Epistola a Robert Kennedy Jr.

Lo scrittore e attivista Edward Curtin ha pubbicato una lettera aperta intitolata “Epistola a Robert Kennedy Jr.”. Non solo una lettera di alto valore morale, ma anche una bella lezione di storia.
Caro Bobby, Come sai, ho sostenuto la tua candidatura alla presidenza ancora prima che tu scendessi in campo, la primavera scorsa. Ti ammiro e credo in te da anni, e quando ti sei candidato ho sperato per la prima volta, dopo decenni, che la tua natura non violenta, affinata dalla tua tragica storia familiare e da una profonda repulsione per le guerre imperiali e per la storia violenta del nostro Paese, avrebbe trionfato e inaugurato una nuova era di pace.
Nonostante gli oppositori che ti hanno denigrato fin dall’inizio, ero convinto che avresti scioccato coloro che ti ridicolizzavano e ti diffamavano, e che saresti stato l’uomo capace di portare avanti il discorso del presidente Kennedy all’American University, e di onorare l’eredità sua e di tuo padre di “pace non semplicemente per gli americani, ma per tutti gli uomini e le donne” perché “respiriamo tutti la stessa aria” e “tutti abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli” e perché “siamo tutti mortali”.
Ho pensato che avresti sanato il divario invece di aumentarlo. Vederti inciampare nel tuo cammino, offrendo il tuo pieno sostegno ai leader sionisti di Israele, è stato un duro colpo per me…

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Robert Kennedy jr: un Uomo dell’Establishment

di Laura Ru
Chi segue le vicende politiche americane probabilmente ha capito da un pezzo che Robert Kennedy jr è un uomo del sistema.
Kennedy si è accreditato come anti-sistema presso individui, movimenti, circuiti mediatici sposando di volta in volta cause care a chi, in buona fede, cerca di resistere all’oppressione di tale sistema.
Durante la pandemenza aveva sostenuto le tesi del movimento contro l’obbligo vaccinale e durante il suo tour europeo aveva arringato dalle piazze migliaia di cittadini esasperati dalle restrizioni del green pass.
A Milano c’ero anch’io all’Arco della Pace e avevo notato qualcosa di molto strano: Kennedy Jr. era arrivato con un manipolo di addetti del consolato americano, alcuni erano chiaramente agenti preposti alla sicurezza…

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Kennedy, l’Asso nella Manica del Deep State?

di Marcello Pamio
Mi dispiace ma Kennedy non mi convince affatto!
Lo so, ha un cognome impegnativo ma questo potrebbe essere un’aggravante… Nel 2015 Robert Kennedy Jr. proponeva la galera per chi negava il problema del cambiamento climatico. Eh già, lui è un ferreo ambientalista e Gaia le sta particolarmente a cuore, peccato che il Global Warming sia una cagata colossale utile solo ai circoli dei Mondialisti per schiacciare l’umanità (elettrificazione e digitalizzazione).
Il nostro senatore, non parco, l’anno seguente ha appoggiato perfino la candidatura della psicopatica di Killary Clinton. Avete presente chi è, vero?…

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