Criminalità delle Gang in Aumento

di Alessio Dell’Anna & Mert Can Yilmaz
Quali sono i Paesi europei con i quartieri più pericolosi?
La violenza delle bande è spesso legata alla droga soprattutto in Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Germania e Francia.
Un rapporto di febbraio del Servizio di ricerca del Parlamento europeo ha avvertito che la violenza delle gang è in aumento in tutta l’Ue, a causa della “crescente competizione tra gruppi criminali rivali”.
Una delle tendenze più preoccupanti è il reclutamento di minori nei gruppi della criminalità organizzata e del terrorismo, che ha recentemente spinto Paesi come la Svezia a introdurre una legislazione per intercettare le conversazioni persino di minori di 15 anni, nel tentativo di bloccare un’ondata di atti incendiari ed esplosioni…

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Le emergenze immaginarie sono sorelle delle fake news

di Piero Sansonetti
L’Italia ora è di fronte ai suoi problemi strutturali. Fondati sulla realtà, non sulla percezione costruita dai mass media.
L’Eurispes certifica un dato del quale questo giornale ha parlato già in altre occasioni: non è vero che l’Italia è il paese più corrotto d’Europa. Del resto esistono varie ricerche le quali dimostrano che il coefficiente della corruzione, in Italia, è perfettamente in media con il coefficiente europeo, anzi è lievemente inferiore. L’Eurispes ci racconta come esista un baratro che divide la corruzione reale dalla corruzione percepita. L’Italia è il paese dell’Occidente dove la percezione della corruzione è la più alta. Non è però un paese particolarmente corrotto.
Qual è il motivo di questo gap tra realtà e percezione?…

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Bitcoin, il lato oscuro: quanti affari sporchi si fanno con le criptovalute?

di Simone Cosimi
Per uno studio australiano, il 44% delle transazioni con la moneta digitale più famosa della rete, servono per attività illecite.
Uno studio australiano mette sotto accusa i bitcoin, la criptovaluta più famosa del mondo (anche se non quella che, attualmente, se la passa meglio, visto che ha perso oltre il 40% del suo valore in appena un mese dopo la roboante crescita dello scorso anno). Secondo l’indagine, guidata da Sean Foley dell’università di Sydney, Jonathan R. Karlsen del Politecnico di Sydney e Tālis J. Putniņš della Stockholm School of Economics, sede di Riga, il 44% delle transazioni realizzate in bitcoin sarebbe in qualche modo collegato ad attività illegali…

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