• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

Il “Mostro” Pandemico chiede in sacrificio i nostri Figli

di Elisabetta Frezza
Sono loro le vittime designate. Da tempo i padroni hanno messo le mani sui bambini, per manipolare la loro psiche, omologare i loro pensieri, sfregiare la loro innocenza. E sui ragazzi più grandi, per conformarli, indottrinarli, lobotomizzarli, e conquistarli così alla sequela del nulla.
Partiamo da un aspetto collaterale, almeno in apparenza: è stato abrogato il diritto al raffreddore, che fino a ieri, e da che mondo e mondo, gli scolari potevano liberamente esercitare nella stagione autunno-inverno, per definizione quella dei malanni.
Al primo starnuto bisogna stare a casa, e fino a qui tutto bene. Ma poi, scomparsi i sintomi, uno che pensi di rientrare a scuola con la solita vecchia giustificazione, si scontra con una realtà ben più complicata. La guarigione clinica, oggi, è condizione non necessaria (si può essere legittimamente malati di tutto il resto, tranne che del virus universale) né sufficiente per tornare in aula. Secondo la corrente di pensiero che va per la maggiore, occorre, prima, completare una gimkana di prove del tutto sproporzionate all’entità dell’accadimento e alla sua prevedibile frequenza. Si parla sempre di un naso che cola, o simili, giusto per ricordare…

Vai all’articolo

Vermont come New York: aborto fino al nono mese

di Marco Respinti
“Nessuna autorità statale o locale potrà perseguire un individuo per avere indotto o eseguito, oppure tentato di indurre o di eseguire, l’aborto nel corpo di quell’individuo”. Con un tratto di penna, il legislatore dello Stato del Vermont (nordest degli Stati Uniti) ha cancellato il diritto di vita di tutti i nascituri fino al nono mese di gravidanza.
Lo Stato del Vermont ha detto sì alla peggior legge sull’aborto di tutti gli Stati Uniti, della loro storia e della storia umana. Lo ha fatto mercoledì 20 febbraio, di sera, ora locale, approvando, nel modo più democratico possibile, visto che in democrazia si vota anche su tabù come l’intangibilità della vita umana innocente, la proposta di legge H57.
Che sia la legge peggiore lo dice la legge stessa: “Questo disegno di legge, propone di riconoscere come diritto fondamentale, la libertà di scelta riproduttiva e di vietare a qualsiasi entità pubblica di interferire o di limitare il diritto di un individuo a porre termine alla propria gravidanza”…

Vai all’articolo