La Guerra implacabile di Israele contro i Bambini di Palestina

di Ilan Pappe
“L’umanità ha il dovere di dare al fanciullo il meglio di sé stessa”. Preambolo, Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo (1959)
Più della metà della popolazione che vive in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza ha meno di 18 anni; infatti, si può tranquillamente affermare che la metà degli abitanti della Cisgiordania occupata e della Striscia di Gaza assediata sono bambini. Chiunque conduca una guerra contro questi due territori, attraverso la demolizione delle case, gli arresti senza processo, la politica di sparare per uccidere e le umiliazioni, sta conducendo una guerra contro i bambini.
A volte, intere brigate militari dell’esercito israeliano, accompagnate da unità d’élite, polizia di frontiera e polizia inseguono un bambino e, nella maggior parte dei casi, lo uccidono o, se va bene, lo arrestano.
Se c’è qualcosa che è cambiato negli ultimi anni in quella che finalmente le Nazioni Unite sono state disposte a chiamare “colonizzazione della Palestina”, è l’intensificarsi della politica israeliana di “sparare per uccidere”…

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L’ennesima beffa contro il Popolo Palestinese

di Antonello Boassa
Si è consumata l’ennesima beffa contro il popolo della Palestina ad opera di Stati Uniti e Israele.
Mentre l’ipocrita civiltà occidentale “piange” la “giornata della memoria” che nulla ha di commemorativo per le vittime del nazismo, mentre molto ha di feroce e di preparatorio per nuovi assalti contro le vittime di oggi e di domani, si è consumata l’ennesima beffa contro il popolo della Palestina ad opera di Stati Uniti e Israele.
Coloni sionisti, già in stato di esaltazione – abituati e autorizzati a compiere azioni violente nei confronti dei palestinesi, da parte della comunità internazionale e di organizzazioni internazionali quali l’ONU – hanno incendiato una scuola, gettando materiale incendiario dentro una delle classi. Tali azioni, ovviamente, per i nostri media, sono “azioni di difesa” contro il “terrorismo quotidiano” palestinese.
La beffa consiste in un accordo stipulato senza la controparte palestinese

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