Ortofrutta, nel Mondo il 57% della Filiera non Guadagna più: è Allarme per la Produzione

di Redazione Affaritaliani
A pesare sui profitti l’aumento dei costi di produzione di frutta e verdura: al primo posto ci sono i fertilizzanti, a seguire l’elettricità.
Il 57% della filiera ortofrutticola vende in perdita, senza margini di guadagno. Lo rivela un sondaggio condotto nel 2023 dalla Global Coalition of Fresh Produce (Gcfp), che riunisce le associazioni dei diversi operatori del settore ortofrutticolo nel mondo.
La ricerca, condotta su 165 operatori, ha l’obiettivo di far luce sull’aumento dei costi di produzione di frutta e verdura a livello globale e sul loro effetto sull’intera catena del valore e dei consumatori finali, al fine di sensibilizzare i governi a intraprendere decisioni urgenti per stabilizzare un settore in crisi.
Ciò che emerge dal sondaggio condotto tra Nord America, Europa, Africa, Oceania e Sud America è impietoso: in Europa, in particolare, per la maggioranza degli intervistati l’incremento dell’11% dei prezzi di vendita non è stato sufficiente a bilanciare l’aumento dei costi di produzione…

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Europa: non ci Crede più Nessuno…

Inutile girarci intorno. A questa Europa non crede piú nessuno…
A questa Europa non crede piú nessuno, nemmeno chi la governa, che è ormai vittima di una retorica infinita su diritti umani, collaborazione, solidarietà… buzzwords che servono a distogliere l’attenzione dal fatto che sulle questioni Serie non si prendono decisioni. 
Sulla politica dei fertilizzanti, di fatto sono inconcludenti: dicono all’Africa che non devono prendere fertilizzanti dalla Russia, ma poi dicono che l’Europa non può aiutare l’Africa a prodursi da sola i fertilizzanti, perché sarebbe contraria alle politiche green. Non sto scherzando, è una idiozia colossale, ma vera. La soluzione? Supportare i fertilizzanti green. In Africa. Dove la gente non mette insieme la colazione con il pranzo e hanno un’inflazione che sta causando rivolte in vari paesi…

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18 Segni che le Carenze Alimentari peggioreranno di molto nella Seconda Parte del 2022

Renovatio 21 da mesi sta insistendo sulla crisi spaventosa della filiera alimentare, che ha già portato alcuni Paesi a file per il pane, ma che si appresta ad abbattersi come un maremoto sulle vite di tutti i cittadini del mondo, sviluppato o meno che sia.
Commercio del grano fermo, mancanza di fertilizzanti, epidemie del pollame, crollo della logistica internazionale, guerra… mettiamoci dentro perfino gli stranissimi incidenti agli impianti dell’industria alimentare degli USA.
Il sito Economic Collapse ha compilato una lista di 18 segni che testimoniano la gravità della crisi. Di fatto, non abbiamo visto ancora niente: gli effetti più catastrofici si vedranno nella seconda metà del 2022.
Nella lista, pensata soprattutto in base al quadro americano, vediamo:
1) La più grande azienda di fertilizzanti dell’intero pianeta avverte pubblicamente che gravi interruzioni dell’approvvigionamento “potrebbero durare ben oltre il 2022”.
2) L’indice mondiale dei prezzi dei fertilizzanti è salito a livelli che non si erano mai visti prima…

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