Bob Dylan, il Golpe Covid e le Origini del Male: l’Omicidio Kennedy

di Giorgio Cattaneo
“Riesumate quel corpo: nel cranio troverete le tracce del mercurio di cui era imbottito il proiettile che gli sparai, a Dallas, il 22 novembre 1963”.
In teoria, sarebbe una prova regina: tale almeno da accreditare il racconto del presunto killer reo confesso, quello vero. Si chiama James Files, ed è ancora vivo.
Era un uomo di fiducia della mafia di Chicago: fu proprio lui, ammise, a metter fine alla vita di John Fitzgerald Kennedy. Da quel drammatico giorno, in cui si dice che l’America avrebbe “perso la sua innocenza” (ammesso che l’avesse mai avuta), sono trascorsi quasi sessant’anni: ma il caso giudiziario non è mai stato riaperto. E se i resti di Jfk contenessero davvero il mercurio della pallottola citata da Files?
A Dallas, la sera prima della mattanza, erano presenti i vertici della Cia e dell’Fbi, notoriamente ostili ai Kennedy, insieme a tre futuri presidenti: Bush senior, Nixon e il vicepresidente Johnson. A Dallas c’erano anche un bel po’ di mafiosi: come Chuck Nicoletti, l’uomo che avrebbe sparato per primo a Kennedy, colpendolo alla schiena. C’era James Files, con il suo fucile Fireball, appostato sulla collinetta erbosa affacciata sui viali della Dealey Plaza. E c’era anche Lee Harvey Oswald, il colpevole designato: non sparò mai, raccontò Files, ma lo aiutò a esercitarsi al tiro al bersaglio, nei giorni precedenti. In città era presente lo stesso Jack Ruby, l’uomo che avrebbe prontamente assassinato Oswald prima che potesse parlare…

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I Files di Twitter: “Ogni Teoria del Complotto si è avverata!”

di Milosz Matuschek
I files Twitter di Elon Musk dimostrano la manipolazione inaudita dell’opinione pubblica. È l’inizio della fine del potere del mainstream?
Censura è una brutta parola, soprattutto nelle democrazie. In realtà non dovrebbe esistere. Censura significa manipolare la formazione del pensiero sopprimendo determinate informazioni.
Negli ultimi tre anni di Corona, milioni di post sulle piattaforme sociali sono stati oscurati, rifiutati, cancellati. I file di Twitter dimostrano ora che ciò avveniva spesso per iniziativa di agenzie statali come la CIA e l’FBI, il governo degli Stati Uniti e il produttore di vaccini Pfizer. Chiunque disponeva di un potere sufficiente poteva calibrare i social media a proprio favore e controllare così il corso del dibattito pubblico.
Una libera competizione di opinioni: nessuna possibilità. Tappeto rosso, invece, per la narrazione ufficiale del governo. Durante la pandemia, il mainstream mediatico era comunque in linea con il governo e un completo fallimento…

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Il Tenente Generale in pensione McInerney rivela cos’è il “Kraken” e che “Trump sapeva cosa sarebbe successo…”

di Elena Berberana
Il “kraken” è il soprannome del 305° Battaglione dell’Intelligence militare dell’Esercito degli Stati Uniti.
Il tenente generale in pensione Thomas McInerney è un esperto di guerra informatica e affema che negli Stati Uniti sono state rilasciate dichiarazioni che sono una vera bomba informativa. Anche se pochi media hanno fatto eco alle rivelazioni che i militari hanno fatto, nel programma del presentatore Brannon Howse di World View Weekend.
Il generale McInerney ha spiegato di  sapere in dettaglio come si è sviluppata la frode elettorale: “Trump  sapeva già cosa sarebbe successo e aveva un piano”, ha risposto. Ma prima di arrivare al nocciolo della questione, il militare ha voluto mettere in chiaro la sua esperienza di analista nell’esercito degli Stati Uniti per 16 anni. Inoltre, ha ricordato di essere uno specialista in tecnologia e armi cibernetiche e ha aggiunto di essere il numero tre del personale aereo dell’Air Force americana e che, attualmente, “il suo lavoro è strettamente legato alla tecnologia militare e di intelligence”

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George Soros “sarebbe stato Arrestato” per Interferenza elettorale e in Custodia federale!!!

da www.conservativebeaver.com
George Soros “sarebbe” stato arrestato e attualmente sarebbe in custodia federale a Philadelphia. La notizia “da confermare” è stata riportata dal sito di informazione canadese, www.conservativebeaver.com.
Secondo un atto d’accusa recentemente aperto nel distretto occidentale della Pennsylvania, Soros ha commesso una serie di gravi crimini prima delle elezioni statunitensi. L’accusa si concentra solo sull’attività criminale a cui Soros ha partecipato prima delle elezioni, come frode telematica, furto di identità e danni ai computer. L’FBI ha dichiarato, tuttavia, che l’accusa sarà probabilmente aggiornata per riflettere le accuse di interferenza elettorale in relazione al voto del Dominion, una volta che l’intera scala delle operazioni di Soros sarà nota. Soros è attualmente interrogato dall’FBI…

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K. Clinesmith: Il primo cedimento della “Diga” Obamagate?

di Guido da Landriano
Chi è Kevin Clinesmith e perchè il fatto che stia parlando dopo un accordo con la Procura generale americana può essere l’elemento che fa partire una valanga di rivelazioni legate all’Obamagate e, magari, far partire finalmente la fase penale dello scandalo da molti tanto attesa.
Kevin Clinesmith è un funzionario della CIA, un personaggio di per sé secondario, ma che ha avuto una sua piccola funzione nella creazione del famoso dossier russo, alla base delle indagini del procuratore Mueller e dell’Obamagate. Clinesmith aveva risposto ad una domanda specifica dell’FBI che aveva permesso di mettere sotto indagine un cittadino americano, Carter Page, che era anche un consigliere per la politica estera dell’allora candidato Donald Trum…

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“Obamagate”, un tweet al veleno contro Renzi

di Gianmarco Landi
George Papadopoulos, stretto collaboratore di Donald Trump, l’altro ieri notte ha spedito una pillola di veleno via twitter in Italia, direttamente in bocca a Matteo Renzi.
Papadoupolos dice che ora, dopo l’ufficializzazione dei nominativi richiedenti l’unmasking resa dalla National Security Agency, tutti noi sappiamo che il Governo italiano fu coinvolto nello spionaggio ingiustificato nei suoi confronti, e di converso in quelli di Trump. Quindi il collaboratore del Presidente degli Stati Uniti, osserva che la svolta sul “Russiagate” a favore di Trump, si ha con le prove raccolte in Italia nel passaggio dal Governo Conte 1 a quello Conte 2 dal magistrato Durham, l’uomo del segretario al Dipartimento Giustiza USA, William Barr. Quest’ultimo era da tutti ritenuto come rimasto in squadra con i Bush, acerrimi nemici di Trump al pari di Obama e dei Clinton, ed invece si è rivelato il più forte guardiano dell’Amministrazione Trump…

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“Obamagate”, il Sistema Globale sta per essere distrutto

di Gianmarco Landi
Anche sulla stampa USA, da qualche giorno, lo scandalo che colpisce l’amministrazione Obama è su tutte le prime pagine. Ormai è chiaro al pubblico americano che l’amministrazione Obama ha posto in essere una serie di azioni illegali per cercare di incastrare il Presidente Trump e i suoi uomini.
Il disegno è naufragato per vari motivi, ed ora sta venendo tutto fuori come uno tsunami. Il caso è esploso e i media non possono insabbiarlo, perchè il Direttore della National Desecretion ha desecretato i nomi dei funzionari dell’amministrazione Obama che, durante la fase di transizione, hanno commesso crimini a rotta di collo, tentando di incastrare l’elemento forte dell’Amministrazione Trump, e cioè il Generale Flynn. Costoro, su input di Obama, senza procedimento di Legge, hanno fatto spionaggio illegale ai danni di cittadini americani, costruendo prove false con l’aiuto dell’Fbi.
Il caso è un crescendo e la storia molto lunga e complessa, ma con questa mia sintesi potrà capirla chiunque, ma solo se si è disposti a leggere almeno per 10/15 minuti di fila mettendoci la testa.
Il NWO (Nuovo Ordine Mondiale) è quell’insieme di regole e rapporti sociopolitici che noi abbiamo chiamato Globalizzazione, un’ideologia che ci ha governato per quasi 30 anni…

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Lo Stato ha bisogno del Crimine

Poliziotto sotto copertura tira fuori la pistola e minaccia la folla

di Kevin Carson
“Se non ci sono notizie, possiamo inventarle”. Quella dei poliziotti che provocano e istigano al crimine è una vecchia storia. Come disse Judi Bari, organizzatore di ‘Earth First!’, “chi offre la dinamite sono sempre gli agenti dell’Fbi.”
Nella parodia di Citizen Kane fatta su Saturday Night Live, in un giorno di fiacca giornalistica, Charles Foster Kane dice: “Se non ci sono notizie, possiamo inventarle”, e comincia a sparare alla cieca a quelli che passano fuori dalla finestra della redazione. Questa è stata la prima cosa a cui ho pensato quando ho letto un articolo su due poliziotti della stradale californiana, in borghese, sbugiardati mentre cercavano di istigare dei manifestanti al saccheggio. Il fatto è avvenuto…

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