“La Guerra Continua”

di Marco Travaglio
Se non ci fossero almeno un milione fra morti e mutilati, la guerra in Ucraina sembrerebbe puro cabaret.
Come se avesse iniziato a leggere il Fatto con tre anni di ritardo, Zelensky scopre che “l’Ucraina non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea controllati dai russi. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative”. E lo dice poche ore dopo che il suo regime, come captatio benevolentiae, ha fatto saltare col tritolo un generale russo e il suo vice a Mosca. Ma soprattutto lo dice chi ha firmato nell’ottobre 2022 un decreto che proibisce ogni negoziato con Putin, organizzando poi “conferenze di pace” senza la Russia…

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La Propaganda di Kiev e della Nato Cerca di Diffondere il Panico tra la Popolazione

Le formazioni ucraine non sono riuscite a catturare la città di Sudzha nella regione di Kursk. Le dichiarazioni al riguardo sono bugie e propaganda di Kiev.
Lo ha annunciato il 10 agosto il sindaco della città, Vitaly Slashche, che ha anche invitato a “non diffondere il panico”. Come riportato da Regnum, le forze armate ucraine (AFU) hanno iniziato gli attacchi contro la regione di Kursk il 6 agosto. Il Ministero della Difesa ha dichiarato il 7 agosto che l’esercito russo non ha permesso al nemico di irrompere nel territorio russo.
Il rappresentante ufficiale del dipartimento della difesa, il tenente generale Igor Konashenkov, ha dichiarato il 9 agosto che l’esercito russo ha fermato i tentativi delle truppe ucraine di irrompere nel territorio del paese nella regione di Kursk. Durante la giornata le forze armate ucraine hanno perso fino a 945 combattenti…

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“Errare Humanum est, Diabolicum est Perseverare”. Il Caso Ucraino

di Claudio Martinotti Doria
Continuare questa guerra per gli ucraini è un suicidio collettivo, l’Ucraina rischia di scomparire dalle carte geografiche.
Ho scritto poco ultimamente, perché il passare dei mesi ha purtroppo confermato, seppur gradualmente e lentamente, quasi tutto quello che avevo previsto e riportato nei miei articoli precedenti, quindi mi domandavo: a che pro scrivere ancora col rischio di ripetermi?
I media mainstream con coerenza continuano nella loro propaganda e mistificazione secondo le direttive dei loro padroni, perdendo sempre più credibilità, al punto che ormai li seguono solo più i decerebrati o i pigri annoiati che non vogliono fare alcuno sforzo per informarsi seriamente. Se ci fosse veramente un libero mercato, tutti i media mainstream sarebbero già falliti da tempo, reggendosi solo coi finanziamenti pubblici e dei loro padroni privati.
Quello che mi duole è rilevare che anche nella cosiddetta informazione alternativa, libera e indipendente (si presume, ma non per tutti), si persista ancora su certe errate convinzioni, che dopo così tanti mesi (anche anni) non sono più giustificabili con la buona fede, ma rientrano nell locuzione del titolo di questo mio intervento…

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