Fenomeni sociali: adolescenti che dormono tre, quattro ore a notte

di Christian Raimo
Qualche anno fa ho avuto uno studente che dormiva in classe. Aveva vent’anni – era stato bocciato due volte – si faceva almeno due, tre ore di sonno pieno con la faccia sul banco. Non dormiva per noia – o insomma, credo, non solo. Era il sonno di chi arrivava a scuola distrutto, dopo una nottata in bianco. Non era l’unico…
Ogni volta che chiedo ai miei studenti – tra i 15 e i 19 anni – quanto dormono, ricevo una risposta abbastanza preoccupante: più della metà meno di sette ore; ma c’è chi mi dice che dorme anche cinque o tre ore. Le mie classi non sono un osservatorio privilegiato, né in positivo né in negativo. È l’impressione che hanno anche quei professori e quei genitori che osservano con attenzione ragazze e ragazzi, anche se questo interesse spesso manca. Nelle molte interviste che ho fatto in varie scuole superiori, ho capito che della questione non si parla quasi mai…

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La fine della Realtà… verso un Mondo “Iperreale”

di Francesco Plaino
Le moderne tecnologie digitali stanno influenzando in modo diffuso la nostra percezione del mondo. Molte delle nostre esperienze della vita quotidiana sono anticipate e mediate da un gran numero di dispositivi multimediali. Così, la realtà viene letta, o meglio ri-letta, continuamente attraverso logiche digitali e mediali.
In questo modo, le nuove modalità di comunicazione non solo determinano le nostre aspettative e condizionano le nostre reazioni nei confronti della realtà, ma creano una vera e propria “Iperrealtà”. Quest’ultima, come descritta dal sociologo e filosofo francese Jean Baudrillard, è come un velo che permea la realtà, la quale finisce per perdere valore, soffocata dalla perfezione del digitale.
L’iperrealtà definisce dei modelli che esistono solo in luoghi virtuali, esistono solo in quanto simulazioni. In tal modo, la società delle immagini trova nel mondo digitale e multimediale una sorta di luogo sicuro, virtuale, dove genera una “realtà alternativa” distaccata dall’esperienza umana, senza più riferimenti a essa…

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