostro conto in banca, in un contesto collaudato in cui il contante non è più contemplato. Immaginate un mondo in cui non esista il dissenso. In cui le nascite siano controllate per evitare il sovrappopolamento del pianeta terra e l’esaurirsi delle risorse. In cui l’opinione sia unica, granitica. Dove i mezzi d’informazione siano gestiti direttamente dal potere…

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Elon Musk e la nuova follia super-umana: entrare nel Cervello umano con un Chip!

Il fondatore di Tesla e SpaceX ha presentato i sensori di Neuralink, la sua società di AI applicata alla medicina. Il Progetto: installarla nella scatola cranica di un essere umano per curare paralitici, ciechi e malati mentali. Il vero obiettivo è di fondere intelligenza umana e artificiale.
Ha portato uomini nello spazio coi suoi missili e le sue astronavi. Ci fa viaggiare sulle auto elettriche che presto, promette, saranno senza pilota. Scava tunnel sotterranei e vorrebbe farci spostare ad altissima velocità dentro capsule-pallottola sparate nei tubi pneumatici dell’Hyperloop.
Ora Elon Musk si prepara a entrare anche nel nostro cervello coi sensori di Neuralink, la società d’intelligenza artificiale applicata alla medicina da lui fondata quattro anni fa a San Francisco…

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Intelligenza artificiale e Riconoscimento facciale: verso una Società ipercontrollata

di Balena Giuseppe
Non è un film ma la realtà: i progressi dell’intelligenza artificiale sono notevoli e ineluttabili, tanto da portare a un miglioramento assoluto anche, per esempio, nell’ambito dell’utilizzo della tecnologia del riconoscimento facciale.
Questo ha comportato nel giro di pochi anni una diffusione capillare e un utilizzo sistematico – nelle strade pubbliche, nei centri sensibili come banche, centri commerciali o monumenti di grande interesse – di queste tecnologie.
Il riconoscimento facciale è una tecnica di elaborazione digitale delle immagini, utilizzata in biometria per identificare o verificare l’identità di una persona a partire da una o più immagini che la ritraggono. I primi sistemi per funzionare tenevano conto che un viso umano è composto da due occhi, un naso e una bocca, ma gli algoritmi più recenti invece riescono a riconoscere una persona anche se questa ha il viso ruotato o comunque non in visione frontale…

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Lo strumento di Sorveglianza cinese che riconosce i cittadini da come camminano

di Giuditta Mosca
Una nuova tecnologia orwelliana permetterà al governo di Pechino di riconoscere le persone dalla forma del loro corpo e dall’andatura.
Un sistema di riconoscimento dell’andatura, attualmente in fase di sviluppo in Cina, andrà a completare il riconoscimento dei cittadini, qualora il loro volto non fosse abbastanza visibile. Questo funzionamento decisamente distopico è alla base di un nuovo strumento di sorveglianza che la Cina vuole adottare su larga scala, e già sperimentato dalle forze dell’ordine a Pechino e a Shanghai.
Una tecnologia nascente, così come è nascente “Watrix”, l’azienda che la fornirà al governo della Terra di mezzo…

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I nuovi raccapriccianti sistemi di “riconoscimento facciale” di Amazon

I nuovi  sistemi di riconoscimento facciale Amazon, spieranno il vicinato dalla porta di entrata di casa.

A prima vista il nuovo brevetto di Amazon, è un sistema integrato di sicurezza “intelligente”. Ma non fatevi ingannare, questo sistema per il riconoscimento facciale casalingo, fa molto più che fermare potenziali ladri.

Secondo una nuova relazione, la domanda di brevetto, resa disponibile a fine novembre, avrebbe accoppiato tecnologie di riconoscimento facciale come “Rekognition”, il prodotto che Amazon sta aggressivamente commercializzando per le forze dell’ordine, con Ring, una società di telecamere per citofoni, che Amazon ha acquisito nel 2018.

La CNN scrive: “L’applicazione di Amazon porta a quartieri più sicuri e più connessi, oltre a proprietari e

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Intelligenza artificiale: la grande bellezza e il lato oscuro

di Fabio Chiusi
Gli sviluppi, sempre più rapidi, dell’intelligenza artificiale richiedono un’etica, una politica, una visione del rapporto tra tecnologia ed esseri umani in cui la prima sia al servizio dei secondi e non viceversa.
La questione è già oggi concretissima. Un esempio? Il 7 maggio scorso in Florida, Joshua Brown, quarant’anni, si trova alla guida della sua amata Tesla modello S. Visto, vettura dotata di funzioni di autoguida; il pilota è un entusiasta degli sviluppi dell’intelligenza artificiale per l’automobilismo, come testimoniato dai suoi stessi video su YouTube, quindi, si concede la visione di un film della saga di Harry Potter su un lettore DVD portatile. Agli ostacoli, ne è certo, penseranno il radar e il sistema di visione computerizzata di cui è dotato il veicolo, che consente una modalità di guida nel traffico e frenata automatica, mentre la macchina va a tutta velocità…

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