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Le Campagne che Non Esistono Più…

di Weltanschauungitalia
Il mondo delle campagne, tranne rarissime sacche di sopravvivenza, in Occidente non esiste più.
In generale, la meccanizzazione delle colture, l’industrializzazione dell’allevamento e la globalizzazione economica hanno distrutto la civiltà contadina, che si reggeva su un delicato equilibrio di economia di sussistenza, solidarietà comunitaria e un rigido sistema sociale di stampo feudale, il tutto all’interno di una peculiare cultura che fondeva cattolicesimo e retaggio precristiano, senso d’identità e genuino campanilismo…

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Via Libera ai “Nuovi Ogm”: Sarà più Semplice “Avere” Cibo dal Dna Modificato!

di Alessia Capasso
Con il “sì” del Parlamento europeo verranno semplificate le norme in materia di “Nuove Tecniche Genomiche”, per creare semi più resistenti al clima. I Verdi ottengono una piccola temporanea vittoria sui brevetti.
Il Parlamento europeo ha approvato la sua posizione sulle nuove tecniche per modificare il Dna delle piante. Gli eurodeputati sono stati chiamati a votare sulla proposta relativa alle nuove tecniche genomiche (Ngt) che alterano il materiale genetico di un organismo e che potrebbe “rivoluzionare” il mondo dell’agricoltura…

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Il Piano dell’UE Contro l’Agricoltura

Il mainstream non potendo più delegittimare la protesta degli agricoltori è costretta a cavalcarla e strumentalizzarla politicamente.
L’Obiettivo Primario è Limitare la Produzione
La “farm to fork strategy” è la sezione dell’UE green deal dedicata all’agricoltura. Nella presentazione del piano viene scritto che fa parte dell’agenda 2030, e si prefiggono di ridurre i pesticidi e gli antibiotici, contrastare la perdita di biodiversità e ridurre l’uso di fertilizzanti.
Per quanto riguarda questi ultimi, l’UE vuole ridurre l’uso di ogni tipo di fertilizzante, sia quelli organici che quelli chimici, perché vogliono ridurre l’azoto presente nel terreno, dal momento che secondo la loro follia quello non assorbito dalle piante finisce nell’atmosfera e contribuisce al “cambiamento climatico”, peccato che l’azoto sia il gas più diffuso. L’intento dunque non è proteggere il terreno dalle sostanze chimiche, ma come dichiarato nei documenti, ridurre proprio la produzione di cibo. Le ragioni? Siamo troppo grassi e parte del cibo prodotto viene sprecato…

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In una Società Normale…

di Gabriele Sannino
In una società NORMALE la rivolta dei contadini, degli allevatori e dei pescatori di un INTERO CONTINENTE dovrebbe diventare la rivolta di tutti.
Questi imprenditori, infatti, stanno semplicemente FALLENDO, a causa di insensate – anzi deliranti – politiche “green”, rincari di carburanti, limiti alla produzione, al commercio, all’esportazione, insulsi sussidi per non lavorare, tasse e balzelli di ogni genere.
Vogliono proprio la loro FINE, se non lo avete capito. Il loro fallimento, però – è qui il punto – è il NOSTRO: se loro non producono più, noi cosa mangeremo? Quanto pagheremo per i prodotti importati? Già questi comparti sono rincarati: cosa accadrà se l’offerta si ridurrà ancora di più? Cosa darete da mangiare ai vostri figli? Ve lo scrivo io: grilli, insetti vari e cibo sintetico, che la nostra “amatissima” Unione Europea non vede l’ora di poter smerciare in tutto il territorio sotto la sua DITTATURA….

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Mons. Carlo Maria Viganò: Solidarietà agli Agricoltori, agli Allevatori, ai Pescatori, ai Camionisti

di Carlo Maria Viganò
Il piano criminale globalista vuole distruggere l’agricoltura, l’allevamento e la pesca tradizionali, per costringere i popoli a nutrirsi di cibi artificiali prodotti dalle multinazionali.
E sono i grandi fondi di investimento e il Word Economic Forum che fanno attività di lobbying nei parlamenti per imporre una “transizione” devastante e inumana.
Esprimo tutta la mia solidarietà e il mio incoraggiamento agli agricoltori, agli allevatori, ai pescatori, ai camionisti e a tutti coloro che li appoggiano.
Questa non è una protesta qualsiasi: questa è forse l’ultima chance che hanno i popoli di ripristinare il diritto e liberarsi dalla tirannide di una minoranza di miliardari criminali che nessuno ha eletto…

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Svendita Italia

di Weltanschauung Italia
In questi mesi abbiamo assistito, con un governo autodefinito “sovranista”, al proseguimento di quelle politiche iniziate nei primi anni novanta.
Mentre all’ormai tradizionale summit prostitutivo politico economico di Davos discutono di una “nuova fiducia”, nello stivale italico proseguono la svendita (d’altronde siamo in periodo di saldi) e lo smantellamento delle eccellenze nostrane. In questi mesi abbiamo assistito, con un governo autodefinito “sovranista”, al proseguimento di quelle politiche iniziate nei primi anni novanta. C’è stata una innegabile accelerazione in questa direzione, mancano pochi anni al compimento delle agende globali e quindi il treno, partito tanto tempo fa, prosegue la sua corsa per arrivare alla stazione 2030…

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Rischio Espropriazione Risaie a Vercelli

10.1.2024: Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione.
In Italia sono sempre più numerose le aziende agricole a rischio chiusura a causa delle nuova strategia energetica dell’Unione.
L’ultimo caso riguarda la provincia di Vercelli, in Piemonte, dove ben 420 ettari di risaie presenti sul territorio da oltre 400 anni stanno per essere espropriate, per lasciare spazio a nuovi parchi agrofotovoltaici e fotovoltaici a carico di multinazionali straniere come la Morgan Stanley…

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Atmosfera Surriscaldata in Germania

di Laura Ruggeri
In Germania l’atmosfera si sta surriscaldando.
La settimana è iniziata con la prevista protesta degli agricoltori contro i tagli ai sussidi agricoli e l’aumento dei prezzi del gasolio, poi il personale ferroviario e gli autotrasportatori si uniranno a loro nella protesta per rivendicazioni che riguardano salari, condizioni di lavoro, aumento dei pedaggi stradali e dei prezzi del carburante.
I trattori stanno già paralizzando le autostrade e i centri urbani…

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13 Nazioni Accettano di Distruggere l’Agricoltura per “Salvare il Pianeta”

di Leo Hohmann
Globalisti al lavoro per pianificare carestie globali…
Il culto globale del clima si sta preparando a scatenare la sua guerra contro il cibo con 13 nazioni – molte delle quali grandi produttori di bovini e cibo come Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cile e Spagna – che stanno firmando un impegno a porre gli agricoltori sotto nuove restrizioni per ridurre le emissioni di gas metano.
ll Global Methane Hub ha annunciato in un comunicato stampa del 17 maggio che i ministri dell’agricoltura e dell’ambiente e gli ambasciatori di 13 paesi, inclusi gli Stati Uniti, hanno firmato un accordo con cui ci si impegna a ridurre le emissioni di metano in agricoltura. Gli Stati Uniti erano rappresentati dallo zar del clima di Biden, John Kerry.
Cosa Significa Questo e Perché Dovrebbe Interessare Tutti?

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