La Narrazione Pandemica perde le Colonne Portanti

de il Simplicissimus
C’è una qualche speranza che la verità alla fine rompa la crosta di omertà e di ottusità che tengono nascosta la più pericolosa azione sanitaria di tutti i tempi.
Chi legge questo blog (il Simplicissimus) sa quanto sia scettico sulla possibilità che si diradino le nebbie che avvolgono la narrazione pandemica e quella vaccinale, vista la potenza degli autori e la grande estensione delle complicità. Tuttavia, forse c’è una qualche speranza che la verità alla fine rompa la crosta di omertà e di ottusità che tiene nascosta la più pericolosa azione sanitaria di tutti i tempi, collegata però a obiettivi di scasso politico e sociale che, se possibile, ne hanno aumentato la potenzialità letale negli ultimi tempi: infatti, negli ultimi tempi sono aumentati gli allarmi sui famigerati effetti avversi e si sono moltiplicate le ricerche che dimostrano il ruolo negativo dei sieri genici sul sistema immunitario, provocando perciò una maggiore debolezza verso le infezioni, compresa quella da coronavirus, oltre a tutta una serie di studi sulle conseguenze cardiovascolari di questi pseudo vaccini…

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I Files di Twitter: “Ogni Teoria del Complotto si è avverata!”

di Milosz Matuschek
I files Twitter di Elon Musk dimostrano la manipolazione inaudita dell’opinione pubblica. È l’inizio della fine del potere del mainstream?
Censura è una brutta parola, soprattutto nelle democrazie. In realtà non dovrebbe esistere. Censura significa manipolare la formazione del pensiero sopprimendo determinate informazioni.
Negli ultimi tre anni di Corona, milioni di post sulle piattaforme sociali sono stati oscurati, rifiutati, cancellati. I file di Twitter dimostrano ora che ciò avveniva spesso per iniziativa di agenzie statali come la CIA e l’FBI, il governo degli Stati Uniti e il produttore di vaccini Pfizer. Chiunque disponeva di un potere sufficiente poteva calibrare i social media a proprio favore e controllare così il corso del dibattito pubblico.
Una libera competizione di opinioni: nessuna possibilità. Tappeto rosso, invece, per la narrazione ufficiale del governo. Durante la pandemia, il mainstream mediatico era comunque in linea con il governo e un completo fallimento…

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Trump paragona Covid a influenza e Facebook e Twitter oscurano il suo post

Prima Facebook, poi Twitter. I due social dove si raccoglie la stragrande maggioranza dei sostenitori online di Donald Trump decidono di oscurare nuovamente un suo post.
Si tratta, ma guarda un po’… proprio di quello in cui il presidente Usa paragonava l’influenza stagionale in arrivo all’epidemia da coronavirus, invitando gli americani a imparare a conviverci. Il motivo è spiegato in un avviso: quel post “contiene informazioni scorrette potenzialmente pericolose” – sostengono le piattaforme. Intanto Facebook ha chiuso pagine e gruppi associati ai cospirazionisti di QAnon e anche Instagram lo sta facendo…

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