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I Tempi plumbei che stiamo vivendo sono solo il Preludio al Peggio che deve ancora Venire…

di Claudio Martinotti Doria

Lo sappiamo tutti che l’élite dominante è composta da “filantropi” generosi che vogliono solo il bene dell’umanità, come i millenni di storia di cui abbiamo traccia possono senza alcun dubbio confermare. Basta che ognuno stia al suo posto… possibilmente di schiavo.

Già in precedenza i protocolli di cura nella sanità pubblica erano il frutto di pressioni e imposizioni di Big Pharma per il tramite di medici corrotti e/o compiacenti, in modo da imporre più o meno le stesse cure in tutto il mondo cosiddetto civilizzato, soprattutto quello occidentale, impedendo contemporaneamente l’accesso alle cure alternative e naturali, non solo screditandole ma perseguitando i medici che le praticano, relegandoli ai margini e costringendoli ad agire sottotraccia, sotto la continua minaccia di provvedimenti disciplinari fino alla rimozione.

Questo risultato di omologazione garantisce le rendite di Big Pharma che produce farmaci spesso poco efficaci e con gravi effetti collaterali o che addirittura pretendono di curare malattie inesistenti, inventate a tavolino per trasformare l’individuo sano in un malato immaginario che deve curarsi per tutto il resto della sua vita.

Tutto questo ovviamente si è rafforzato negli ultimi anni con la psicopandemia, un’operazione di una perfidia senza eguali. Il virus utilizzato è stato creato in laboratorio e poi diffuso in tutto il mondo quasi contemporaneamente per poi modificarsi in un numero infinito di volte e con effetti diversi secondo le aree geografiche e le etnie colpite e con periodicità incomprensibili, fenomeni impossibili da verificarsi se il virus fosse stato di origini naturali e avesse mutato secondo i parametri evolutivi biologici. Spiegabilissimo se creato in laboratorio, frutto d’ingegneria genetica manipolatrice combinata con l’ingegneria sociale ancora più manipolatrice e insidiosa.

Questo combinato disposto che ha del prodigioso ha talmente funzionato che la stragrande maggioranza della popolazione, soprattutto dei paesi occidentali, ha vissuto a lungo nel terrore della malattia e della morte, sottomettendosi a regimi politici sanitari autoritari, privi di senso e antiscientifici, che hanno limitato le libertà personali, e provocato gravissimi danni all’economia e alla ricchezza delle famiglie.

Le campagne vaccinatorie con sieri genici sperimentali, realizzate con metodi coercitivi, ricattatori, e addirittura in taluni casi ricorrendo a obblighi illegittimi, hanno sortito parecchi effetti nefasti, sia sulla salute dei vaccinati, sia a livello di conflittualità sociale e familiare, sia peggiorando la situazione sanitaria generale.

Gli unici a guadagnarci, facendo enormi profitti sono stati i padroni di Big Pharma, che hanno realizzato il loro decennale sogno di trasformare i sani in malati da poter curare coi propri farmaci per tutta la loro vita. Gli stessi possessori di Big Pharma, come delle altre grandi corporation mondiali, cioè l’élite dominante, ha pure ottenuto il grande risultato di aver aumentato e facilitato il controllo delle masse e avviato il de-popolamento programmato, spalmato su un arco temporale di 5/10 anni; questo è infatti il periodo di tempo previsto dagli esperti che hanno studiato il contenuto dei vaccini, perché questi ultimi manifestino il loro potenziale distruttivo. Altri decessi avverranno per il peggioramento della sanità pubblica post-Covid, ritardi negli accertamenti clinici, tagli continui alla sanità, l’assunzione di medici poco qualificati e inariditi (motivati solo dai profitti) e l’abbandono al loro destino dei malati con patologie gravi ma curabili, trasformandoli in incurabili.

Ormai dovrebbe essere di dominio pubblico l’allarme lanciato dalle compagnie assicurative che hanno visto aumentare in maniera esponenziale i risarcimenti per morti improvvise e premature di persone che avevano stipulato un’assicurazione per la vita. Tenete conto che la maggioranza delle persone non stipulano assicurazioni sulla vita perché non possono permettersele, quindi i numeri delle morti premature è molto più elevato di quanto si sospetti e si possa sapere dai dati disponibili. E l’unica causa imputabile per queste morti, che in precedenza non avvenivano con questa frequenza, è la vaccinazione di massa con sieri genici sperimentali.

Solo gli sprovveduti possono pensare che gli effetti collaterali non fossero conosciuti e siano accidentali. La stessa Big Pharma l’ha ammesso implicitamente nei suoi bugiardini oltre ad aver scoperto recentemente che i test preliminari sono stati alterati per favorire l’autorizzazione e l’impiego del siero per motivi di falsa emergenza, pur non essendo minimamente testato e sicuro.

Quindi la popolazione ha fatto da cavia per sperimentare farmaci genici che mai avrebbero accettato se prima non fosse stata terrorizzata con la paura di morire, per poi paradossalmente farla morire proprio con il vaccino.

Ormai è accertato che i vaccini provocano danni al sistema immunitario e rendono vulnerabili a qualsiasi malattia, favorendo quelle già presenti potenzialmente allo stato latente, facendole esplodere in tempi rapidi. Molti sono rimasti talmente indeboliti da essere più o meno invalidi, non più in grado di lavorare e condurre una vita qualitativamente accettabile. Avendo fatto firmare a tutti i vaccinati una liberatoria e avendo garantito uno scudo penale ai medici vaccinatori, tutte le vittime sono lasciate nel più completo abbandono senza alcun risarcimento e riconoscimento, neppure morale, trattati spesso paradossalmente come malati immaginari, cioè psicosomatici.

Per tutti questi motivi la sanità pubblica e direi anche privata è degenerata ulteriormente, raggiungendo livelli di degrado e di aridità criminali, per cui diventa una roulette russa finire in qualche ospedale e sperare di essere curati adeguatamente.

I medici che non si sono corrotti e hanno mantenuto un minimo di moralità e professionalità sono stati perlopiù rimossi dal sistema sanitario e non possono più esercitare, quelli rimasti in servizio, nella migliore delle ipotesi sono sottomessi a Big Pharma che domina incontrastata tutte le istituzioni politiche sanitarie nazionali e internazionali, imponendo le sue condizioni, i suoi protocolli, i suoi prodotti, le sue strategie. Chi osa contrastarli viene rimosso, in un modo o nell’altro, finanche eliminato fisicamente simulando qualche suicidio o incidente.

Quelli che si rendono conto di quanto è avvenuto vengono ridicolizzati e screditati dai media (posseduti e dominati da Big Pharma e loro sodali), tacciati di complottismo, ribaltando il senso logico e concettuale, in quanto i complottisti fino a prova contraria sono coloro che i complotti li ordiscono non coloro che li scoprono.

Ormai non ci rimane molto da fare, solo attendere gli esiti finali di questo “complotto”, cercando ovviamente di non essere coinvolti in alcun modo, evitando cioè di esserne vittime dirette, in quanto indirettamente non potremo certo sottrarci, avendo sicuramente subito o dovendo subire prima o poi qualche ripercussione, anche dolorosa come la perdita di amici, parenti e conoscenti.

La pressione di regime si è solo apparentemente allentata in questi mesi primaverili, sia per motivi stagionali, sia perché non potevano tirare oltre la corda con l’alibi della psicopandemia, sia perché è emersa (non certo casualmente) l’opzione bellica in Ucraina che ha riorientato e canalizzato la tensione sociale verso un nemico esterno creato ad hoc, la Russia e il popolo russo, sul quale proiettare la frustrazione, la stupidità e l’aggressività accumulata in precedenza.

Oltre a fornire armi alle milizie neonaziste ucraine hanno anche ottenuto un’arma di distrazione di massa che allontana dai veri problemi, che come una tempesta perfetta colpirà l’Europa e, l’Italia in modo particolare, con una potenza distruttiva senza precedenti.

Gli sprovveduti continueranno a negare l’evidenza, ritenendo che quanto da noi (ricercatori indipendenti) rivelato e documentato sia impossibile, perché troppo grave perché possa essere vero! Nessuno mai oserebbe mettere in atto un piano tanto cinico, criminale e spietato. Inoltre la carenza di studi di Storia nella popolazione, materia spesso osteggiata o compressa troppo riduttivamente e distorta nei programmi scolastici, fanno il gioco dell’élite, che ha tutto l’interesse che si favorisca l’ignoranza di massa, per poter agire indisturbati.

Lo sappiamo tutti che l’élite dominante è composta da “filantropi” generosi che vogliono solo il bene dell’umanità, come i millenni di storia di cui abbiamo traccia possono senza alcun dubbio confermare. Basta che ognuno stia al suo posto… possibilmente di schiavo.

Articolo del Cav. Dottor Claudio Martinotti Doria – Email: claudio@gc-colibri.com 

Fonte: http://www.cavalieredimonferrato.it/

H.P. LOVECRAFT - L'ORRORE DELLA REALTà
La visione del mondo del rinnovatore della narrativa fantastica
di Sebastiano Fusco, Gianfranco De Turris

H.P. Lovecraft - L'Orrore della Realtà

La visione del mondo del rinnovatore della narrativa fantastica

di Sebastiano Fusco, Gianfranco De Turris

Howard Phillips Lovecraft, attraverso le sue opere, ha rinnovato completamente la narrativa del fantastico e dell'orrore. Quando morì – nel 1937 ad appena 47 anni – era praticamente uno sconosciuto, ma nei suoi straordinari racconti, nei suoi saggi, nelle sue lettere ricche di umanità e di vero genio aveva piantato i semi di una rivoluzione copernicana della cultura: soltanto oggi si comincia a capire la portata del suo influsso sulle generazioni gli sono succedute.

L'ingresso del fantastico a tutti i livelli della cultura popolare – dalla narrativa al cinema, dai videogiochi alla pubblicità, dai fumetti alla televisione – è avvenuto attraverso i moduli stilistici da lui individuati e delineati nella prima metà del secolo scorso. Non solo, ma in una società come quella fra le due guerre mondiali, orgogliosa delle sue certezze e dei suoi progressi tecnologici, fu tra i primi a individuare i sintomi dello shock del futuro, della crisi delle ideologie, del rovesciamento dei valori, delle incertezze derivanti da una scienza senza coscienza che oggi turbano le menti di tutti.

Ed espresse queste inquietudini attraverso una serie di simboli di orrore che sono i medesimi che s'annidano nell'inconscio di ciascuno di noi, pronti a irrompere nella nostra consapevolezza quando le certezze, come oggi, vacillano. In questo volume sono raccolti i passi essenziali, tratti dal suo incredibilmente vasto epistolario, in cui Lovecraft tracciò le sue idee sul mondo, sulla società, sul fantastico, sulla scienza, sulla politica, sul futuro dell'uomo, e in cui delinea i contorni di un cosmo immenso e inconoscibile, che non potremo mai afferrare con la ragione, ma dai cui abissi emerge un frullio d'ali di tenebra che viene a turbare la nostra serenità fondata sull'ignoranza. Una visione apocalittica densa d'orrore. Ma non priva di speranze.

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