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Il Silenzio è Potere, un metodo di manipolazione molto aggressivo

Il silenzio significa distanza, e questa non è mai una buona alleata per chiarire o risolvere i conflitti.

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L’ideale quando si verifica un conflitto è parlare. È così che si risolvono le questioni, ma se si smette di parlare con l’altra persona, l’unica cosa che si ottiene è di introdurre più tensione ancora al problema, e che l’altra persona finisca per sottomettersi se vuole risistemare le cose in qualche modo.

Il silenzio rappresenta ancora una lotta per il potere. Con quel silenzio la persona manipolatrice cerca, infatti, di sottomettere la sua vittima. Ciò che si cerca di ottenere è di punire l’altra persona con il silenzio. Il silenzio è per il manipolatore emotivo, la migliore tattica per far cedere l’altra persona e ottenere tutto ciò che vuole.

Il silenzio è un metodo triste per “risolvere” i problemi… perché non risolve un bel niente. Il silenzio stesso può avere migliaia di significati. Molti di questi sono di carattere violento e manipolativo. Smettere di parlare con qualcuno significa assumere un profilo passivo-aggressivo. Cioè, l’altra persona viene violata mantenendo un atteggiamento passivo. Ciò può fare molto danno alla persona a cui il silenzio si rivolge, esattamente come un’aggressione diretta.

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Il silenzio perpetuato a lungo è capace di schiacciare le persone deboli che finiscono per sottomettersi. Il silenzio è distanza, quindi, chi sceglie il silenzio vuole imporre il proprio criterio all’altra persona, e se funziona lo userà spesso o sempre. Sa che con quel silenzio è riuscito a ottenere dalla sua vittima tutto ciò che voleva ottenere. Il silenzio diventa allora un ottimo alleato del manipolatore, soprattutto, quando una volta chiusa la porta di casa e lontano da altri occhi (nel caso di familiari o partner), ha la sua vittima a disposizione.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.bigodino.it/lifestyle/il-silenzio-e-potere-metodo-di-manipolazione-molto-aggressivo.html

MADRI E PADRI MANIPOLATORI
Come riconoscere e salvarsi da genitori manipolatori, curare le ferite, affermare  se stessi ed essere vincenti in armonia con il sentire
di Ma Prem Sangeet, Kathya Bonatti

Madri e Padri Manipolatori

Come riconoscere e salvarsi da genitori manipolatori, curare le ferite, affermare se stessi ed essere vincenti in armonia con il sentire

di Ma Prem Sangeet, Kathya Bonatti

I genitori nell'immaginario rappresentano un concetto ideale pieno di significati nutrienti, costituiscono la fonte di protezione, rassicurazione, accoglienza, dolcezza, amore incondizionato, nella realtà sono due persone che pensano, si comportano e vivono a seconda del livello di consapevolezza raggiunto, pertanto il loro essere genitori è l'espressione del loro essere individui.

Se una persona è sana sarà un genitore che amerà in maniera nutriente, se una persona è crudele, violenta, sadica, manipolatrice, affetta da patologie psichiatriche e disturbi della personalità sarà, a seconda dei casi elencati, un genitore crudele, violento, sadico, abusante, manipolatore e dunque svolgerà il ruolo di genitore esprimendo la sua patologia di cui i figli ne subiranno le conseguenze fisiche, psichiche e sessuali.

Quando gli individui non sono consapevoli delle esperienze vissute nell'infanzia il corpo segnala i disagi derivanti dalle manipolazioni e dagli abusi attraverso la comunicazione non verbale, le malattie, i sintomi, i disturbi nella sfera della sessualità, le fantasie e le perversioni sessuali, che in alcuni casi sono il riflesso dei traumi subiti dai genitori, ma non ancora riconosciuti ed elaborati dai figli.

Le cicatrici fisiche e psichiche sono dei segnali memorizzati nel corpo, che permettono di seguire un tracciato per arrivare all'origine delle ferite e attribuire il nome esatto ai responsabili che avvelenano la vita di chi gli gravita intorno e che agiscono dietro la maschera e in nome dell'amore, rendendo i figli dei "disabili emotivi" per il bisogno di illudersi di essere amati.

Riuscire a decodificare il vissuto doloroso, attribuire il nome ai "crimini familiari" e ai "criminali familiari " responsabili dei maltrattamenti fisici, psichici e morali, permette ai "figli-vittime" di iniziare il percorso verso la salvezza, anche attraverso l'applicazione di rimedi teorici e pratici per difendere i propri diritti e imparare ad amarsi.

Riconoscere e smascherare i genitori manipolatori è indispensabile per curare le ferite e affermare il proprio valore e il principio basilare di "onorare se stessi" consente di ridare dignità al proprio Essere in tutta la sua integrità fisica, psicologica, sessuale e spirituale.

SINTESI CAPITOLI

  • Il primo capitolo analizza i bisogni imprescindibili dei bambini, il cui appagamento è indispensabile per un sano sviluppo evolutivo, poiché la mancanza o l'inadeguatezza del nutrimento emotivo e affettivo provoca notevoli danni alla stima di sé, responsabili in età adulta del disagio nella vita relazionale, sociale e professionale.
  • Il secondo capitolo elenca in maniera dettagliata le ferite omissive e commissive, che vanno dal silenzio manipolatorio alla violenza fisica, psichica, energetica fino all'abuso sessuale, attuato dalla madre, dal padre o da entrambi i genitori, favorendo così la denominazione reale delle esperienze vissute.

La molteplicità di esempi, da quelli lievi ai più dannosi, serve a destare i ricordi anche dopo decenni, grazie alle sensazioni e alle emozioni che il corpo avverte durante la lettura e le reazioni fisiche possono essere sgradevoli o piacevoli, in questi casi il corpo esprime sensazioni di piacere per le sofferenze descritte, probabile segnale di gravi manipolazioni subite.

  • Il terzo capitolo specifica le varie tipologie di "Genitori Manipolatori", al fine di smascherare oltre ai "reati" anche gli "autori dei reati", i quali agiscono indisturbati per anni compiendo ogni sorta di violenza mistificandola con l'etichetta fraudolenta dell'"amore" e del "bene dei figli".
  • Il quarto capitolo delle cicatrici funge da "cartina di tornasole", serve per verificare la realtà, qualora il corpo non riconosca le ferite subite perché "anestetizzato" o "ibernato", a causa di esperienze che lo hanno "congelato" impedendo di percepire le sensazioni.

Quando le persone riscontrano delle cicatrici fisiche o psicologiche significa che sono presenti delle ferite, pertanto attraverso di esse possono risalire a ritroso alla verità, partendo dagli effetti delle manipolazioni si arriva alle cause scatenanti, inoltre il riscontro delle cicatrici può avvalorare le percezioni del corpo avvertite leggendo la parte inerente le ferite.

  • Il quinto capitolo relativo ai linguaggi del disagio permette di decodificare i segnali del corpo, attraverso i quali le persone esprimono le sofferenze interiorizzate.
  • In particolare la sessualità riveste un ruolo importante nello svelare i traumi, l'analisi della comunicazione non verbale, delle fantasie erotiche, delle perversioni e dei disturbi sessuali consente di tracciare una "mappa sessuale" per individuare le esperienze traumatiche che condizionano la sfera intima nel presente, poiché la sessualità racconta "in maniera tacita" il reale vissuto di ogni individuo e pertanto costituisce un linguaggio, un criterio di diagnosi del disagio personale e relazionale.
  • Il sesto capitolo riguarda il benessere olistico, attraverso la conoscenza dei valori, degli obiettivi, dei desideri e dei sogni si agevola il processo verso la salute in senso ampio e il Ben-Essere.
  • Il settimo capitolo è un "prontuario dei rimedi", perché dopo aver scoperto i danni subiti e chi li ha commessi è indispensabile prendere l'esistenza nelle proprie mani, accogliere la realtà per poi lasciarla andare, implementando le risorse individuali per imparare ad amarsi.

I rimedi, come d'altronde anche le ferite, le tipologie genitoriali, i linguaggi del disagio e le cicatrici sono descritti in maniera consequenziale per acquisire una struttura interiore logica, integra, solida e armoniosa, per favorire la trasformazione "da mendicanti" a "principi e principesse", capovolgendo le esperienze di "vittime" in "vite da "vincenti", attraverso il potere alchemico della consapevolezza che rende liberi e forti.

Le proposte antimanipolazione rendono esecutive la prevenzione e la tutela dei figli manipolati, attraverso la creazione del "Tribunale per Minori Maltrattati" e la "Carta dei Diritti dei Minori".

Le conclusioni sono spunti di riflessione da cui partire per approfondire il senso delle esperienze vissute, il significato dell'essere "figli consapevoli" e "genitori consapevoli", un'opportunità per considerare le leggi dell'esistenza in senso ampio paragonandole ai propri valori di riferimento.

Le medesime tematiche valide per i genitori manipolatori sono applicabili anche ai "nonni manipolatori", soprattutto quando sono delle figure di riferimento importanti che vicariano o sostituiscono genitori deceduti, assenti per lavoro o inadeguati a causa di malattie mentali, tossicodipendenza, alcolismo, carcerazione o per qualsiasi altro motivo.

Qualora i genitori effettivi siano stati i nonni è sufficiente leggere il libro sostituendo le parole madre e padre con "nonna" e "nonno" e quella di figli con "nipoti", per il resto si applicano le stesse classificazioni e dinamiche relazionali patologiche.

In maniera analoga identiche considerazioni valgono per qualsiasi figura di riferimento che abbia avuto un valore affettivo o un'incidenza nella vita quotidiana, pertanto il contenuto del libro è estensibile a patrigni, matrigne, zii, parenti o estranei significativi.

DESTINATARI

"Madri e padri manipolatori" è rivolto alle persone che lo sentono "risuonare" nel corpo mentre lo leggono e in particolare è una guida per coloro che desiderano, vogliono e scelgono di affrontare i seguenti aspetti della vita:

  • conoscere la verità di se stessi e di una parte dell'umanità

  • affrontare la realtà a prescindere dall'età anagrafica, dal ruolo sociale e professionale svolto

  • effettuare uno screening interiore per escludere di essere figli manipolati e/o genitori manipolatori

  • liberarsi dal giogo psicologico delle manipolazioni

Pertanto le persone potenzialmente interessate alla lettura del libro sono:

  • Tutti i figli, per decodificare le esperienze dolorose che hanno vissuto o che stanno vivendo, per liberarsi da relazioni manipolatorie, per scegliere di essere vincenti rispettando se stessi e mettendosi al primo posto

  • Tutti i genitori che vogliono acquisire la consapevolezza delle mancanze e degli errori, per modificare il loro comportamento a beneficio di se stessi e

dei figli

  • Tutte le persone che desiderano comprendere le esperienze del loro bambino interiore ridando dignità al proprio "Essere" in tutta la sua integrità fisica, psicologica, sessuale e spirituale, per una migliore qualità della vita

  • Tutti i professionisti che si occupano delle relazioni di aiuto:

psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, giudici, esperti dei minori

AVVERTENZA!

"Madri e padri manipolatori" è vivamente sconsigliato a coloro che necessitano di rassicurazioni sulla bontà dei genitori e di conseguenza cercano le seguenti conferme interiori ed esteriori:

  • teorie che giustificano e perdonano i genitori, senza prima avere elaborato il dolore subito in quanto figli
  • soluzioni che confortano e scusano genitori inadeguati ai bisogni dei figli
  • rinforzi psichici alla "favola" sui genitori che amano senza eccezioni in maniera incondizionata, sana, nutriente, sempre nell' "interesse" e per il "bene dei figli"
  • testimonianze e attestati di appartenenza a una "famiglia ideale e felice"
  • prove per illudersi di essere amati dai genitori
  • autoconvincimenti sulla "normalità" in senso statistico e psicologico della propria famiglia

INDICE GENERALE

 

INDICE ANALITICO

PRIMA PARTE: LA PATOGENESI DEL DOLORE

I Capitolo

I BISOGNI DEI BAMBINI E DEGLI ADULTI

  • Le modalità di ricezione dei messaggi
  • I bisogni dei bambini
  • I bisogni fittizi degli adulti
  • I bisogni reali degli adulti

II Capitolo

LE CAUSE DELLE FERITE

A) LE CAUSE OMISSIVE

1 - La mancanza di cure

2 - La mancanza di nutrimento affettivo

B) LE CAUSE COMMISSIVE

1 - Gli stili di attaccamento

2 - I condizionamenti negativi

3 - Le violenze fisiche

4 - Le violenze psicologiche

5 - Le violenze energetiche e le minacce

6 - Gli abusi sessuali

III Capitolo

I GENITORI MANIPOLATORI

  • La definizione di genitori
  • La differenza tra genitore, mamma, papà
  • I meccanismi della manipolazione
  • La manipolazione genitoriale

LE TIPOLOGIE GENITORIALI

1 - Genitori Fusionali

2 - Genitori Bugiardi

3 - Genitori Infantili

4 - Genitori Invasivi

5 - Genitori Fagocitanti

6 - Genitori Invidiosi

7 - Genitori Etichettanti

8 - Genitori Anaffettivi

9 - Genitori Rifiutanti

10 - Genitori Molestatori

11 - Genitori Crudeli

12 - Genitori Sadici

13 - Genitori Masochisti

14 - Genitori Violenti

15 - Genitori Seduttivi

16 - Genitori Abusanti

17 - Genitori Patologici

18 - Genitori Tigre

  • Le conseguenze criminose della manipolazione genitoriale

IV Capitolo

LE CICATRICI

  • Il tradimento dei genitori

A) IL MARCHIO FISICO

  • Le macchie, la postura, la voce

B) IL MARCHIO PSICOLOGICO

1 - La mancanza di fiducia in se stessi

2 - La mancanza di fiducia negli altri

3 - I compromessi

4 - I sensi di colpa, i rimpianti, i rimorsi

5 - L'umiltà

6 - Le paure

7 - Le fobie

Le cicatrici degli adulti manipolati

V Capitolo

I LINGUAGGI DEL DISAGIO

  • Il linguaggio del corpo

A) I SINTOMI

1 - La depressione psicosomatica

2 - L'ansia psicosomatica

3 - I disturbi del comportamento alimentare

4 - Le dipendenze da sostanze e da alcool

B) LA SESSUALITA'

1 - La comunicazione non verbale

2 - Le malattie psicosomatiche

3 - Le disfunzioni sessuali

4 - Le fantasie sessuali

5 - Le perversioni sessuali

6 - I segnali di abuso

SECONDA PARTE:

LA SALUTOGENESI DEL BENESSERE

VI Capitolo

IL BENESSERE OLISTICO

1 - La coerenza

2 - La differenza tra "volere" e "dovere"

3 - I tabù sociali

4 - La distinzione fra bisogni e desideri

5 - I valori, gli obiettivi, i sogni

VII Capitolo

I RIMEDI

A) I RIMEDI INTERIORI

1 - Disonorare il padre e la madre

2 - Riconoscere le ferite

3 - Definire la realtà

4 - Immergersi nel dolore

5 - Vomitare la sofferenza

6 - Sbagliare con serenità

7 - Abolire le aspettative

8 - Mettere sé al primo posto

9 - Affermare se stessi

10 - Essere riservati

11 - Smascherare i genitori

12 - La "Carta dei Diritti e dei Doveri Psicologici

a) la "Carta dei Diritti Psicologici"

b) la "Carta dei Doveri Psicologici"

c) la "Legittima Difesa Psicologica"

B) I RIMEDI PRATICI

1 - Il "Rito di Benvenuto"

2 - Il "Rito di Amarsi"

3 - Il "Rito della Solitudine e del Silenzio"

4 - Il "Quaderno delle Conquiste e delle Conferme"

5 - Il Mantra "Io Scelgo e Decido"

C) LE PROPOSTE ANTIMANIPOLAZIONE

1 - Il "Tribunale per Minori Maltrattati" (T.M.M.)

2 - La "Carta dei Diritti dei Minori" (C.D.M.)

CONCLUSIONI

  • Le reazioni dei figli
  • Il perdono
  • Perdonare se stessi
  • Lasciare Andare
  • Diventare consapevoli
  • Procreare con responsabilità
  • Le domande per rimediare
  • Il coraggio di rischiare
  • La Serendipità
  • "Onora Te Stesso"

Premessa di "Madri e Padri Manipolatori"

Le innumerevoli esperienze dolorose che ho ascoltato, dentro e fuori il contesto terapeutico, mi hanno indotta a pensare che in alcuni casi la famiglia sia la "setta segreta" più pericolosa e più diffusa del mondo, all'interno della quale possono accadere fatti aberranti senza alcuna via di fuga né fisica né psicologica, perché gli "adepti" sono travestiti da "genitori che amano", a cui pertanto bisogna essere grati per "l'amore ricevuto" come ulteriore danno e beffa aggiuntivi.

Quando le violenze fisiche, psicologiche, energetiche e sessuali avvengono all'interno delle "celle segrete delle mura domestiche" e i "mostri" sono il padre, la madre o entrambi i genitori vi è l'aggravante per i figli di non poterli nemmeno odiare, perché la cultura, la società e i dettami religiosi insegnano a onorare il padre e la madre ed è un dovere che impedisce di legittimare il vissuto individuale frenando a priori ogni tentativo di ribellione.

I genitori per meritarsi il rispetto devono innanzitutto comportarsi da madri e padri, nel senso che devono prendersi cura e "nutrire" i figli secondo i bisogni di questi ultimi.

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