L’Esclusione di Le Pen Potrebbe Rivelarsi il Più Grande Errore Esistenziale dell’UE

di Martin Jay
È stato definito il momento “Trump” di Marine Le Pen, ma il processo che ha condannato la leader dell’estrema destra, escludendola dalla possibilità di candidarsi alle prossime elezioni della Repubblica nel 2027, potrebbe rivelarsi il più grande errore esistenziale dell’UE nella sua intera storia.
Non c’è nulla di paragonabile se lo si confronta con altre trovate antidemocratiche, come quella di far indire per la seconda volta i referendum in Francia e in Irlanda, visto che la prima volta non si è ottenuto il risultato sperato, o quella più recente di annullare le elezioni presidenziali in Romania, quando è emerso che un candidato anti-establishment avrebbe vinto al ballottaggio.
La trovata della Le Pen quasi certamente si ritorcerà contro e produrrà un risultato che non era affatto nelle intenzioni sia dell’élite di Parigi che dei vertici di Bruxelles…

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La Cieca Fiducia nella Magistratura è del Tutto Irrazionale

di Savino Balzano
Solo un cretino potrebbe affermare apoditticamente che l’azione della magistratura sia sempre e comunque indipendente.
Quello di giudicare è un potere, come lo è quello di accusare (senza considerare tutto il lavoro preliminare di indagine), e ogni potere è esercitato da una persona. Quella persona detiene un vissuto, delle idee, dei convincimenti, una fede: è impossibile che la sua azione interpretativa non sia condizionata dalla sua imperfettissima umanità.
È un aspetto noto a chi studia il diritto (in maniera seria) e negare questa circostanza è da sciocchi. C’è chi scrive, da tempo, che esiste una componente di vera e propria “creazione” nella fase interpretativa, mentre altri parlano più romanticamente di “diritto vivente”…

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Torna la Leva Obbligatoria?

di Alessandro Cipolla
Tornare alla leva obbligatoria (di 6 mesi): ecco la legge voluta da Salvini.
Matteo Salvini ha annunciato che la Lega sta per presentare in Parlamento un progetto di legge per reintrodurre la leva obbligatoria per tutti in Italia che sarà di 6 mesi.
Matteo Salvini e la leva obbligatoria… ci risiamo. Negli ultimi anni – molti dei quali passati al governo – il ministro ogni tanto è tornato sull’argomento del servizio militare rimpiangendo i vecchi tempi della naja per tutti gli uomini.
Questa volta però Salvini sembrerebbe volere fare sul serio, tanto da annunciare durante un’adunata degli Alpini a Vicenza che la Lega presto presenterà in Parlamento un progetto di legge per una sorta di ritorno della leva obbligatoria…

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Salvini si è Pentito… Quindi avevamo Ragione Noi?

di Massimo Viglione
 A 5 giorni dalle elezioni, Salvini si dice pentito per essere stato complice dell’obbligo sierale, del passaporto verde, del blocco degli stipendi ai cinquantenni e di tutto il resto.
“Tornassi indietro non riapproverei quelle norme che hanno lasciato a casa medici, infermieri, poliziotti, insegnanti, tutelerei la vita e la libertà di scelta e il diritto al lavoro di tanti italiani che ancora adesso sono a casa senza stipendio”. E per il futuro, in caso di una recrudescenza della pandemia “gli obblighi e le sanzioni non fanno parte della mia idea di Italia del futuro”. E su un eventuale lockdown “conto che non ce ne sia più bisogno”. Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’, su Raiuno. (adnkronos)

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Al Referendum ha vinto l’Ignoranza e il Clientelismo all’italiana

Grazie ai Sì, i parlamentari che saranno esclusi dal Parlamento dai vari partiti, saranno quelli sgraditi al sistema, ora che il “sistema” con i suoi tentacoli approda in Parlamento.
A elezioni concluse Salvini fa notare che 15 regioni su 20 ora sono di destra. Peccato però che la stessa sinistra, ha messo i suoi uomini in tutti i gangli dello Stato, a cominciare dalla Magistratura.
Quindi Salvini ha poco da gongolare e cantare vittoria. La politica non si limita agli ingressi indesiderati degli extracomunitari, che qualcuno glielo faccia sapere… come qualcuno gli faccia sapere che essere coerenti con il M5s votando SI all’escusione dei Parlamentari non era un obbligo, dopo che peraltro il M5s l’ha già fregato, ora semmai, questa volta hanno fatto ambo grazie alla sua insufficienza politica.
Chi pensa che oggigiorno sia solo la decadenza politica a farla da padrona, dovrebbe comprare occhiali con realtà aumentata e potrà rendersi subito conto, che il surplus di decadenza più che politica, è quella irresponsabile data dall’ignoranza che agisce come una gigantesca griglia, dove la cittadinanza tutta finirà quanto prima su una gigantesca brace di carboni ardenti…

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“CSM-gate”: il CSM usato dalla Sinistra politica e giudiziaria come Arma contro gli avversari. Non una notizia, una conferma!

di Federico Punzi
Il “CSM-gate”, lo scandalo politico e istituzionale che dallo scorso anno sta investendo il Csm, l’Anm, fino a lambire le più alte cariche dello Stato, si allarga sempre di più ogni giorno che passa.
Le intercettazioni pubblicate dal quotidiano La Verità dopo la chiusura delle indagini della Procura di Perugia, restituiscono uno spaccato indecente e allarmante: uso politico della giustizia e del Csm, logiche spartitorie e predatorie tra le correnti della magistratura sulle nomine ai vertici delle procure.
L’autogoverno della magistratura ha fallito come principio e non basta una riforma, che comunque nessuno oggi vuole veramente (è già passato un anno e non c’è nemmeno una bozza), ma occorre un azzeramento e un cambio di paradigma. Il fatto che i giornali mainstream appaiano disinteressati, per una volta, alle intercettazioni – forse perché coinvolti con le loro firme più note nella collusione con le correnti politiche della magistratura – non rende certo meno grave il Csm-gate, né giustifica il silenzio del Quirinale…

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Salvini: “Mandatemi a processo, sono un uomo felice”

“Mandatemi a processo, sono un uomo felice”, dice Matteo Salvini salutando i suoi supporter. E poi afferma che centinaia di avvocati sono pronti a difenderlo. Esordisce così il saluto di martedì mattina di Matteo Salvini, mentre raggiunge le varie tappe in programma del suo tour elettorale.
Le parole giungono dopo la decisione della Giunta delle immunità parlamentari del Senato, di mandare il senatore Matteo Salvini a processo per il caso Gregoretti. Ieri la riunione della Giunta ha però riservato un doppio colpo di scena, il primo organizzato dalla maggioranza (Pd, M5s, Italia Viva e Leu) che non si sono presentati; il secondo colpo di scena lo hanno riservato i senatori leghisti, i quali, su ordine di Salvini, hanno deciso per il sì al processo al loro “Capitano”. E sempre ieri, la Lega per Salvini premier ha aperto il sito web Digiuno per Salvini per sostenere attraverso l’astensione dal cibo il “martire” Salvini. In 3.831 hanno aderito al momento all’iniziativa…

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Sentenza Cassazione sul caso Rackete, Ammiraglio De Felice: “offesa per le Forze Armate”

La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla procura di Agrigento contro la revoca degli arresti domiciliari. Invece, secondo i giudici della Corte, la decisione fu corretta perché mancavano i requisiti necessari a giustificare la misura.
Il ricorso in Cassazione è stato promosso dai procuratori Luigi Patronaggio e Salvatore Vella, contro la revoca ordinata dal gip Alessandra Vella, che lo scorso 2 luglio decise di non convalidare gli arresti domiciliari, nonostante il decreto sicurezza bis di Salvini.
La decisione della Cassazione è stata commentata dall’ammiraglio di divisione – riserva Marina Militare – Nicola De Felice:La sentenza della Corte di Cassazione di Palermo sul caso Rackete mi lascia esterrefatto, per il mancato rispetto di precedenti sentenze emesse, dalla stessa Corte, per analoghi casi riferiti al mancato rispetto di navi da guerra della GDF. Le navi da guerra, precisa l’ammiraglio, sono responsabili dell’ordine pubblico nelle acque territoriali italiane, la decisione della Cassazione offende tutte le Forze Armate che quotidianamente mettono a rischio la vita dei propri uomini e donne in difesa degli interessi nazionali di un popolo, quello italiano, che si era dotato di un governo democraticamente eletto. Se uno Stato ad ordinamento giuridico democratico non riesce a tutelare i propri interessi nazionali, non è capace alla lunga di conservare la libertà dei suoi cittadini“…

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Governo M5S-Pd, Fusaro: “Porterà al suicidio dei 5Stelle e lacrime e sangue per l’Italia”

Intervista di Silenzi e Falsità a Diego Fusaro
“L’alleanza 5Stelle-Pd rappresenta la fine del Movimento 5 Stelle”, lo sostiene Diego Fusaro, opinionista, scrittore e filosofo.
– Si è detto più volte favorevole a un governo giallo-verde, lo è ancora? Perché?
“Si lo sono oggi più che mai, perché non essendo né della Lega né dei 5 Stelle, ritengo che quella saldatura giallo verde fosse autenticamente irricevibile per le élites cosmopolitiche. Non era il socialismo internazionalista di Gramsci, ma era comunque un buon ‘laboratorio populista e sovranista’ che procedeva nella direzione opposta rispetto alla global class dominante, che si è adoperata in ogni modo per spazzare via il governo giallo verde”

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Gli italiani nella loro disperata ricerca del “Salvatore della Patria” si innamorano facilmente ma si disamorano facilmente

di Magdi Cristiano Allam
Nella disperata e ossessiva ricerca di un “Salvatore della Patria”, gli italiani si innamorano facilmente e si disamorano facilmente. Rassegniamoci al fatto che nella nostra Italia non ci sono “Salvatori della Patria”.
Cari amici, in modo del tutto casuale partecipai alla Festa nazionale della Lega a Pontida il primo luglio 2018. Mi colpì l’intervento, conciso, chiaro e ammonitore di Giancarlo Giorgetti, il vice-Segretario Federale Vicario della Lega, di fatto il numero due dopo Matteo Salvini, e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Governo M5S-Lega. Andando controcorrente rispetto all’euforia collettiva, Giorgietti fece questa raccomandazione ai ministri e agli amministratori della Lega: “Tenete sulla scrivania una foto di Matteo Renzi. Abbiamo un’opportunità, ma fate attenzione. Ricordatevi che quattro anni fa il Segretario del Pd aveva il 40%”

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