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Prendi un Contadino Analfabeta dell’Ottocento… Poi prendi un Giovane Laureato di Oggi…

Chi comprende meglio la realtà del mondo?
Prendi un povero contadino analfabeta dell’ottocento, che passa tutta la sua vita sui campi. Ti dirà che nel mondo esistono i poveracci che sgobbano e i signori che si fanno i fatti loro, a cui dei poveracci non interessa nulla.
Poi prendi un giovane laureato di oggi: ti dirà che la società è complessa, frutto di lotte sociali, di progressi, di perfezionamento delle strutture istituzionali.
Ti descriverà le grandi sfide dei nostri tempi, di come vari enti nazionali ed internazionali si adoperino per analizzare e porre rimedio alle ingiustizie sociali, alle problematiche ambientali…

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“Little Albert Experiment”

di Carol Watkins
“Datemi un bambino e lo trasformerò in qualsiasi tipo di uomo”. Queste sono le parole dello psichiatra Dr. J.B. Watson, il fondatore del “comportamentismo”.
Nel 1920 alla John Hopkins University lo psichiatra Dr. J.B. Watson compie alcuni esperimenti su bambini piccoli di età dai 3 mesi a 1 anno. Gli esperimenti sono straordinari nella loro semplicità. In uno di questi presenta ad un bambino una candela accesa per vedere se ha paura del fuoco. In un altro introduce degli animali nell’ambiente per vedere se il bambino si spaventa.
Uno di questi esperimenti viene chiamato il “Little Albert Experiment” dove accanto ad un bambino di 3 mesi di nome Albert viene messo un coniglio. Dopo un po’ il bambino si affeziona all’animale e comincia anche ad accarezzarlo. Poi il Dr. Watson decide di modificare l’ambiente, producendo un forte rumore di martellamento ogni volta Albert tocca il coniglio, col risultato di spaventare il bambino. Alla fine, Albert prova repulsione per il coniglio, gridando terrorizzato ogni volta che gli viene messo vicino…

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Il Cambiamento epocale che riporterà tutto alla Luce

di Roberto Calaon
Stiamo vivendo un cambiamento epocale enorme: questo sistema sociale, fondato sul denaro, sulla competizione e sugli interessi di pochi, si sta prosciugando, mostrando alle nuove generazioni tutta la sua debolezza e coloro che sino ad ora hanno creduto di tenere le redini di questo mondo stanno iniziando a preoccuparsi.
Ovviamente non sono preoccupati per la loro forza lavoro, per i loro fornitori di energia (gli schiavi inconsapevoli), ma per loro stessi, per il loro stile di vita, per i propri obiettivi e privilegi.
Il cambiamento di cui sto parlando è relativo allo sviluppo e alla crescita dell’umanità: il 21 dicembre 2020 siamo ufficialmente entrati nell’Era dell’Acquario, un nuovo periodo di duemila anni circa, all’inizio del quale: chi avrà imparato ad osservarsi e a mettersi in gioco (fondamentalmente con se stesso); chi diventerà consapevole dei propri pensieri, delle proprie parole e delle proprie azioni (iniziando così a conoscere i propri punti di forza e di debolezza); chi sarà in grado di valutare e di discernere rispettando se stesso e gli altri, innalzando la propria frequenza vibratoria e ottenendo conseguentemente un notevole miglioramento del proprio stato di salute, parteciperà alla creazione della nuova Età dell’Oro, nella quale potere temporale e denaro, così come li conosciamo, non avranno più alcun significato…

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Stadi evolutivi dell’Uomo e “Relativismo gnoseologico”

Alcuni sono ancora fermi alla visione dualistica: sinistra contro destra. E la cosa addirittura peggiore è che non hanno ancora fatto il passaggio evolutivo chiamato “relativismo gnoseologico”.
Sapete che cosa è? Spieghiamolo a questi soggetti “diversamente istruiti”… Inizialmente l’uomo, allo stadio geneticamente primordiale, si rende conto di avere una coscienza, quindi passa dall’essere uomo primitivo delle caverne, puro istinto animale, ad uomo razionale.
Questo è il primo stadio, fatto di credenze, di dogmi, di tradizioni insensate e di autorità che ti dicono quello che devi fare. Questo uomo semi-primitivo, si è accorto di avere una coscienza, ma non sa chi è. Deve quindi trovare attorno a sé degli “oggetti” (materiali ed astratti) che gli permettano di definirlo. Si dice in psicologia: deve crearsi un’identità…

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