• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

Vescovo denuncia: Aborto (omicidio) al nono mese e Ingegneria genetica senza regole in Francia

di Francesca Romana Poleggi
Per “senza regole”, qui si intende “senza limiti”: la nuova legge sulla Bioetica francese cancella ogni regola morale…
Il vescovo Bernard Ginoux di Montauban, in Francia, ha espresso la sua grave preoccupazione in proposito, dopo che l’Assemblea nazionale ha votato (di notte e con l’aula semi deserta: erano presenti 101 deputati su 557) un emendamento alla legge di bioetica, che allarga notevolmente le possibilità di abortire.
C’è speranza che la norma possa essere cancellata dal Senato. Altrimenti l’aborto “medico” cioè l’aborto oltre i tre mesi (e fino alla nascita) sarà possibile non solo per malformazioni fetali o per pericolo di vita della madre, ma anche se un medico attesta che la donna soffre disagio psicologico e sociale per la nascita del bambino…

Vai all’articolo

Vermont come New York: aborto fino al nono mese

di Marco Respinti
“Nessuna autorità statale o locale potrà perseguire un individuo per avere indotto o eseguito, oppure tentato di indurre o di eseguire, l’aborto nel corpo di quell’individuo”. Con un tratto di penna, il legislatore dello Stato del Vermont (nordest degli Stati Uniti) ha cancellato il diritto di vita di tutti i nascituri fino al nono mese di gravidanza.
Lo Stato del Vermont ha detto sì alla peggior legge sull’aborto di tutti gli Stati Uniti, della loro storia e della storia umana. Lo ha fatto mercoledì 20 febbraio, di sera, ora locale, approvando, nel modo più democratico possibile, visto che in democrazia si vota anche su tabù come l’intangibilità della vita umana innocente, la proposta di legge H57.
Che sia la legge peggiore lo dice la legge stessa: “Questo disegno di legge, propone di riconoscere come diritto fondamentale, la libertà di scelta riproduttiva e di vietare a qualsiasi entità pubblica di interferire o di limitare il diritto di un individuo a porre termine alla propria gravidanza”…

Vai all’articolo