La Mobilitazione a Torino dei Combattenti Polacchi e dei Black Bloc diretti in Francia: Rivolte Coordinate?

di Cesare Sacchetti
Se ne sta parlando un po’ ovunque in questi giorni. La Francia è in fiamme. Sembra di essere piombati nel celebre romanzo dello scrittore francese Laurent Obertone, intitolato “Guerriglia”.
Nel libro si preconizzava uno scenario di instabilità in Francia dovuto alle massicce rivolte degli immigrati in Francia. Immigrati che stanno diventando così tanti nel Paese da sostituire persino i nativi francesi in diversi città.
Se si fa un giro a Trappes, ad esempio, una cittadina non distante da Parigi si avrà l’impressione di essere capitati in una città separata dal resto del territorio francese. A Trappes è come se si passasse un immaginario confine dalla Francia all’Arabia Saudita, perché in tale posto non ci sono francesi. Ci sono islamici che hanno imposto la loro cultura e i loro costumi, perché a differenza dell’Occidente liberale, il mondo islamico non ha mai conosciuto alcun processo di secolarizzazione.
È rimasto fedele alla sua storia e quando esso migra si porta dietro con sé la sua identità e non si integra per nulla con il Paese ospitante. Si assiste ad un vero e proprio fenomeno di sostituzione etnica, religiosa e culturale. Si potrebbe dire in questo senso che la Francia è la sublimazione del “sogno” del conte Kalergi che per costruire una nuova falsa Europa unificata si proponeva di sostituire gli europei con altri cittadini, nuovi “europei” formati da un incrocio di razze africane e asiatiche e popolo “eletto” degli Stati Uniti d’Europa…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Guerra ibrida

di Maurizio Blondet
L’ondata dei clandestini dalla Libia è un atto di guerra ibrida. E quindi va trattato con i mezzi della guerra. Se non è troppo tardi.
Perfettamente cosciente di scrivere parole al vento, la soluzione del problema dei “migranti” esiste, e va adottata con urgenza: il problema va trasferito da “obbligo di salvare i naufraghi”, “accoglienza senza limiti”, “abbiamo bisogno di loro perché noi siamo vecchi” – insomma da tutta il viscido “umanitarismo” bergogliano e piddino ed eurocratico – alla categoria geopolitica cui veramente appartiene: la guerra ibrida.
L’ondata dei clandestini dalla Libia è un atto di guerra ibrida. E quindi va trattato con i mezzi della guerra. Se non è troppo tardi…

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Viktor Orbàn: “L’Europa non si sottometta al network di Soros”.

di Camilla Trombetti
Pubblichiamo la traduzione integrale della monumentale risposta con cui Viktor Orbàn, premier Ungherese, demolisce le mire destabilizzatrici dello speculatore miliardario George Soros.
Quest’ultimo sta tentando di influire in tutti i modi sulle Istituzioni UE affinché mettano sotto ricatto politico e finanziario sia la stessa Ungheria che la Polonia, fiere di difendere le prorie radici cristiane e i propri confini dalla follia immigrazionista e dall’agenda LGBT.
Il Primo Ministro dell’Ungheria, Viktor Orbàn, risponde ad un articolo del finanziere George Soros apparso il 18 novembre scorso sul sito Project Syndicate, in cui il finanziere esortava l’Unione europea a resistere al veto di Ungheria e Polonia sulla clausola dello “Stato di diritto” (in inglese rule of law) contenuta nella legge di bilancio europea…

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