Il Green Pass era solo l’Inizio. Il Governo esce allo Scoperto…

Clamorosa dichiarazione di Vittorio Colao: “Tre quarti della popolazione avrà l’identità digitale entro il 2026”.
“Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i ‘benefici sociali’, il nome provvisorio è ‘IDPay’, tutto direttamente in digitale”. Nelle scorse ore, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale ha annunciato la futura introduzione di una piattaforma digitale a cui verranno legati una serie di servizi al cittadino. Ma quali sono i risvolti di tale innovazione? Cerchiamo di analizzarli…

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Klaus Schwab: “In 10 anni potremmo avere Chip impiantabili nel Cervello ed una fusione del mondo fisico, digitale e biologico”

di Paul Joseph Watson
Un aspetto chiave del Grande Reset, o “Quarta Rivoluzione Industriale”, come la chiama Schwab, è la fusione dell’uomo con la macchina.
Dairus Rochebin, nel gennaio 2016 ospitò Klaus Schwab nella sua trasmissione “Pardonnez-moi” su Radio Télévision Suisse. Schwab è ingegnere ed economista, ed è il primo ed unico presidente del forum economico mondiale. Il globalista Klaus Schwab ha chiarito in quell’occasione che il transumanesimo è parte integrante del “Grande Reset”, quando ha affermato che la “quarta rivoluzione industriale porterebbe a una fusione della nostra identità fisica, digitale e biologica”. Nel suo libro, infatti, parla di microchip impiantabili in grado di leggere i nostri pensieri…

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C’è chi ci vuole Automi col Cervello “da riempire”… noi diciamo No!

di Paolo Ermani
Il minuscolo uomo che si crede Dio sta costruendo un mondo da incubo per se stesso e per i suoi simili.
Convinto di poter fare qualsiasi cosa, con la forza di quella parte di scienza asservita al profitto ad ogni costo, quindi non orientata al bene delle persone e dell’ambiente, sta oltrepassando tutti i limiti oltre i quali non c’è niente che ha a che vedere con la vita.
L’uomo pensando di poter gestire a suo piacimento la natura, la sta distruggendo dalle fondamenta, dimenticandosi che lui stesso è natura e quindi sta distruggendo se stesso. Volendo piegare la natura ai suoi voleri, l’obiettivo è chiaro: sostituire il vivente con l’artificiale e con ciò coltivare l’illusione dell’immortalità.
La cosiddetta ricerca scientifica in mano a pazzi miliardari che vogliono anche “brevettare” la vita, farci diventare transumani, per poi essere sostituiti completamente dalla macchine (e non certo per alleggerirci il lavoro o migliorarci l’esistenza), è un punto di non ritorno…

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Klaus Schwab: “Dopo il Grande Reset potremo leggere nei Pensieri e influenzare il Comportamento”

di Paul Watson
Il globalista Klaus Schwab ha chiarito che il Transumanesimo è parte integrante del “Great Reset” quando ha affermato che la quarta rivoluzione industriale “porterebbe a una fusione della nostra identità fisica, digitale e biologica”, e nel suo libro chiarisce: “un microchip impiantabile sarà in grado di leggere i vostri pensieri”.
Come abbiamo evidenziato in precedenza, “The Great Reset” sta attirando un enorme seguito all’indomani della pandemia di coronavirus, che il primo ministro canadese Justin Trudeau ha definito “un’opportunità per un reset”.
L’agenda si basa principalmente sullo smantellamento dell’attuale sistema capitalista a favore di un governo maggiormente centralizzato fatto da tecnocrati che porterà a livelli di vita più bassi, meno consumo di carburante, meno libertà civili e un’automazione accelerata dei posti di lavoro…

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La Tecnologia sta diventando indistinguibile dalla Realtà

Forse pochi sanno che gran parte delle pubblicità che vediamo in televisione sono frutto di animazioni virtuali studiate per ingannare la nostra mente, attraverso un insieme di immagini appositamente predisposte che attraggono la nostra attenzione.
Pure i nostri attori preferiti difficilmente sono esenti ad un qualsiasi ritocco, in politica poi è una consuetudine truffare il popolo con immagini e interviste, che con sapienti modifiche vengono falsificate e poste all’attenzione del pubblico, ignaro dell’inganno.
Il Crollo delle torri gemelle e del WTC, per non parlare dell’aereo inesistente abbattutosi al Pentagono, è stato un capolavoro mediatico, che ancora oggi molti pensano siano una realtà ben consolidata.
La Finzione è parte della nostra vita e non sappiamo più attualmente discriminare gli eventi, al punto che si è arrivati a rinunciare ad un qualsiasi compromesso, che non sia quello imposto dal pensiero unico. Si preferisce una falsa verità, piuttosto che scomodare l’unico saggio sostantivo che andrebbe preso in considerazione… il Dubbio…

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5 Cambiamenti radicali nella Società che il “Nuovo Ordine Mondiale” sta normalizzando

di Gaglione Danilo
Il termine Nuovo Ordine Mondiale (NWO) sembra essere fuori moda per i mass media con l’avanzare della guerra dell’informazione. Con tutta questa corruzione e perversione esposta in ogni settore della società, chi ha il tempo di considerare l’idea generale che costituisce il fondamento ideologico di tutto questo?
Il Nuovo Ordine Mondiale è il traguardo che chiunque al potere cerca di raggiungere. Non è più un gruppo particolare, di per sé, ma piuttosto l’idea suprema di una centralizzazione totale del potere su tutto il popolo della terra.
“Non credo sia giusto inquadrare il Nuovo Ordine Mondiale come una politica o un gruppo. Penso che sia più parte di un’ideologia del globalismo che è stata esplicitamente articolata in vari modi da varie persone che sono legate tra loro, ma non sempre direttamente come potremmo pensare”. (James Corbett)…

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Come sarebbe la nostra Vita senza telefono…

di Clarissa Valia
Il fotografo statunitense Eric Pickersgill ha rimosso gli smartphones dagli scatti per mostrare quanto il nostro mondo sia triste e solitario.
Come sarebbe la nostra vita senza telefono? Il fotografo statunitense Eric Pickersgill con il suo progetto artistico “Removed”, ha cercato di documentare in che modo è cambiata la nostra realtà dopo l’arrivo degli smartphone.
Riproducendo alcune scene di vita quotidiana, l’artista ha tolto dalle mani dei soggetti fotografati cellulari, iPad e ogni altro tipo di tecnologia portatile. Senza tecnologia saremmo diversi e forse più arretrati, ma a volte il progresso può avere effetti negativi.
Eric Pickersgill racconta come l’idea sia nata in una mattina qualsiasi nel bar Illium Cafè di Troy, una cittadina dello stato di New York. Il fotografo era rimasto colpito dal comportamento di una famiglia seduta vicino a lui: “Tutti erano così disconnessi tra loro. Non parlavano molto. Il padre e le due figlie guardavano i loro cellulari. La madre, senza telefono, osservava fuori dalla finestra, sola, accanto alla sua famiglia”

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La Fantascienza diventa Realtà: Elon Musk progetta “Neuralink”

di Paolo Vites
La Fantascienza diventa Realtà: Elon Musk ha progettato un sistema che connette il cervello direttamente al computer per “potenziare” (così dice lui…) l’uomo.
Il futuro è già presente, la realtà ormai batte la fantascienza. “Neuralink”, presentato da Elon Musk, l’imprenditore, inventore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense, ci dice come presto diventeremo robot, macchine che funzionano in connessione perenne con computer e smartphone.
Il male assoluto? Probabilmente sì… La dipendenza già attiva dalla realtà virtuale e dalla tecnologia, ci dice che quello potrebbe essere il futuro…

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La fine della Realtà… verso un Mondo “Iperreale”

di Francesco Plaino
Le moderne tecnologie digitali stanno influenzando in modo diffuso la nostra percezione del mondo. Molte delle nostre esperienze della vita quotidiana sono anticipate e mediate da un gran numero di dispositivi multimediali. Così, la realtà viene letta, o meglio ri-letta, continuamente attraverso logiche digitali e mediali.
In questo modo, le nuove modalità di comunicazione non solo determinano le nostre aspettative e condizionano le nostre reazioni nei confronti della realtà, ma creano una vera e propria “Iperrealtà”. Quest’ultima, come descritta dal sociologo e filosofo francese Jean Baudrillard, è come un velo che permea la realtà, la quale finisce per perdere valore, soffocata dalla perfezione del digitale.
L’iperrealtà definisce dei modelli che esistono solo in luoghi virtuali, esistono solo in quanto simulazioni. In tal modo, la società delle immagini trova nel mondo digitale e multimediale una sorta di luogo sicuro, virtuale, dove genera una “realtà alternativa” distaccata dall’esperienza umana, senza più riferimenti a essa…

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Cina: “1984” di Orwell? …Roba da dilettanti

di Gianni Sartori
Mentre il contenzioso fra Stati Uniti e Cina va crescendo e fermentando in ambito commerciale e tecnologico, “Hikvision” – la maggior società di sorveglianza del mondo (situata a Hangzhou, est della Cina, e ovviamente statale) – ha fornito telecamere e apparecchiature software per il “riconoscimento facciale” alla polizia di New York. Nonostante sia, in teoria almeno, formalmente esclusa da ogni contratto pubblico negli USA.
Non sbracate inveendo contro il totalitarismo comunista. Qui siamo, infatti, in pieno dominio del Capitale. Del resto, nonostante le dicerie in proposito, George Orwell quando scrisse “1984” (lo disse in trasmissioni radiofoniche di cui si conserva la registrazione), non pensava allo stalinismo contro cui aveva già ampiamente polemizzato.Orwell – in “1984” – aveva in mente il nazifascismo, le tecniche di Joseph Goebbels in materia di propaganda. E anche la sua esperienza alla BBC dove ebbe modo di conoscere e sperimentare le nuove tecniche di falsificazione e manipolazione delle notizie…

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