Strage a Gaza: Meloni e Biden Evitano Ogni Condanna di Israele

di Augusto Grandi
Nessuna condanna, ovviamente… di Giorgia Meloni dopo l’ennesimo episodio di macelleria israeliana a Gaza.
Eventualmente… se proprio volesse… se Netanyahu trovasse il tempo… se non fosse troppo occupato a sterminare qualche altro migliaio di bambini, ecco, allora Israele potrebbe gentilmente spiegare cos’è successo a quel centinaio di palestinesi massacrati mentre aspettavano il cibo. Questo è il vergognoso tenore dell’intervento di Giorgia Meloni, dopo l’ennesimo episodio di macelleria israeliana a Gaza. Nessuna condanna, ovviamente…

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Prof. Sinagra: “Chi Pecora si Fa il Lupo se la Mangia”

di Augusto Sinagra
Parlare di Nostra Signora della Garbatella non è certamente un esercizio culturale e nemmeno politico. Ha però un rilievo antropologico che evidenzia, tra le tante altre cose, in capo al soggetto una totale sconoscenza della saggezza popolare (che è anche un fatto di cultura).
È sotto gli occhi di tutti il deplorevole asservimento della Signora in questione agli interessi USA e alle logiche bellicistiche della NATO, senza dimenticare l’asservimento alle politiche iugulatorie dell’Unione europea.
Nonostante tutto ciò, o forse proprio per questo, e nonostante i miliardi di euro buttati nel conflitto USA c. Russia in Ucraina, per sostenere le paranoie e le malefatte di un mal riuscito comico cocainomane, la Signora della Garbatella non solo ha trascurato le larghe fasce di povertà in Italia, ma ha sbagliato completamente i suoi calcoli (se mai la sua testa fosse stata capace di elaborarne uno)…

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Accordo sul Grano: la “Patriota” Meloni Sacrifica gli Agricoltori Italiani per gli Interessi del Capitale Transnazionale

di Fabrizio Verde
Il grano ucraino, che Bruxelles e Washington assicurano essere inviato ai Paesi poveri dell’Africa, in realtà arriva in Europa, inondando i mercati europei e causando gravi perdite agli agricoltori europei.
La Russia ha comunicato la sua uscita dall’accordo sul grano raggiunto l’anno passato con l’Ucraina, con la mediazione di Turchia e Nazioni Unite.
Nella giornata di ieri il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov, aveva affermato che alla luce della mancata applicazione di tutti i punti previsti nell’accordo (quelli riguardanti la Russia) questo restava privo di effetto.
Non sono mancate le solite reazioni dei leader occidentali che non si lasciano sfuggire alcuna occasione per dare sfogo alla loro russofobia, unita a una massiccia dose di malafede.
Tra queste reazioni spicca quella di Giorgia Meloni. “La decisione della Russia di interrompere l’accordo del grano è l’ulteriore prova su chi è amico e chi è nemico dei Paesi più poveri”, ha affermato il Presidente del Consiglio italiano. Per poi aggiungere senza curarsi di quanto siano gravi e fuori dalla realtà le sue dichiarazioni dal sapore decisamente russofobo: “Riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra aggredito e aggressore. Usare la materia prima che sfama il mondo come un’arma è un’altra offesa contro l’umanità”.

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Le Ragioni della Vittoria della Schlein e cosa si Prepara alla Meloni

di Massimo Viglione
Non sono uso a frequentazioni “pidiote”, nemmeno da remoto o a distanza sui giornali. Ma, con semplici colpi d’occhio, nei giorni scorsi, avevo notato che lo sfidante della Schlein aveva un netto quanto praticamente irraggiungibile vantaggio nei sondaggi interni alla pantomima delle cosiddette primarie per il posto di segretario del partito.
Di colpo, ha vinto invece la Schlein. Come non far andare la memoria – almeno a livello di meccanismo – a quanto accaduto nel novembre 2020 nelle presidenziali degli USA? Come non vedere lo stesso miracoloso intervento da “deus ex machina” della “provvidenza” infernale”?
Ciò che è ancora più confermato dalla placida, serena, quasi entusiastica, accettazione di Bonaccini. Segno alquanto lampante di obbedienza agli ordini del “deus ex machina”…

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Sono Suonati i Primi 100 giorni del Governo Meloni

di Saura Plesio (Nessie)
Mi ero ripromessa di sospendere il giudizio prima dei fatidici 100 giorni su questo governo. Ora quei giorni che servono a tracciare già un bilancio, sono suonati, perciò mi sento più libera di dire quel che penso.
Se c’è una cosa irritante è quando i politici di turno cercano di disattendere (diciamo pure “tradire”) il voto elettorale, ma non vogliono farlo sapere in giro. La parola “tradire” deriva dal latino “tradere”, ovvero “consegnare” (sottinteso: al nemico). Parlano i tweet di Giorgia Meloni non di un secolo fa ma del 2018 e 2019 nei quali dichiarava che il WEF di Davos del sig. Klaus Schwab era null’altro che la vetrina mondialista della Finanza. A quanto pare ha cambiato idea, facendosi irretire dalle sirene, e ha inviato un esponente del suo governo nella figura del ministro della PI e del Merito Giuseppe Valditara, da lunedi 16 gennaio fino al 20, a Davos (Svizzera – Cantone dei Grigioni).
Andiamo avanti. Vi ricordate quando la Meloni dichiarava che avrebbe firmato “col sangue” (un’espressione molto forte) il fatto che non sarebbe mai ricorso al MES? Lo disse nientemeno che da Vespa (Rai 1)…

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Meloni invita Fragili e Anziani a vaccinarsi! (che originalità… è così diversa dai suoi Predecessori…)

C’è “la campagna del governo che invita alla vaccinazione soprattutto gli anziani e i fragili che sono i soggetti più a rischio e su cui mi sento di fare un invito più deciso” a vaccinarsi. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di fine anno.
“Per gli altri – ha aggiunto Meloni in conferenenza stampa – l’invito è di rivolgersi al medico che ne sa qualcosa più di me” (invece su fragili e anziani, evidentemente, ne sapeva abbastanza… nota di conoscenzealconfine)
“Ci siamo mossi immediatamente, in coerenza con quello che abbiamo chiesto in passato: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma è efficace se viene presa da tutta l’Ue. Per cui abbiamo scritto a Bruxelles. Ci aspettiamo che l’Ue voglia operare in questo senso. Abbiamo bisogno di capire se quello che sta arrivando è coperto dai vaccini o no. Sinora s’è rivelato solo Omicron. In questo momento dovrebbe essere tranquillizzante. Il caso cinese lo dimostra: lavoro su responsabilità e non coercizione”

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Aveva Ragione Mark Twain…

di Diego Fusaro
Sta emergendo il vero volto di Giorgia Meloni? Tecnici al Governo e in ginocchio da Mario Draghi.
Non cessa di destare stupore e meraviglia, almeno in quanti non avessero saputo prevedere ciò che sarebbe accaduto, l’operato del nuovo Governo che si sta costruendo intorno alla figura di Giorgia Meloni, il Governo di quella che abbiamo in più occasioni appellato ‘la Destra bluette neoliberale’. Si tratta di un Governo che, ovviamente, le ‘Sinistre fucsia arcobaleno’ continuano, abbaiando, ad appellare ‘fascista’, ma che in realtà di fascista non ha proprio nulla essendo, sic et simpliciter, un Governo neoliberale di Destra, proprio come le ‘Sinistre fucsia’, che tanto ululano e abbaiano contro il Fascismo di ritorno della Destra, non hanno più nulla di comunista, essendo decaffeinate e scolorite divenendo, da rosse che erano, fucsia, quando non direttamente arcobaleno…

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Prof. Augusto Sinagra: Lettera Aperta all’on. Giorgia Meloni

di Augusto Sinagra
Parto dall’ultima notizia: lei sta facendo cancellare dai social tutte le sue esternazioni a favore dei sieri genici che hanno provocato sofferenze e morte. Di questo lei era ed è consapevole. Così pure sono scomparsi i suoi post di sostegno all’infame green pass.
Ovviamente, lei ha dato queste disposizioni in vista delle prossime consultazioni politiche per poter continuare a gabellare gli elettori e acquisire voti. Già questo dà la misura della sua consistenza etica e politica. Ma è da tempo che lei fa politica con l’inganno.
Lei è la stessa persona che è corsa ad inserirsi nell’ASPEN INSTITUTE che è la fogna del peggiore globalismo e della peggiore finanza internazionale speculativa. Non ha esitato ad assumere la presidenza, nel Parlamento europeo, del Partito dei Conservatori.
Ogni suo atteggiamento, condotta, azione politica, posizionamento partitico è stato sempre funzionale ai suoi personali interessi anche a livello familiare, facendo eleggere Deputato pure suo cognato.
Io la conosco da tempo e lei lo sa, e mi ricordo le sue dichiarazioni di fedeltà alle idee fasciste, i suoi sgambettanti saluti romani, i suoi scimmiottamenti di quella che possiamo definire la liturgia fascista. Questo ai tempi del Fronte della Gioventù…

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“MES”, Lega all’attacco di Conte: “Riferisca qui o in tribunale”

di Nico Di Giuseppe
Rissa sfiorata alla Camera tra Fdi, Lega e Pd. Seduta sospesa. Meloni: “Il Parlamento è stato totalmente scavalcato”.
Bagarre, con tanto di sospensione della seduta decisa dal presidente Roberto Fico, nell’Aula di Montecitorio sul Meccanismo europeo di stabilità. Le opposizioni – Fratelli d’Italia in testa, con Giorgia Meloni – hanno chiesto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di riferire nell’emiciclo sulla riforma del Mes.
Il deputato del Partito democratico, Piero De Luca, ha preso la parola e ha sostenuto che in realtà le trattative sul Mes sono andate avanti da mesi, anche durante il governo gialloverde, e quindi anche con la “complicità”, “la consapevolezza” – a suo avviso – di Matteo Salvini. Il che ha provocato la rivolta, in particolare del parlamentari del Carroccio, al grido di “venduti, venduti”

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La grande “credibilità” di Zingaretti e Di Maio

La totale, evidente mancanza di credibilità di questi due personaggi, la dice lunga su cosa dovremo aspettarci se veramente andranno a governare.
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha appena pubblicato sulla sua bacheca facebook un video dove Nicola Zingaretti – suo omologo del Pd – confermava come non ci fosse alcuna possibilità di trattativa con il Movimento 5 Stelle. Quindi indicava come unica opzione la via maestra delle Elezioni ridando così voce al popolo.
Cosa diceva Zingaretti e cosa dice oggi
Di certo in questa fase si sta verificando l’esatto contrario delle sue parole. Anche le prese di posizione di Luigi Di Maio non danno adito a dubbi sulla volontà di siglare un accordo col PD, anche se pochi giorni fa affermava “mai con il partito di Bibbiano”

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