• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

I Parlamentari dell’UE Avvertono dei Pericoli dell’Euro Digitale: “Fermate Questo Progetto!“

di Alessia C. F. (ALKA)
Il 19 aprile il Parlamento europeo ha discusso dell’euro digitale. Diversi eurodeputati hanno messo in guardia dai pericoli della valuta digitale.
L’eurodeputato Marcel de Graaff (FVD) ha sottolineato che i cittadini avranno presto un conto presso la Banca Centrale Europea (BCE).
“La BCE non può fallire e questo dà sicurezza in caso di shock finanziari, ma dà anche al governo un grande potere di controllo e di coercizione sui cittadini”, ha detto De Graaff.
La preoccupazione maggiore dei cittadini è che in futuro il governo possa limitare le loro spese. Ad esempio, per i prodotti a base di carne e il carburante. O che si arrivi a una sorta di sistema di credito sociale come in Canada, dove il conto viene bloccato se si è critici nei confronti del governo”, ha proseguito…

Vai all’articolo

“Libero” e “Virgilio”: Server Fuori Servizio da Giorni. E se in Futuro accadesse al nostro Denaro Digitale?

di Giacomo Ferri
La digitalizzazione è la chiave del controllo totale. In futuro, in un qualunque momento, per una causa qualsiasi, ti potresti trovare ad essere povero perché non hai fatto una punturina obbligatoria o perché sei in ritardo col pagamento delle tasse o perché hai manifestato contro lo Stato.
Tra la notte di domenica 22 e lunedì 23 i server di Libero e Virgilio sono andati giù. Pertanto, da quel momento nessuno può accedere al proprio indirizzo email, sia esso privato che della propria azienda e all’interno ci sono sia coloro che usufruiscono gratuitamente del servizio e anche quelli che, per motivi di spazio, pagano per avere una casella di posta più spaziosa o con servizi aggiuntivi; milioni di utenti si trovano impossibilitati a leggere la posta arrivata o ad inviare messaggi, costretti, in caso di urgenza, a farsi un indirizzo di posta alternativo.
Non conosciamo le motivazioni, “Italia Online”, la società che gestisce i server di entrambi, ha tenuto a dire che non si tratta di un attacco hacker, ma di un problema tecnico in via di risoluzione ma, qualsiasi sia la causa, l’effetto è davvero imponente e, come ha fatto notare Marcello Pamio, sul suo canale Telegram, contestualmente Google starà gioendo per la previsione che molti utenti si riverseranno verso quello che è, ormai, il gestore più famoso…

Vai all’articolo

Banca canadese Lancia una Carta di Credito legata alle “Emissioni di Carbonio”

Una banca canadese ha lanciato una carta di credito che tiene traccia della cosiddetta “impronta carbonica” di un cliente.
La banca consiglierà inoltre i clienti su come limitare la loro impronta di carbonio. “In qualità di cooperativa finanziaria di proprietà dei soci, riteniamo che sia nostro compito fare tutto il possibile per aiutare, soprattutto quando si tratta delle decisioni che le persone prendono con i loro soldi”, ha dichiarato Jonathan Fowlie, Chief External Relations Officer di Vancity.
“Questo strumento fornirà ai titolari di carte di credito Vancity Visa preziose informazioni sui loro acquisti e consentirà loro di collegare le loro decisioni di spesa quotidiane al cambiamento che vogliono vedere nel mondo”

Vai all’articolo

L’ “Euro Digitale” sta arrivando: i Pericoli per le Persone e per il Sistema Finanziario

 di Leoniero Dertona
Ormai è ufficiale: dopo le sperimentazioni in Cina con il Digital Renmimbi e in Svezia con la Digital Krona, la BCE ha annunciato che entro fine anno verrà introdotta una valuta digitale della Banca Centrale, quindi avremo l’ “Euro digitale”, anche se non è ancor chiara la forma.
Questa moneta virtuale potrà avere una delle due forme:

  • account based, cioè su struttura centralizzata, con uno o più, pochi, server su cui sono salvati i dati;
  • token based, quindi con una struttura decentralizzata, magari su blockchain.

La BCE assicura che sarà “accessibile a chiunque, robusto, sicuro e coerente con le norme di legge”.Però è quello che non viene detto che, in realtà, fa un po’ più paura. Perchè l’euro digitale sarà anche una “Moneta migliore”, come dice la BCE,  ma tutto dipenderà per chi sarà migliore…

Vai all’articolo

Bitcoin, il lato oscuro: quanti affari sporchi si fanno con le criptovalute?

di Simone Cosimi
Per uno studio australiano, il 44% delle transazioni con la moneta digitale più famosa della rete, servono per attività illecite.
Uno studio australiano mette sotto accusa i bitcoin, la criptovaluta più famosa del mondo (anche se non quella che, attualmente, se la passa meglio, visto che ha perso oltre il 40% del suo valore in appena un mese dopo la roboante crescita dello scorso anno). Secondo l’indagine, guidata da Sean Foley dell’università di Sydney, Jonathan R. Karlsen del Politecnico di Sydney e Tālis J. Putniņš della Stockholm School of Economics, sede di Riga, il 44% delle transazioni realizzate in bitcoin sarebbe in qualche modo collegato ad attività illegali…

Vai all’articolo