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L’Illusione Sionista

di Enrico Tomaselli
La mattanza in corso in Libano, che segue quella nella Striscia di Gaza, è palesemente destinata a seguire lo stesso corso: decine di migliaia di civili uccisi e feriti, distruzioni immani, ma senza poter raggiungere la vittoria.
Da questo punto di vista, l’assassinio di Hassan Nasrallah è assolutamente simbolico. Nasrallah, infatti, assunse la guida di Hezbollah dopo che Israele aveva assassinato il suo predecessore, Seyyed Abbas Moussawi; ed anche allora, le bande sioniste alla guida dello stato terrorista avevano proclamato la fine dei loro incubi. Il risultato fu invece un trentennio di eccezionale leadership politica e militare, che hanno portato alla vittoria nella guerra del 2006, alla crescita poderosa del movimento (oggi partito di maggioranza relativa nel parlamento libanese, e forza di governo), al contributo alla nascita dell’Asse della Resistenza…

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Perché i Missili “Storm Shadow” Rappresentano un Nuovo Punto di Scontro tra Putin e l’Occidente?

di Daniele Bianchi
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno entrambi concordato di esaminare la richiesta dell’Ucraina di revocare le restrizioni all’uso dei loro missili a lungo raggio, compresi i missili “Storm Shadow”, in territorio russo.
Ma i crescenti segnali provenienti dall’Occidente, secondo cui potrebbe approvare il desiderio dell’Ucraina di utilizzare queste armi nel profondo del territorio russo, hanno anche scatenato una brusca risposta (e una minaccia) da parte del presidente russo Vladimir Putin.
Ecco cosa sappiamo di queste armi a lungo raggio e perché sono al centro dell’ultima escalation retorica durante la guerra della Russia contro l’Ucraina.
Cosa Sono i Missili “Storm Shadow”?
Lo Storm Shadow è un missile da crociera a lungo raggio lanciato dall’aria. Ciò significa che i missili vengono lanciati da aerei militari in aria anziché da terra. Possono colpire bersagli fino a 250 km (155 miglia) di distanza…

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Michael Rubin: “Diamo a Zelensky Atomiche da Usare come vuole Contro la Russia”

di Maurizio Blondet 
La controffensiva è fallita? Come scongiurare la vittoria di Putin? L’esperto militare Michael Rubin ha una ideona e la propone a Biden: dare all’Ucraina armi nucleari tattiche da usare “liberamente”, senza controllo da parte di Washington.
Washington pretenderebbe di non avere alcun controllo e quindi alcuna responsabilità. Il punto è che questo Rubin è uno dei capi dell’American Enterprise Institute – i più vecchi lettori se ne ricorderanno – la potente centrale dell’estremismo guerrafondaio ebraico-americano – dei Wolfowitz, dei Kristol, dei Kagan, di Michael Leeden – che vent’anni fa ebbero sugli Stati Uniti il potere, con la scusa di vendicare l’assalto alle Twin Towers dell’11 Settembre (false flag da loro stessi concepito), di lanciare gli Stati Uniti nelle guerre senza fine contro Irak, Afganistan, Siria, ovvero tutti i nemici potenziali di Israele. Per lunghi anni l’American Enterprise ha governato l’America dietro Bush jr…

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“Proud Prophet”: non esistono Armi Nucleari “Tattiche”

di Massimo Mazzucco
In questi giorni si sente spesso parlare della possibilità dell’uso di armi nucleari “tattiche”, nello scenario di guerra dell’Ucraina.
Secondo la definizione corrente, queste sarebbero “piccole” armi nucleari, con un potenziale distruttivo ridotto. Il loro uso provocherebbe quindi un danno relativo, che sarebbe limitato ad obiettivi strategici o comunque militari. In altre parole, viene fatta passare l’idea che esista uno stadio intermedio fra le armi convenzionali e quelle nucleari vere e proprie, e che l’utilizzo di queste armi nucleari “tattiche” non debba portare necessariamente alla escalation irreversibile di una totale guerra atomica.
Questa ipotesi, tanto cara ai guerrafondai che sperano di vedere i fuochi d’artificio in Ucraina, è stata totalmente smentita circa quarant’anni fa, da una simulazione di guerra voluta da Ronald Reagan, chiamata Proud Prophet

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Liz Truss, la Guerrafondaia Fautrice dell’Uso dell’Atomica, è il nuovo Premier britannico!

Liz Truss, quella che non conosce la geografia, è ufficialmente la nuova premier del Regno Unito, terza donna a guidare il governo britannico dopo la Tacher e la May.
Fino ad oggi era la ministra degli Esteri, ricordata con ironia per alcune perle frutto della sua “preparazione” in storia e geografia: “l’Ucraina – aveva dichiarato in febbraio – è un paese orgoglioso con una grande storia, che ha dovuto subire diverse invasioni dai mongoli ai tartari (mai visti da quelle parti…, ndr). All’Ucraina noi forniamo e inviamo armamenti difensivi, altrettanto forniamo sostegno ai nostri amici alleati baltici attraverso il Mar Nero” (semplicemente Lituania, Estinia e Lettonia non affacciano sul Mar Nero, ndr).
Poi in un colloquio con Lavrov ha fornito un’altra sua “perla”. Rispondendo all’insistenza della Truss, secondo la quale la Russia deve assolutamente ritirare i suoi soldati dalla frontiera con l’Ucraina, Lavrov ha detto che i soldati russi si trovano dentro il proprio paese: “Voi riconoscete la sovranità della Russia sulle regioni di Rostov sul Don e Voronezh??” La signora Truss, dopo essere rimasta in silenzio un po’ di tempo, ha risposto: “la Gran Bretagna non riconoscerà mai la sovranità della Russia su queste regioni”. Insomma non ha idea dei confini della Russia (e nemmeno dell’Ucraina)…

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Le Conseguenze sulla Vita di una Guerra Nucleare

Una guerra nucleare su vasta scala tra Stati Uniti e Russia causerebbe una carestia globale e ucciderebbe più di 5 miliardi di persone.
Anche un conflitto nucleare tra nuovi stati nucleari decimerebbe la produzione agricola e provocherebbe una diffusa fame. Si stima che più di 2 miliardi di persone potrebbero morire a causa di una guerra nucleare tra India e Pakistan e più di 5 miliardi di persone potrebbero morire a causa di una guerra tra Stati Uniti e Russia, sottolineando l’importanza della cooperazione globale nella prevenzione di una guerra nucleare. Una ricerca, che stima la produzione agricola postbellica, è stata redatta dagli scienziati del clima della Rutgers University e pubblicata da Nature Food.
“I dati ci dicono una cosa: dobbiamo impedire che si verifichi una guerra nucleare”, ha affermato il dottor Alan Robock, illustre professore di scienze del clima, presso il Dipartimento di scienze ambientali della Rutgers University e coautore dello studio. La dottoressa Lili Xia, assistente professoressa di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Ambientali di Rutgers, è l’autrice principale dello studio…

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