• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

I Discorsi di Zelensky… scritti da un Team di Sceneggiatori!

Nella guerra dell’informazione e nel dibattito pubblico occidentale di fatto Zelensky vince grazie a una strategia di comunicazione efficace e mirata: ma chi c’è dietro tutto questo? Chi scrive i suoi discorsi?
Dietro le parole del presidente c’è la firma del team di sceneggiatori professionisti di Kvartal 95 studio, la casa di produzione cinematografica fondata nel 2003 dallo stesso presidente. Molti di loro sono gli autori della serie comica cult “Servant of the People” prodotta da Netflix in cui Zelensky interpreta un professore di liceo che viene eletto al governo e inizia una “rivoluzione” per il bene del popolo.
A guidare la strategia comunicativa ci sono vari membri di Kvatral 95 tra cui la first lady ucraina Olena Zelenska, l’amico storico del leader ucraino Yuriy Kostyuk, celebre per le battute pungenti inserite nella serie e oggi vicecapo dell’Ufficio del presidente e Andriy Yermak, produttore televisivo a capo della strategia comunicativa del presidente…

Vai all’articolo

La Guerra Invisibile

di Laura RU
Perché gran parte dell’Occidente ha perso la capacità di pensare in modo logico e razionale e reagisce agli stimoli senza consapevolezza, come il cane degli esperimenti di Pavlov?
Sarò sintetica per mancanza di spazio. L’argomento è complesso ma questa non è la sede per accademicismi.
Da decenni gli esseri umani sono sottoposti a stimoli sempre più sofisticati – la manipolazione spesso avviene sotto la soglia della coscienza – per indurli ad acquistare servizi, esperienze e prodotti.
L’Homo Consumens vive in un perenne stato di ansia, dipendenza e insoddisfazione che paralizza la coscienza. Trova sollievo solo nel conformismo, quello della massa o quello del gruppo di riferimento, ma nulla lo salva dalla sua condizione atomizzata e solipsistica.
Ormai si parla di una vera e propria mutazione antropologica che riguarda la sfera psico-emotiva…

Vai all’articolo

Governi, spread e crescita? Così la Guerra Economica ha spostato l’interesse degli Stati sul Controllo delle Informazioni

di Fiorina Capozzi
Nel suo libro sullo stato dell’arte della “Guerra economica, cognitiva, dell’informazione” (edizioni goWare), Giuseppe Gagliano, presidente del “Centro Studi Strategici Carlo de Cristoforis” (Cestudec), analizza attraverso una serie di saggi, il ruolo dell’intelligence economica e dell’informazione come strumento strategico, non solo per le aziende ma anche per lo Stato.
E se la manipolazione delle informazioni fosse diventato nuovo terreno di scontro fra nazioni? Se la narrazione dei fatti fosse pilotata ad arte per far vacillare governi, far muovere lo spread e tenere sotto scacco uno Stato o incidere in maniera sostanziale sul sistema delle imprese, condizionando crescita e occupazione?…

Vai all’articolo