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Israele, 800 Funzionari Usa-Ue Firmano il “Documento Transatlantico”: “Rischio Genocidio a Gaza”

I firmatari restano per ora anonimi. Ma a certificare l’autenticità del testo sono media del calibro della Bbc, nel Regno Unito, e del New York Times, negli Usa, a cui l’appello è stato fatto filtrare in copia.
Una rivolta sotterranea senza precedenti, per numeri e peso specifico, che coinvolge centinaia di diplomatici e alti ufficiali allarmati per la stabilità geopolitica e la pace mondiali, ma anche indignati per ragioni morali e d’interesse nazionale. È ciò che emerge da un clamoroso “documento transatlantico” sottoscritto da oltre 800 funzionari pubblici americani ed europei in servizio attivo e indirizzato alle rispettive cancellerie per denunciare sia “le gravi violazioni del diritto internazionale” imputate alla risposta militare scatenata da Israele contro la Striscia di Gaza dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, sia la complicità attribuita all’Occidente nella realizzazione di “una delle più gravi catastrofi umanitarie del secolo”, fino a potenziali scenari di “pulizia etnica o genocidio”

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La Lettera Virale: “Cari Bambini di Gaza, Mi Dispiace”

di Redazione Newsacademy
“Potreste chiedere al mondo perché c’è stata una rapida azione quando erano a rischio le rotte commerciali e gli interessi economici, ma un assordante silenzio quando sono stati uccisi 10.000 bambini”, ha scritto la parlamentare britannica Naz Shah.
“Il mondo potrebbe non gradire le vostre domande, ma meritate le risposte.” In un video virale pubblicato venerdì scorso, la deputata britannica Naz Shah, del Partito Laburista, ha chiesto scusa a circa un milione di bambini di Gaza a nome dei leader mondiali che, nonostante la trasmissione in diretta da parte dei giornalisti palestinesi dell’attacco di Israele all’enclave e la constatazione della corte di giustizia internazionale che Israele sta plausibilmente commettendo atti genocidi, rifiutano di vedere l’impatto che il bombardamento sta avendo sui civili, compresi i suoi residenti più giovani…

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Gaza Sotto le Bombe a Natale: il Vergognoso e Spietato Gesto con cui Hanno Autorizzato la Strage

di Francesco Amodeo
Durante la notte di Natale, l’esercito israeliano ha intensificato i suoi bombardamenti su Gaza.
Questo per farvi capire quanto spietata sia questa gente, che io non voglio neanche più chiamare “gente”. E non voglio fare neanche l’errore di tornare a chiamarli “animali”, perché gli animali non lo meriterebbero.
Da questo momento in poi li chiamerò semplicemente “demoni”. Demoni come il presidente israeliano, Isaac Herzog, che proprio a Natale si è fatto fotografare mentre apponeva la propria firma su delle bombe che di lì a poco avrebbero colpito i civili palestinesi.
Addirittura su una delle bombe ha scritto “io credo in te”, come augurio che quella bomba potesse colpire e uccidere quanti più civili possibili…

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Cronache della Pandemenza – Un Natale in Modalità “Brain off”

di Piero Cammerinesi
Se cerco, magari al mattino, ancora a metà tra sonno e veglia, di collegare i puntini del momento storico attuale, a volte mi sembra di essere un marziano appena sceso su questo pianeta.
Forse sarò stato suggestionato da Elon Musk, che ci ha promesso di portarci entro pochi anni sul pianeta rosso, ma tant’è, le immagini che mi vengono incontro sono di un delirio senza fine.
La pandemenza è stata contagiosa, non solo dal punto di vista della ‘viralità‘ fisica o psicologica, ma anche perché la modalità brain off, spegni-il-cervello, mi pare abbia conquistato un gran numero di nuovi adepti.
Mentre escono studi su studi che dimostrano la relazione causale tra i “sieri salvifici” e ogni sorta di patologie gravissime, con un numero crescente di morti improvvise tra giovani e meno giovani, gran parte delle persone continuano a non accorgersi dell’abisso che si sta aprendo sotto i loro piedi…

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Israele Seppellisce Vivi gli Abitanti di Gaza. La Palestina Sollecita Indagini

Il ministro della Sanità palestinese chiede un’indagine internazionale sulle notizie secondo cui le forze israeliane avrebbero seppellito vivi alcuni palestinesi ricoverati nell’ospedale Kamal Adwan a Gaza.
Secondo i media palestinesi, Mai Al-Kaila ha dato l’annuncio in una dichiarazione rilasciata sabato 16, in cui ha indicato che i dati e le testimonianze raccolte da testimoni oculari, squadre mediche e media dimostrano che le forze del regime israeliano hanno utilizzato i bulldozer per seppellire vive alcune persone. Palestinesi nel cortile dell’ospedale Kamal Adwan, nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.
“Alcuni di loro sono stati visti vivi prima di essere assediati dai carri armati israeliani”, si è lamentato il proprietario. Date le prove, Alkaila ha esortato la comunità internazionale a “prendere misure serie per chiarire le cause di questa tragedia e a non ignorare o rimanere in silenzio di fronte alle notizie di crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza”

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“Abbastanza da Far Piangere una Pietra”. Il Viaggio Straziante di una Famiglia Espulsa da Gaza

La seguente testimonianza è stata resa da Zakaria Baker l’11 novembre 2023. La testimonianza è stata raccolta da Amplify Gaza Stories, un’organizzazione che lavora sul campo per raccogliere e tradurre testimonianze degli abitanti di Gaza, per fare in modo che le loro storie di lotta, resistenza e sopravvivenza vengano conosciute al mondo.
“Mi chiamo Zakaria Baker, sono una delle persone sfollate dalle proprie case quattro giorni fa, intorno al 7 novembre 2023.
L’inizio dello sfollamento avviene così: un ufficiale dell’intelligence israeliana ha chiamato uno dei miei cugini. Eravamo circa una ventina, seduti sulle sedie. Il bombardamento del campo profughi di Al-Shati non si è fermato un solo secondo. I missili lanciati contro il campo, non potevamo né vederli né sentirli. Erano bombe a botte [barrel bombs]. Quando furono sganciate su un blocco residenziale di sei o sette case, le distrussero completamente. La cosa più spaventosa e dolorosa è che questi missili vengono lanciati contro case piene di persone. I corpi nel campo di Al-Shifa sono ancora sotto le macerie. Potevamo sentire l’odore dei cadaveri.
L’ufficiale dell’intelligence israeliana ha chiamato uno dei miei cugini che era seduto con noi e ha detto: “Bakers, perché non ve ne siete andati? I vostri vicini sono stati evacuati. Avete 30 minuti per andarvene, per la vostra sicurezza. Se non ve ne andate, vi rovesceremo la morte addosso”.

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