Stadi evolutivi dell’Uomo e “Relativismo gnoseologico”

Alcuni sono ancora fermi alla visione dualistica: sinistra contro destra. E la cosa addirittura peggiore è che non hanno ancora fatto il passaggio evolutivo chiamato “relativismo gnoseologico”.
Sapete che cosa è? Spieghiamolo a questi soggetti “diversamente istruiti”… Inizialmente l’uomo, allo stadio geneticamente primordiale, si rende conto di avere una coscienza, quindi passa dall’essere uomo primitivo delle caverne, puro istinto animale, ad uomo razionale.
Questo è il primo stadio, fatto di credenze, di dogmi, di tradizioni insensate e di autorità che ti dicono quello che devi fare. Questo uomo semi-primitivo, si è accorto di avere una coscienza, ma non sa chi è. Deve quindi trovare attorno a sé degli “oggetti” (materiali ed astratti) che gli permettano di definirlo. Si dice in psicologia: deve crearsi un’identità…

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La vera storia del Peccato Originale

di Paolo Marrone
Ci hanno sempre detto una storia non vera sul Peccato Originale. Scopriamo qual’è il significato reale di questa antica colpa.
Tutti conosciamo la storia del peccato originale e della cacciata dal Paradiso terrestre di Adamo ed Eva.
La nostra religione ufficiale ci insegna che ognuno di noi viene sulla terra con una colpa ereditata dai nostri primi antenati, e che il battesimo altro non è se non la purificazione e l’espiazione di questa colpa.
Tuttavia, questa assurda teoria non è assolutamente accettabile. Siamo esseri divini che stanno facendo una esperienza terrena. Siamo perfetti e nulla può intaccare la nostra perfezione. Chiunque tenti di farci sentire meno che perfetti, usando storie di colpe e peccati commessi chissà quando e chissà da chi, o è ignorante, o è in mala fede…

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La regola delle Gabbie Concentriche

Gabbie mentali

di Paolo Marrone
Che ci piaccia o no, viviamo all’interno di una gabbia mentale. Ma come è fatta questa gabbia? Come la costruiamo? E come possiamo uscirne? E se ti dicessi che ce ne sono tante, di gabbie, forse infinite, una dentro l’altra?
“Ti trovi all’interno di un circolo vizioso nel quale sei costantemente immerso. Credi di essere separato dal Tutto, e di conseguenza crei costantemente dal nulla un mondo duale, apparentemente separato da te, a immagine e somiglianza della tua errata credenza. Contemporaneamente osservi la tua creazione, dimenticando di esserne il creatore, cadendo nell’illusione che ciò che vedi sia la realtà. La tua osservazione rafforza le tue credenze, dandoti l’illusione di essere nel giusto, nel ritenere che ciò di cui fai esperienza

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La felicità non conosce opposti

Réne Magritte - Decalcomania

Ci illudiamo che sia “bene” sviluppare e coltiviare pensieri positivi, benevoli, amorevoli, ecc. non rendendoci conto che proprio in questo modo andiamo inevitabilmente ad incrementare anche il polo opposto, ciò che riteniamo negativo.
Se prendiamo una lampada e la puntiamo verso un oggetto vedremo che proietta un’ombra. Se aumentiamo la luminosità della lampada potremo constatare come l’ombra diventi sempre più netta e intensa con l’aumentare della luce. Questo accade perché luce ed ombra sono strettamente interconnesse, complementari e interdipendenti. Lo stesso si può dire di tutte le infinite coppie di opposti che l’umanità pare prendere molto sul serio: bene e male, giusto e sbagliato, male e bene, dio e uomo, io e te, soggetto e oggetto, iniziati e profani, compatrioti e stranieri, credenti e atei, ecc…

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Cosa significa Sentire la propria Divinità?

di Caroline Mary Moore
Tempo fa una signora mi scrisse, dicendomi che non si sentiva più connessa alla sua “divinità” e che non sapeva più a cosa affidarsi. La sua incertezza mi ha fatto riflettere molto, a tal punto da chiedermi: con la nuova frequenza dell’Uno multidimensionale, cosa significa sentire la propria divinità?
Nell’occidente, stanno finendo i tempi in cui la religione era considerata l’unica via per incontrare il divino. Per molti oggi, il divino non è più qualcosa d’astratto, bensì riconoscibile ovunque e raggiungibile da qualunque persona desiderosa di sperimentarsi, magari applicandosi alla meditazione, vivendo più connessi alla natura, osservando un fiore, tenendo in mano una pietra, vale a dire, trovando il mistero nella semplice quotidianità.
Nel terzo millennio, quindi, volendo, è possibile incontrare il sacro senza l’interferenza di terzi. Tuttavia, anche se abbiamo eliminato i mediatori, essendo governati dall’illusione della separazione, dalla dualità fuori/dentro, abbiamo ancora bisogno di un metodo o una pratica per accedere al nostro centro. Ora chi è consapevole dell’innalzamento della frequenza della terra, è sollecitato a compiere una transizione importantissima: incarnare la totalità nell’ordinarietà della vita e soprattutto quando prende il sopravvento l’emotività…

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Esortazione alle coscienze in espansione

Espansione coscienza

A tutte le coscienze in espansione: siate autenticamente consapevoli, smantelliamo l’illusione.
C’è una tendenza allo sviluppo, alla crescita, al perfezionamento e una coincidente tendenza inconscia alla distruzione, al caos, all’involuzione. E’ la realtà di questo piano di esistenza che è duale.
C’è una forza evolutiva, e una forza involutiva, che lo vogliate o meno, che ci crediate o meno. E queste tendenze sono cicliche, riverberano secondo tempi e modi che sono fuori dal nostro controllo, almeno fino al momento nel quale iniziamo a farci caso.
Ci sono periodi in cui siamo motivati a fare molto e periodi di riposo. Ci sono periodi ‘illuminati’ e periodi ‘terra terra’, e questo è nell’ordine delle cose, perciò, per favore, smettetela di pensare che le cose debbano sempre essere in ‘crescita’ e ‘andare bene’ se siete sul Cammino…

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Vivere tra i due Mondi

Vivere tra due mondi

Vivere in questo periodo di grandi cambiamenti è così spiazzante e decentrante che le persone non riescono neanche a realizzare continuità nell’attuare i progetti.

Questa realtà (illusione) che tutti stanno osservando è, a livello emozionale, frustrante e schizofrenica. La coscienza collettiva non ha più basi solide su cui poggiare i propri progetti, perché sta vivendo uno stato di grande disagio portando le emozioni alla massima potenza, ai limiti della linea temporale.

Si sente la necessità di uscire dai vecchi schemi, perché vivere negli schemi preconfezionati e manipolati…

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