Chi è al Potere progetta una Nuova Bibbiano… in tutta Italia?

Avv. Massimo Pifani

Siamo arrivati al punto di non ritorno…

LEGGE 26 novembre 2021, n. 206 – MODIFICA DELL’ART. 403 C.C. “INTERVENTO DELLA PUBBLICA AUTORITÀ A FAVORE DEI MINORI”. Con Legge 26.11.2021 n. 206 il Parlamento ha Delegato il Governo di predisporre gli strumenti normativi più idonei “per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”. (21G00229) (GU Serie Generale n.292 del 09-12-2021 note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/12/2021)

Il decreto legislativo approvato dal parlamento di riforma complessiva della giustizia civile prevede, tra le tante cose, una preoccupante modifica dell’art. 403 cc “Intervento della pubblica autorità a favore dei minori”.

L’attuale articolo è questo. Art. 403 cc: “Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere all’educazione di lui, la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell’infanzia, lo colloca in luogo sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione“.

La modifica della Legge delega è questa: 27. All’articolo 403 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al primo comma, le parole: “Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere all’educazione di lui”, sono sostituite dalle seguenti: “Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o si trova esposto, nell’ambiente familiare, a grave pregiudizio e pericolo per la sua incolumità psico-fisica e vi è dunque emergenza di provvedere”.

Insomma, si stanno allentando i rigidi vincoli precedentemente previsti, in modo che per qualsiasi astratto motivo di pregiudizio psicofisico, il figlio può essere allontanato dalla famiglia (ora come ora non può ritenersi escluso che ci possa rientrare anche la mancata vaccinazione).

Articolo dell’Avv. Massimo Pifani

Fonte: http://t.me/pandementia

AZADI
Libertà, fascismo, fiction all'epoca del Coronavirus
di Arundhati Roy

Azadi

Libertà, fascismo, fiction all'epoca del Coronavirus

di Arundhati Roy

Una raccolta di saggi, scritti da Arundhati Roy tra il 2018 e il 2020, due anni che in India sono sembrati 200.

Azadi è la parola urdu per libertà: un inno, una preghiera. Ma anche un grido che ha invaso le strade del Kashmir – contro quella che è considerata l'occupazione indiana – e che poi ha trovato eco per le strade dell'India nella voce degli oppositori al nazionalismo indù.

Nel momento in cui Arundhati Roy ha iniziato a chiedersi se ci fosse un collegamento tra queste due richieste di libertà, le strade e le piazze di tutto il mondo si sono zittite di fronte a un nemico invisibile e potentissimo, il Covid-19, che ha fermato l'intero pianeta come niente altro prima, rivelandone le ingiustizie e le contraddizioni.

Tuttavia, sostiene l'autrice, ogni pandemia è un portale verso una realtà alternativa, un'occasione per ripensare il presente che ci siamo costruiti.

Possiamo decidere di attraversarlo portandoci dietro le nostre guerre, i pregiudizi, gli odi, i fiumi e le foreste agonizzanti, nel desiderio di tornare alla normalità. Oppure possiamo attraversarlo alleggeriti, pronti a mettere in dubbio i valori che abbiamo seguito fino a oggi.

In questo nuovo libro, Arundhati Roy ci spinge a riflettere sul significato della parola libertà all'interno di società sempre più autoritarie e a immaginare un mondo nuovo. Un libro che, insieme a noi, ha attraversato il portale della pandemia.

Dicono del libro

«Una delle più grandi scrittrici del nostro tempo»
Naomi Klein

«La polemica di Arundhati Roy è importante e necessaria... dobbiamo esserle grati per il suo coraggio e il suo talento»
Salman Rushdie

 

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Un commento

  1. I figli non sono della stato, mettere le famiglie in condizioni di vivere secondo la legge naturale con tutela di istruzione e assistenza costituzionale. I cittadini non sono proprietà di autorità.

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