Germania: Cola a Picco il Progetto UE di Controllo Totale

di Maurizio Blondet
La Germania ha bloccato il regolamento che avrebbe obbligato WhatsApp, Signal e Telegram a scandagliare tutti i vostri messaggi privati.
La Commissione UE (ancora lei!) aveva cercato di spacciare questo incubo orwelliano come “protezione dei minori”.
Perché è una vittoria ENORME: Con i suoi 83,5 milioni di abitanti (19% popolazione UE), la Germania crea una minoranza di blocco insieme a Polonia e Paesi Bassi. Il voto del 14 ottobre? CANCELLATO per mancanza di maggioranza. LA COMMISSIONE UE AFFONDA CON LA SUA CHAT CONTROL.
Dopo anni di tentativi disperati di imporre la sorveglianza di massa, il “Nein” della Germania manda a picco il sogno distopico di Ursula von der Leyen…

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Solo 9 Milioni di Digitalizzati: Finalmente una Buona Notizia… Peccato che ci Resta lo SPID

di Carmen Tortora
Ogni tanto, anche in questa fiera del delirio digitale, arriva una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo.
Solo 9 milioni di italiani hanno attivato le credenziali digitali della Carta d’Identità Elettronica. Il resto – cioè l’84% – ha avuto il buon senso di ignorare il richiamo del chip, preferendo tenere la tessera nel portafoglio, come un qualsiasi documento, e non come chiave d’accesso al panopticon digitale europeo. Insomma, 46 milioni di persone hanno deciso, magari senza nemmeno saperlo, di non farsi inghiottire del tutto dalla macchina. È una forma di resistenza civile inconsapevole, ma pur sempre resistenza.
La CIE, spacciata per il gioiello della modernizzazione italiana, si è rivelata per ciò che è: una costosissima trappola burocratica. Serve a poco, funziona male, e quando funziona è un incubo di codici, PIN, PUK e lettori NFC. Per attivarla serve una laurea in informatica, per usarla serve la pazienza di un santo. Risultato: 9 milioni di coraggiosi attivisti digitali hanno completato la trafila, mentre gli altri 46 milioni hanno fatto l’unica scelta intelligente – lasciarla spenta…

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“Brit Card”, Rivolta nel Regno Unito Contro Starmer e la Carta d’Identità Elettronica

Il premier vuole introdurre un’ID per verificare il diritto al lavoro. 500mila firme in poche ore contro “un incubo distopico”.
Il governo di Keir Starmer ha annunciato l’introduzione di una identità digitale obbligatoria per poter lavorare legalmente nel Regno Unito entro la fine dell’attuale legislatura. L’ID, conservato sullo smartphone, verrebbe verificato dai datori di lavoro nei controlli “right to work”, sul diritto a lavorare, e potrebbe in futuro aprire l’accesso a servizi pubblici e pratiche amministrative.
Per Downing Street è uno strumento per “rendere più difficile il lavoro illegale” e semplificare l’accesso ai servizi; per le opposizioni e i gruppi per i diritti civili è un passo verso una “checkpoint society”, una società in cui lo Stato può controllarti a ogni passo, in stile cinese…

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Cyber-Insicurezza e Portafogli Digitali

di Saura Plesio (Nessie)
Confesso che mi sento spossata e perfino sfiduciata sull’ennesima iniquità propinataci dalla Ue, accolta da questo governo che non ha il coraggio di differenziarsi da quanto avrebbero fatto gli avversari-avversati comunisti.
Oltretutto su questo blog (sauraplesio.blogspot.com) ne parlò la sottoscritta – devo dire nell’indifferenza generale – già il 28 dicembre del 2023 in questo post: https://sauraplesio.blogspot.com/2023/12/it-wallet-e-altre-spigolature-di-fine.html. Capisco che alla vigilia di un Capodanno nessuno abbia voglia di intristirsi, ma il portadocumenti virtuale e digitale, purtroppo è una novità che pochi hanno voglia di approfondire, ma che incombe.
La fregatura sta già nella parola inglese: WALLET ovvero portafoglio, portadocumenti… Digitale, naturalmente. Una prigione digitale ancora peggiore del green pass, in quanto più onnicomprensiva, vendutaci dai media come un passo verso la “semplificazione”. Non sono l’unica ad averne parlato in rete. Lo ha fatto Blondet, l’Ing. Negri e Martina Pastorelli, in un memorabile video…

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Sirmione Smart City: il Progetto “Urban Genius” di Sorveglianza Totalitaria

Il comune di Sirmione ci fa sapere che per “migliorare il turismo” la città diventerà una smart city.
Il Progetto “Genius” in Collaborazione con Tim
Nel comunicato stampa del comune di Sirmione ci sono delle informazioni sul progetto “Urban Genius”: questo utilizzerebbe un software della TIM per localizzare in tempo reale tutte le persone che sono sul suolo di Sirmione.
Questo significa che usando i dati mobile saranno capaci di sapere in qualsiasi momento in quale punto della città ti trovi…

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Le Carte di Credito Verso un Sistema di Pagamento con ID Biometrico per Sostituire PIN e Password

Visa – uno dei due maggiori processori di pagamento al mondo – sembra stia passando all’autenticazione basata su dati biometrici, almeno secondo un brevetto che ha richiesto. Lo riporta Reclaim The Net.
Il colosso delle carte di credito sostiene che questo sarebbe completamente rispettoso della privacy. Visa si unisce in questo modo a Mastercard, ma anche a Microsoft e Google, che stanno esplorando metodi simili, per il bene di ciò che dicono sia prevenire il furto di dati fisici e l’abuso di deepfake.
I servizi di pagamento di Google, Apple e Samsung forniscono già la cosiddetta esperienza di pagamento senza soluzione di continuità, mentre la funzione Just Walk Out dell’app Amazon sostituisce il checkout con quella che si dice sia “un’esperienza simile” a ciò che Visa intende ottenere.
Se il brevetto di Visa – progettato, secondo la dichiarazione del colosso, per fornire “modelli biometrici per l’autenticazione che preserva la privacy” – fosse approvato e implementato, il risultato finale sarebbe la sostituzione dei PIN con l’identificazione biometrica…

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Dallo Spid a “It Wallet”: Cosa Cambierà nel 2024

di Alessandro Ferro
Negli anni della transizione digitale ecco le novità sull’introduzione del portafoglio digitale: cos’è “It Wallet” e quale sarà il destino dello Spid.
La parola d’ordine è “identità digitale” con una transizione che giorno dopo giorno si fa sempre più forte e concreta grazie ai potenti mezzi messi a disposizione dalla tecnologia. In questo senso ecco che il governo sta pensando al lancio di It Wallet, un portafoglio digitale che conterrà tutti i nostri documenti, dalla patente alla carta d’identità o passaporto così come la tessera sanitaria, tutti rigorosamente digitali e consultabili con pochi e semplici clic…

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“Impronta Ecologica”

Passo dopo passo, in silenzio, stanno preparando la strada all’introduzione dei crediti di carbonio.
Gli articoli 9 e 41 della Costituzione sono stati modificati nel più assoluto silenzio e senza passare al vaglio del referendum popolare, proprio in quest’ottica.
Il “Green Pass” ha aperto la strada alla digitalizzazione di tutti i nostri dati ed ha permesso di costruire la griglia digitale all’interno della quale verranno introdotti anche i crediti di carbonio.
Il silenzio, la dissimulazione, la censura e la derisione di coloro che cercano di avvisare i dormienti

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Green Pass Permanente, Grazie alla Morte della Politica

di Giorgio Cattaneo
“A volte ritornano”: la “saga del Green Pass” sembra proprio uscita dalla penna acuminata di Stephen King. Una magistrale trama dell’orrore, in piena regola. Il plot: una oscura setta di malvagi fanatici studia ogni possibile sistema per tormentare e schiavizzare i poveri terrestri.
Così si inventa anche mostruose pandemie a scopo terroristico, per ottenere sottomissione. Nega le cure, in modo da propiziare un tragico bilancio sanitario, di tipo stragistico. E infine impone – con il ricatto – le nuove surreali restrizioni: nate dall’emergenza, ma per diventare permanenti.
L’Abuso elevato a Legge
Le migliori intelligenze libere, anche in Italia, lo hanno fatto notare in modo esplicito: il brutale esperimento zootecnico varato nel 2020 segna un punto di non ritorno, nella nostra storia recente. Protagonista: la stessa élite che s’è inventata il neoliberismo e le crisi finanziarie, le guerre imperiali, i golpe, la strategia della tensione…

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Uscire dal Baratro dell’Inumano

di WI
Da anni possiamo notare come tecnologia e digitalizzazione abbiano svuotato le strade e i quartieri, un tempo pieni di bambini e ragazzi.
Dopo i famosi “lockdown” che, ricordiamo, gli italiani hanno accettato a testa china, la situazione è sempre più desolante.
I cinema dopo le chiusure e le buffonate mascherate non si sono più ripresi lasciando campo a Netflix; le pizzerie e la cucina dipendono sempre di più da galoppini in bicicletta dopo prenotazione su app; le relazioni sociali passano da whatsapp e Tik tok; si fa sport su Twitch; agli stadi si preferisce Dazn; ci si innamora su Tinder e Onlyfans; si lavora da casa con lo Smart working ormai fisso; poi abbiamo il metaverso e le intelligenze artificiali in ascesa…

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