• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

“No Wash”: Esce allo Scoperto l’Ultima Follia Ambientalista

di Diego Fusaro

La trovata assurda a cui nessuno poteva pensare…

“No wash” è il buffo nome della nuova tendenza del solito ambientalismo neo-liberale. Quell’ambientalismo che non a caso piace all’ordine del discorso dominante sulla plancia di comando. No wash è la tendenza di quegli ambientalisti che ritengono che si debbano ridurre il lavaggio degli indumenti e di sé stessi, magari anche nella prospettiva di non lavarsi mai più.

Lo si potrebbe definire l’ambientalismo “puzzone” per distinguerlo dalle altre molteplici figure che hanno preso piede negli ultimi anni come l’ambientalismo puerile alla Greta Thunberg. Difficile trattenere una risata quando si tratta di queste figure. Un ambientalismo che puzza e ciò non solo in relazione all’odore che è destinato ad emanare ma in relazione al fatto che si tratta del solito ambientalismo che “puzza” di ordine dominante.

L’errore fondamentale di questo ambientalismo “No Wash” non è solo di ordine igienico, ma l’errore è quello di larga parte dell’ambientalismo imperante che non mette in discussione il modo della produzione capitalistica, la vera causa delle problematiche ambientali. Con questa premessa errata, l’ambientalismo No Wash ritiene che la causa sia da ricercare nella condotta di tutti e di ciascuno e che dunque occorra intervenire sulla loro modalità di vita per risolvere la questione ambientale.

In tale maniera non vengono nemmeno più menzionati i rapporti di forza e il modo della produzione capitalistica, cioè quella determinazione che è alla base della devastazione dell’ambiente. Per questo l’ambientalismo alla Greta Thunberg gode di tanta simpatia da parte del potere che è felice come non mai che il proprio dominio non venga messo nemmeno in discussione.

Articolo di Diego Fusaro

Fonte: https://www.radioradio.it/2023/06/esce-allo-scoperto-lultima-follia-ambientalista-la-trovata-assurda-a-cui-nessuno-poteva-pensare/

PROPAGANDA
Come manipolare l'opinione pubblica
di Edward L. Bernays, Raf Valvola Scelsi

Propaganda

Come manipolare l'opinione pubblica

di Edward L. Bernays, Raf Valvola Scelsi

Quanto siamo manipolabili? Quanto può insegnarci la psicologia delle masse?

Alla fine degli anni venti, qualche mese prima del Grande crollo di Wall Street, Edward L. Bernays, nipote di Freud, emigrato da un paio di decenni in America, scrive un manuale su come orientare l’opinione pubblica: Propaganda.

Un testo crudo nella sua sincerità, che tocca non solo il modo di vendere prodotti che il mercato non è ancora pronto ad accettare, ma che considera la politica al pari di una merce qualsiasi, mostrando il modo di influenzare i risultati elettorali e quindi i meccanismi decisionali che stanno alla base della democrazia.

A partire da questo saggio illuminante, Bernays farà una carriera di “spin doctor” straordinaria.

Diventerà il dottore dell’età del consumo e lo stratega finissimo nel lanciare le mode.

Sarà consulente ascoltatissimo delle strategie industriali della American Tobacco Company, della Dodge, della General Motors, dei grandi trust dell’energia. Ma anche dell’Associazione degli industriali americani che combatterono il New Deal di Roosevelt. E nel dopoguerra, in piena Guerra fredda, divenne il suggeritore del colpo di stato antisocialista in Guatemala, pur di difendere i minacciati interessi della United Fruit, attraverso una influente operazione di lobbying al Congresso americano. Inutile dire che il suo insegnamento e le sue riflessioni teoriche sono ancora di grande attualità, in una fase quale quella odierna segnata dalle nuove macchine di propaganda “sovraniste”.

Un libro che non vende “prodotti” ma idee per farlo.

...

3 commenti

  1. Anche comprare online incrementa l’inquinamento.. corrieri avanti e indietro..ma li’ tutti tacciono..anche gli ambientalisti

  2. Meno pulizia = meno igene che poi porta col tempo a più problemi di tipo sanitario.
    Se si vuole eliminare parte della popolazione con future epidemie tutta questa politica mostruosa ha il suo macabro senso.

  3. Dopo una finta pandemia cosa c’era da aspettarsi ancora da quel covo di nazisti dell’OMS e da quella faccia da m.., ve… e la… di quel segretario, nero nell’anima, se non essersi appropriati della possibilità di decretare una nuova pandemia senza che nessuno sappia niente e possa opporsi. Credo che con questo si sia toccato il fondo e si possa ringraziare tutti gli onorevoli politici venduti e collusi ma comunque traditori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *