La Vittoria di Nawrocki in Polonia: un Duro Colpo per Tusk, Bruxelles e Zelensky

di Roberto Vivaldelli
In un’elezione presidenziale al cardiopalma, il candidato nazionalista Karol Nawrocki ha sconfitto di misura il centrista Rafał Trzaskowski, ottenendo il 50,89% dei voti contro il 49,11%, secondo i dati della commissione elettorale polacca.
Sostenuto dal partito nazionalista Diritto e Giustizia (PiS) e dall’amministrazione del presidente statunitense di Donald Trump, Nawrocki rappresenta una svolta populista a Varsavia, ennesimo segnale di una polarizzazione crescente tra gli Stati dell’est europeo e una battuta d’arresto per il premier Donald Tusk e per tutto l’establishment europeo-atlantista. Inoltre, rappresenta una brutta notizia anche per il leader ucraino Volodymyr Zelensky, con il quale Nawrocki ha avuto da ridire nei mesi scorsi…

Vai all’articolo

La Russia Ha Esaurito la Sua Buona Volontà

Ministero della Difesa russa: Kiev ha attaccato aeroporti militari in cinque regioni russe. Diversi aerei sono stati danneggiati e alcuni degli autori degli attacchi sono in custodia, ha affermato l’esercito.
Gli aeroporti militari in tutta la Russia sono stati attaccati da una serie di attacchi kamikaze con droni, ha riferito domenica il Ministero della Difesa russo, attribuendo la responsabilità degli incidenti a Kiev. La maggior parte degli attacchi è stata respinta con successo, e alcuni hanno causato danni materiali, ha aggiunto.
Zelensky Ha Confermato che il Centro di Preparazione all’Attacco Terroristico si Trovava in Russia
Nel suo discorso serale, ha confermato che il centro per la preparazione dell’operazione di attacco ai bombardieri russi si trovava accanto al quartier generale dell’FSB…

Vai all’articolo

La Guerra Continua Perché l’Ucraina… Non Esiste

di Il Simplicissimus
Una pace in Ucraina non è raggiungibile per un semplice motivo: l’Ucraina non esiste e meno esiste più deve fingere di essere in vita.
A parte la questione della Crimea che non c’entra nulla, che fu regalata alla repubblica socialista da Kruscev negli anni ’60, e che ora invece viene spacciata come suolo sacro, il fatto è che l’apparato statale è composto da poche migliaia di persone con alla testa Zelensky. Esse fanno riferimento, anzi spesso lavorano quasi sotto contratto, con una varietà di organizzazioni mafiose che, a loro volta, sono possedute e gestite da una serie di gruppi globalisti che controllano gran parte dell’Ue e sono ancora forti negli Stati Uniti…

Vai all’articolo

Quanto Tempo Manca a Zelensky?

di Fabrizio Poggi
La posizione dei nazional-radicali ucraini è chiara: combattere “fino all’ultimo ucraino”. Ma potrebbe non esserci più tempo per arrivare “fino all’ultimo”…
Non bastasse il semifallimento del tour del nazigolpista-capo Vladimir Zelenskij per le capitali europee, ora Bloomberg scrive che gli insistenti “tentativi di Zelenskij di raggiungere quanto prima l’adesione dell’Ucraina, paese più grande della Francia e potenza agricola, all’Unione Europea, dimostrano che il divario coi suoi più importanti sostenitori si sta allargando”.
Di più: tra gli alleati occidentali di Kiev cresce la stanchezza per il prolungarsi del conflitto e per l’avanzata delle forze russe nell’Ucraina orientale…

Vai all’articolo

Vladimir Zelensky, Eroe della Russia

di Dmitry Orlov
Durante il suo incarico di presidente (di ciò che resta) dell’Ucraina, Zelensky ha distrutto l’Ucraina, ma ha realizzato molte cose grandiose… per la Russia.
Ecco i suoi principali risultati, in ordine sparso:
– Dopo essere stato eletto con la promessa di porre fine alle ostilità ha immediatamente proceduto all’inasprimento del conflitto nell’est del Paese, compromettendo totalmente ciò che restava della democrazia ucraina. Ha ulteriormente demolito lo spirito civico ucraino vietando tutti i media pubblici ad eccezione di un canale governativo, mettendo al bando tutta l’opposizione e tutte le fonti di notizie russe e, di fatto, instaurando una dittatura totalitaria.
– Ha bombardato senza sosta i civili delle regioni ora russe di Donetsk e Lugansk e poi, nella primavera del 2022, minacciandoli di un assalto genocida, ha fornito alla Russia un motivo inconfutabile per avviare l’Operazione Militare Speciale: salvare vite civili. Così facendo, ha contribuito ad espandere il territorio russo tramite l’annessione di quattro preziosissime province (Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson) e ha posto le basi per l’eventuale aggiunta, tra le altre, delle regioni di Nikolaev, Odessa, Kharkov e Kiev…

Vai all’articolo

Colpo di scena a Kiev: il Presidente Zelensky chiede le Prove dei Piani di Invasione della Russia

Alti funzionari di Kiev, dal presidente al ministro della difesa al segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, hanno messo in dubbio le illazioni statunitensi ed europee sui presunti piani della Russia per un’invasione su vasta scala dell’Ucraina.
Washington e i suoi alleati denunciano da mesi il “pericolo di invasione”. Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha chiesto ai giornalisti di fornire le prove dei presunti piani imminenti della Russia per lanciare un’invasione su vasta scala del suo Paese.
“Ci sono state troppe notizie su una guerra su vasta scala con la Russia, anche date specifiche sono state annunciate. Capiamo che ci sono dei rischi. Se avete ulteriori informazioni sull’invasione garantita al 100% dell’Ucraina da parte della Russia il 16 febbraio, vi preghiamo di comunicarcelo”, ha detto Zelensky ai giornalisti oggi…

Vai all’articolo