I Parlamentari dell’UE Avvertono dei Pericoli dell’Euro Digitale: “Fermate Questo Progetto!“

di Alessia C. F. (ALKA)

Il 19 aprile il Parlamento europeo ha discusso dell’euro digitale. Diversi eurodeputati hanno messo in guardia dai pericoli della valuta digitale.

L’eurodeputato Marcel de Graaff (FVD) ha sottolineato che i cittadini avranno presto un conto presso la Banca Centrale Europea (BCE).

“La BCE non può fallire e questo dà sicurezza in caso di shock finanziari, ma dà anche al governo un grande potere di controllo e di coercizione sui cittadini”, ha detto De Graaff.

La preoccupazione maggiore dei cittadini è che in futuro il governo possa limitare le loro spese. Ad esempio, per i prodotti a base di carne e il carburante. O che si arrivi a una sorta di sistema di credito sociale come in Canada, dove il conto viene bloccato se si è critici nei confronti del governo”, ha proseguito.

L’euro digitale dovrebbe soddisfare i seguenti requisiti: gli acquisti non dovrebbero essere riconducibili al prodotto, il saldo dovrebbe poter essere ritirato direttamente come contante e il saldo non dovrebbe essere programmabile. “Questo dovrebbe essere sancito per legge”, ha detto.

“Molte sono le critiche al progetto dell’euro digitale. Comprensibile. La BCE lo userà presto per fissare tassi d’interesse negativi e programmare il nostro denaro: consentire solo le spese approvate dal governo! L’UE deve prendere sul serio le obiezioni: Fermate questo progetto!”

Anche l’eurodeputato dell’SGP Bert-Jan Ruissen ritiene che dovremmo fermare questo progetto. Le critiche all’euro digitale stanno crescendo da tutte le parti. Ed è comprensibile”, ha dichiarato Ruissen, aggiungendo che con l’euro digitale la BCE assumerà un’enorme posizione di potere.

Una recente analisi della commissione ECON del Parlamento europeo dimostra che non c’è alcun mercato per l’euro digitale. “Direi: prendiamo sul serio queste preoccupazioni e fermiamo questo progetto. I rischi e le incertezze sono semplicemente troppo grandi“.

Articolo a cura di Alessia C. F. (ALKA)

Fonte originale: https://uncutnews.ch/eu-parlamentarier-warnen-vor-den-gefahren-des-digitalen-euro-stoppen-sie-dieses-projekt/

Fonte: https://www.orazero.org/i-parlamentari-dellue-avvertono-dei-pericoli-delleuro-digitale-fermate-questo-progetto/

BIOENERGETICA E GEOMETRIA SACRA
La decodifica delle malattie
di Gerard Athias, Isabelle Boos

Bioenergetica e Geometria Sacra

La decodifica delle malattie

di Gerard Athias, Isabelle Boos

In "Bioenergetica e Geometria Sacra" Gerard Athias e Isabelle Boos illustrano la loro teoria sulla decodificazione bioenergetica delle malattie, operando una sintesi tra biologia, geometria sacra e nozioni di medicine olistiche tradizionali.

Essi affrontano il tema di come l'essere umano si collochi in un modello globale di energia vitale. Tale energia anima ognuno di noi, siano essi i nostri pensieri, le nostre emozioni o la nostra biologia.

La loro teoria unificata, ossia la GEST, la Geometria Sacra e Trama Energetica, è uno strumento per comprendere l'essere umano nelle sue interrelazioni con i cinque elementi e per ritrovare l'armonia fisica, emotiva e spirituale.

Il filo conduttore di questo insegnamento è la consapevolezza, la conoscenza di sé e la ricerca delle cause della malattia per ritrovare l'equilibrio energetico.

Il libro cerca di rispondere a domande fondamentali, quali: "Perché soffro?" e "Come posso uscire da questa situazione bloccata?".

Gli autori si basano sull'Essenza delle grandi tradizioni, quella delle medicine ancestrali e delle più recenti scoperte nell'ambito della fisica quantistica e della biologia, per stabilire un legame con la nostra Geometria Sacra.

Secondo la tradizione egizia, la geometria (misura della terra) permette di ristabilire l'ordine e la legge sulla terra, nelle forme archetipiche del cerchio, del quadrato e del triangolo. Essa fu un mezzo per comprendere e accedere a un ordine superiore, quello della Conoscenza universale.

Da questa base geometrica si riceve un aspetto filosofico, spirituale. Platone descrive la geometria come un modello, il più semplice per accedere al mondo della metafisica, "la realtà al di là della fisica".

"Il nostro intento in questo lavoro è quello di comunicare un modo nuovo di interpretare la malattia mediante la decodifica bioenergetica, la riconquista del potere personale e il perseguimento della completezza, che si ottiene riconciliando la componente "corpuscolare" e quella "vibrazionale"."
Gerard Athias e Isabelle Boos

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