Sono Suonati i Primi 100 giorni del Governo Meloni

di Saura Plesio (Nessie)
Mi ero ripromessa di sospendere il giudizio prima dei fatidici 100 giorni su questo governo. Ora quei giorni che servono a tracciare già un bilancio, sono suonati, perciò mi sento più libera di dire quel che penso.
Se c’è una cosa irritante è quando i politici di turno cercano di disattendere (diciamo pure “tradire”) il voto elettorale, ma non vogliono farlo sapere in giro. La parola “tradire” deriva dal latino “tradere”, ovvero “consegnare” (sottinteso: al nemico). Parlano i tweet di Giorgia Meloni non di un secolo fa ma del 2018 e 2019 nei quali dichiarava che il WEF di Davos del sig. Klaus Schwab era null’altro che la vetrina mondialista della Finanza. A quanto pare ha cambiato idea, facendosi irretire dalle sirene, e ha inviato un esponente del suo governo nella figura del ministro della PI e del Merito Giuseppe Valditara, da lunedi 16 gennaio fino al 20, a Davos (Svizzera – Cantone dei Grigioni).
Andiamo avanti. Vi ricordate quando la Meloni dichiarava che avrebbe firmato “col sangue” (un’espressione molto forte) il fatto che non sarebbe mai ricorso al MES? Lo disse nientemeno che da Vespa (Rai 1)…

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Il Popolo che non mi Piace…

di Adriano Tilgher
Esiste una parte del nostro popolo che non mi piace, perché è prono acriticamente alle imposizioni dei manipolatori del sistema; favorisce una spaccatura, che potrebbe diventare insanabile del popolo tutto e ha perso la forza di restare in piedi davanti a tutte le avversità. Insomma un popolo che non ha più la spina dorsale.
È evidente che questa porzione di popolo, purtroppo forse maggioritaria, ha perso il suo senso di appartenenza e la sua identità nazionale.
Nei giorni scorsi si è svolta la “prima” al teatro La Scala di Milano, c’era il Presidente della Repubblica Mattarella ed un folto pubblico elegante tutti ovviamente forniti di quell’idiozia del “super lasciapassare verde”. Tutti hanno lungamente applaudito il Presidente, quasi a testimoniare di aver gradito la sua assoluta assenza in questi duri mesi di “pandemia”.
Ha taciuto di fronte alle sistematiche violazioni delle norme costituzionali perpetrate dai governi Conte e Draghi, ha taciuto davanti alle prossime svendite di quello che resta della capacità industriale e tecnologica italiana (Oto Melara, Tim, …), ha taciuto davanti alla sistematica esautorazione del parlamento italiano…

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Chi è al Potere progetta una Nuova Bibbiano… in tutta Italia?

Avv. Massimo Pifani
Siamo arrivati al punto di non ritorno…
LEGGE 26 novembre 2021, n. 206 – MODIFICA DELL’ART. 403 C.C. “INTERVENTO DELLA PUBBLICA AUTORITÀ A FAVORE DEI MINORI”. Con Legge 26.11.2021 n. 206 il Parlamento ha Delegato il Governo di predisporre gli strumenti normativi più idonei “per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”

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Il “Mostro” Pandemico chiede in sacrificio i nostri Figli

di Elisabetta Frezza
Sono loro le vittime designate. Da tempo i padroni hanno messo le mani sui bambini, per manipolare la loro psiche, omologare i loro pensieri, sfregiare la loro innocenza. E sui ragazzi più grandi, per conformarli, indottrinarli, lobotomizzarli, e conquistarli così alla sequela del nulla.
Partiamo da un aspetto collaterale, almeno in apparenza: è stato abrogato il diritto al raffreddore, che fino a ieri, e da che mondo e mondo, gli scolari potevano liberamente esercitare nella stagione autunno-inverno, per definizione quella dei malanni.
Al primo starnuto bisogna stare a casa, e fino a qui tutto bene. Ma poi, scomparsi i sintomi, uno che pensi di rientrare a scuola con la solita vecchia giustificazione, si scontra con una realtà ben più complicata. La guarigione clinica, oggi, è condizione non necessaria (si può essere legittimamente malati di tutto il resto, tranne che del virus universale) né sufficiente per tornare in aula. Secondo la corrente di pensiero che va per la maggiore, occorre, prima, completare una gimkana di prove del tutto sproporzionate all’entità dell’accadimento e alla sua prevedibile frequenza. Si parla sempre di un naso che cola, o simili, giusto per ricordare…

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