Europa: non ci Crede più Nessuno…

Inutile girarci intorno. A questa Europa non crede piú nessuno…
A questa Europa non crede piú nessuno, nemmeno chi la governa, che è ormai vittima di una retorica infinita su diritti umani, collaborazione, solidarietà… buzzwords che servono a distogliere l’attenzione dal fatto che sulle questioni Serie non si prendono decisioni. 
Sulla politica dei fertilizzanti, di fatto sono inconcludenti: dicono all’Africa che non devono prendere fertilizzanti dalla Russia, ma poi dicono che l’Europa non può aiutare l’Africa a prodursi da sola i fertilizzanti, perché sarebbe contraria alle politiche green. Non sto scherzando, è una idiozia colossale, ma vera. La soluzione? Supportare i fertilizzanti green. In Africa. Dove la gente non mette insieme la colazione con il pranzo e hanno un’inflazione che sta causando rivolte in vari paesi…

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Assist europeo a chi rifiuta l’Obbligo di Vaccino

di Redazione ilgiornale.it
L’Europa boccia l’obbligo del vaccino. E quindi di fatto indebolisce la legittimità del Green Pass.
Bruxelles va spesso controcorrente: mentre la Germania parte con la terza dose per i fragili, l’Ema la sconsiglia. E mentre Italia e Francia introducono l’obbligo del certificato verde per avere accesso a molte attività, la Ue vara un regolamento che di fatto considera illegittimo imporre regimi diversi per chi è vaccinato da chi non lo è.
“È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio, per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti Covid19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate

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Perché Putin ha “bannato” il dem Sassoli? Leggere bene la nota del Cremlino

di Eugenio Palazzini
David Sassoli, esponente del Pd e presidente del Parlamento europeo, è stato inserito nella blacklist di Mosca. Il governo di Vladimir Putin ha poi vietato l’ingresso in Russia anche ad altri sette funzionari europei. Tra questi Vera Jourova, vice presidente per i valori e la trasparenza della Commissione europea, e il capo dell’ufficio del procuratore di Berlino, Jorg Raupach.
“A quanto pare, non sono il benvenuto al Cremlino? Lo sospettavo un po’ “, commenta Sassoli su Twitter. “Nessuna sanzione o intimidazione fermerà me o l’Europarlamento dalla difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia. Le minacce non ci zittiranno”, scrive Sassoli. Citando poi il grande scrittore russo Tolstoj: “Non c’è grandezza dove non c’è verità”. La decisione russa ha visto poi una serie di reazioni dei politici europei, un coro che denuncia l’ “inaccettabile” rappresaglia…

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Kosovo, gli “Eroi” americani saccheggiano i Beni Serbi

Con l’occuppazione del Kosovo e Metohija, la Serbia è stata derubata di almeno ottantacinque miliardi di euro solo in carbone, poi di altri otto miliardi di euro, il valore di cinquanta milioni di tonnellate di zinco e di piombo.
La provincia serba di Kosovo e Metohija è una delle zone più ricche di minerali e di carbone al mondo. Solo le riserve di carbone scoperte finora sono più che sufficienti per soddisfare il fabbisogno di tutta l’Europa per i prossimi quattro secoli. Ci sono poi oro, argento, tungsteno, boro, nichel, boxite, zinco, piombo, cobalto. Insomma, le riserve minerarie scoperte finora nel Kosmet si valutano all’incirca in mille miliardi di dollari, mentre secondo alcune corporazioni americane per le ricerche minerarie, il Kosovo e Metohija è “la regione più produttiva d’Europa per il piombo e per lo zinco”

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L’Europa non farà mai un Regalo all’Italia

di Davide Gionco
L’Europa non farà mai un regalo all’Italia. Da molti anni siamo abituati alle sensazionali notizie sulla “pioggia di miliardi dall’Europa” che dovrebbero dissetare le aride terre d’Italia. Ma se guardiamo ai dati reali la storia è un po’ diversa.
Abbiamo costruito dei grafici partendo dai dati ufficiali di bilancio relativi ai fondi versati dall’Italia all’Unione Europea ed ai fondi erogati dall’Unione Europea all’Italia. Prendendo in considerazione i dati dal 1994 (poco dopo l’entrate in vigore del Trattato di Maastricht) e il 2019, la rappresentazione è quella che segue…

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La Crisi sta “divorando” l’Unione Europea: la Ribellione di Polonia e Ungheria porterà al suo crollo?

La Vecchia Europa, l’Europa tradizionale, non vede più il proprio futuro nel quadro dell’Unione europea come lo è attualmente.
C’è una grave spaccatura nell’Unione europea, ha detto a Nation News l’esperto politico Anton Bredikhin. Ultimamente si sente sempre più spesso che la crisi “divora” l’Unione Europea. Molti esperti e politici ritengono che tutti i processi in corso in Europa oggi stiano portando al collasso dell’UE come oggi è strutturata.
Quindi, oggi una delle notizie più discusse nell’UE è che Varsavia e Budapest hanno bloccato l’adozione del bilancio dell’UE di sette anni e del fondo per la ripresa dalla pandemia (Recovery Fund).
I paesi dell’Est si sono opposti a una clausola di bilancio in cui i finanziamenti per gli Stati membri dell’UE dipenderebbero dal rispetto delle norme della UE sullo “Stato di diritto”. L’Europa liberal di Bruxelles ha già annunciato che i “dittatori” di Polonia e Ungheria vogliono distruggere l’Unione europea (evviva!)…

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Viktor Orbàn: “L’Europa non si sottometta al network di Soros”.

di Camilla Trombetti
Pubblichiamo la traduzione integrale della monumentale risposta con cui Viktor Orbàn, premier Ungherese, demolisce le mire destabilizzatrici dello speculatore miliardario George Soros.
Quest’ultimo sta tentando di influire in tutti i modi sulle Istituzioni UE affinché mettano sotto ricatto politico e finanziario sia la stessa Ungheria che la Polonia, fiere di difendere le prorie radici cristiane e i propri confini dalla follia immigrazionista e dall’agenda LGBT.
Il Primo Ministro dell’Ungheria, Viktor Orbàn, risponde ad un articolo del finanziere George Soros apparso il 18 novembre scorso sul sito Project Syndicate, in cui il finanziere esortava l’Unione europea a resistere al veto di Ungheria e Polonia sulla clausola dello “Stato di diritto” (in inglese rule of law) contenuta nella legge di bilancio europea…

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Produttività del lavoro e “liretta”. La Distruzione pianificata dell’Italia

di Thomas Fazi 
Il Prof. Lucio Baccaro parla della crescita della produttività del lavoro in Italia rispetto alla Germania: con la “liretta” la produttività nel settore manifatturiero è cresciuta molto più rapidamente in Italia che in Germania fino al 1995, per poi collassare.
Cosa sarà mai successo alla metà degli anni Novanta per determinare un’inversione così drastica? Quelli sono ovviamente gli anni della radicale riconfigurazione del nostro assetto economico-istituzionale, conseguente all’adesione dell’Italia alla sovrastruttura economica europea (post-Maastricht) e alle varie (contro)riforme regressive ad essa associate: fissaggio del tasso di cambio (perdita di fatto della sovranità monetaria), deregolamentazione/precarizzazione del mercato del lavoro, compressione dei salari, politiche fiscali restrittive e privatizzazione della grande industria pubblica…

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La crisi dei Profughi siriani mostra che Erdoğan ha l’Europa in pugno

di Irene Dominioni
Dopo l’attacco a Idlib, la Turchia ha aperto le porte verso la Grecia ai migranti, che ora vengono ricacciati indietro in ogni modo. Un ricatto all’Unione per ricevere più fondi. E a pagarne il prezzo sono sempre i civili.
Mentre in Italia si è dato fondo alle scorte sanitarie e anche chi è sano indossa le mascherine, i bambini siriani al confine tra Grecia e Turchia quasi soffocano per il gas lacrimogeno che i militari greci stanno sparando sui migranti che cercano di entrare in Europa. Immagini terribili, che di colpo mettono in prospettiva la fobia delle persone verso l’epidemia rispetto all’inferno che le persone vivono alle porte dell’Unione, terra promessa del ventunesimo secolo.
Da quando la Turchia ha aperto i suoi confini, dopo l’attacco delle forze di Assad e degli alleati russi a Idlib, che ha provocato la morte di 33 soldati turchi, la situazione è precipitata. Migliaia di persone (non è chiaro quante) si muovono verso il confine con la Grecia, pronta a respingerli in qualsiasi modo. Anche con i lacrimogeni…

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Stiamo scomparendo grazie all‘UE. La Massoneria trionfa

L’Unione Europa è tutta un’invenzione: è il trionfo della massoneria!
Ida Magli (antropologa, filosofa e accademica italiana: 1925- 2016) è stat una donna dalle mille battaglie, una storia lunga una vita intera… Quasi alla soglia dei 90 anni fece queste affermazioni sull’Europa. Da tempo aveva mostrato il suo fermo disappunto nei confronti di una politica europeista la cui moneta unica era alla base del disfattismo… E in un suo saggio in merito, montarono le polemiche per le parole da lei scritte… Ma non si è mai arresa e ha sempre professato le sue opinioni libera e convinta!
La Magli, prima ancora che contro la moneta unica, dava la colpa al progetto dell’Europa unita, in quanto, secondo lei, era completamente sbagliato. “L’Europa è giunta a essere quella che è per la storia delle varie nazioni che la compongono”

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