Il Prof. Massimo Galli, la Virostar “vaccinata” contro il devastante Virus dell’Etica

di Guido da Landriano
ll virologo milanese Massimo Galli, già primario del reparto di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, professore ordinario presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’università Statale di Milano, nonché volto noto in tempi di pandemia e di Covid, è indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico.
Pare che il nostro oracolo televisivo già in pieno inizio pandemia amasse truccare, insieme ad un nutrito gruppo di colleghi,  decine di bandi per l’assegnazione di titoli di professore o ricercatore prevalentemente presso la Statale di Milano, l’università Bicocca e lo stesso ospedale Sacco.
Secondo il decreto firmato dalla Procura di Milano “la situazione che emerge dall’analisi delle conversazioni intercettate è a dir poco sconcertante”. Fin dall’inizio dell’inchiesta “gran parte dei concorsi banditi sono stati oggetto di condotte di addomesticamento. Trattasi di collusioni e altri metodi di turbativa che hanno inquinato sistematicamente la regolarità delle procedure di selezione in esame, sostituendo logiche clientelari al metodo meritocratico e al principio di imparzialità, che dovrebbero orientare le scelte dell’amministrazione pubblica per espresso dettato costituzionale”

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Inquietante… ottenuti Embrioni “Chimera” scimmia-uomo

di Assuntina Morresi
In un laboratorio in California sono riusciti a sviluppare embrioni “chimera” scimmia-uomo… come dire quando la scienza con la s assolutamente minuscola da sfogo alle proprie perversioni!
Si sono sviluppati per venti giorni tre embrioni “chimera” scimmia-uomo, mostrando un grado significativo di comunicazione fra cellule di specie diverse, con interrogativi inquietanti a cui è difficile rispondere. Stiamo parlando dei risultati di uno studio guidato da Juan Carlos Izpisua Belmonte, del Salk Institute for Biological Studies a La Jolla, in California, in collaborazione con ricercatori cinesi e spagnoli.
Embrioni di macaco cinomologo sono stati formati in vitro e al sesto giorno di sviluppo sono state inserite 25 cellule umane iPS, cioè staminali pluripotenti indotte: cellule fatte ‘tornare indietro’ nel loro sviluppo fino allo stadio simil-embrionale, e quindi capaci di interagire con tessuti dotati delle stesse caratteristiche. Dopo un giorno le cellule umane si erano integrate in 132 embrioni, 103 vissuti fino a dieci giorni, ridotti a 3 dopo 19 giorni…

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Vaccino Covid: “Centinaia di Bambini abortiti per creare una Linea cellulare”

John Henry Westen di Lifesitenews ha intervistato la ricercatrice Pamela Acker, autrice del libro “Vaccination: a catholic perspective” che riguarda la questione delle cellule di feto abortito con cui è stato lavorato il vaccino contro il Coronavirus, sia nel caso di Pfizer che nel caso di Moderna.
Come noto, si tratta della linea cellulare HEK-293, usata anche nel vaccino russo prodotto dall’Istituto Gamaleya (lo Sputnik), così come nelle ricerche per il vaccino portate avanti dalla Cina e dal Canada.
“Riguardo la linea cellulare HEK-293, una cosa che emerge negli articoli che ho guardato per le considerazioni morali del cas, è che la gente dice: Oh, non c’era documentazione sul fatto che fosse un aborto volontario, potrebbe essere stato un aborto spontaneo” dice la dottoressa Acker. “Ciò è abbastanza falso o ignora certi fatti, perché al fine di produrre una linea cellulare c’è un numero di cose molto difficili da fare”

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Eutanasia in diretta Facebook, un copione già scritto

di Tommaso Scandroglio
Il caso di Alain Cocq, l’uomo francese immobilizzato a letto che non potendo ottenere l’eutanasia legalmente ha dichiarato di volersi lasciare morire in diretta Facebook, rispetta un canovaccio ben collaudato nelle battaglie ideologiche.
Cocq è un militante pro-death ed è da ben 30 anni che lotta per ottenere l’eutanasia e ora rendere più permissiva la legge francese. La sua vicenda non è dunque solo un caso di eutanasia, ma anche e soprattutto l’esecuzione di un protocollo di carattere culturale-operativo ben studiato e ben preparato al fine di raggiungere alcuni precisi obiettivi.
Storia di una nouvelle euthanasie. Alain Cocq, residente a Digione, è da anni affetto da una grave patologia assai rara che lo ha ormai immobilizzato a letto da tempo. Ora ha deciso che vuole staccare la spina. Questo suo ferale desiderio però non potrà essere soddisfatto secondo i termini di legge. Infatti, la normativa Claeys-Leonetti del 2016 permette “una sedazione profonda e continua fino alla morte”, ma solo se ricorrono alcuni requisiti…

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Vescovo denuncia: Aborto (omicidio) al nono mese e Ingegneria genetica senza regole in Francia

di Francesca Romana Poleggi
Per “senza regole”, qui si intende “senza limiti”: la nuova legge sulla Bioetica francese cancella ogni regola morale…
Il vescovo Bernard Ginoux di Montauban, in Francia, ha espresso la sua grave preoccupazione in proposito, dopo che l’Assemblea nazionale ha votato (di notte e con l’aula semi deserta: erano presenti 101 deputati su 557) un emendamento alla legge di bioetica, che allarga notevolmente le possibilità di abortire.
C’è speranza che la norma possa essere cancellata dal Senato. Altrimenti l’aborto “medico” cioè l’aborto oltre i tre mesi (e fino alla nascita) sarà possibile non solo per malformazioni fetali o per pericolo di vita della madre, ma anche se un medico attesta che la donna soffre disagio psicologico e sociale per la nascita del bambino…

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Ora l’Olanda punta all’Eutanasia per i bambini sotto i 12 anni

di Caterina Giojelli
Dopo gli anziani, i disabili, gli incapaci, i neonati e gli adolescenti, anche l’ultimo “paletto” sta per cadere: si discute l’introduzione dell’iniezione letale nell’ultima fascia d’età protetta dalla legge.
Anche i bambini sotto i 12 anni hanno diritto all’eutanasia: a fine settembre tre ospedali universitari olandesi hanno presentato alla camera bassa del parlamento, un rapporto che afferma che l’84 per cento dei pediatri olandesi ritiene necessario introdurre la morte assistita nell’ultima zona franca dell’esistenza, quella dagli 1 ai 12 anni. Si tratta dell’unica fascia di età dove l’eutanasia non è ammessa, in quanto i bambini non sarebbero ritenuti legalmente in grado di autodeterminarsi e optare consapevolmente per la morte.
L’ultima fascia “protetta” dalla legge
Oggi in Olanda “grazie” al “Protocollo di Groningen”, elaborato dal professor Eduard Verhaegen, sulla soppressione dei neonati “affetti da malattie gravi”, dal 2004 è possibile uccidere un bambino tra gli 0 e i 12 mesi (anche se ha una aspettativa di vita di 10 anni). Ed è possibile uccidere un bambino tra i 12 e i 16 anni previo consenso dei genitori. Ma la fascia d’età compresa tra 1 e 12 anni è sempre stata per i persuasori della buona morte una cortina dura da oltrepassare. Fino ad oggi…

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Nascono i primi Uteri Artificiali: benvenuti in “Matrix”!

Di tutte le tecnologie transumaniste che stanno arrivando per il prossimo futuro, se ne distingue una, che a sua volta affascina e sconcerta le persone. È chiamata “Ectogenesi”: ovvero sviluppo di feti al di fuori del corpo umano, negli uteri artificiali.

Il termine ectogenesi fu coniato nel 1924, dallo scienziato britannico John Burdon Sanderson Haldane. Questo stesso scienziato predisse che nel 2074 solo il 30% delle nascite sarebbero state “umane”. Tuttavia, la scienza è cresciuta molto più di quanto lui stesso immaginasse e la sua previsione potrebbe essere addirittura superata.

L’ectogenesi è piuttosto complessa, sebbene presenti un aspetto semplice. Fondamentalmente, si presenta come un acquario pieno di liquido amniotico, con molti tubi di alimentazione e cavi di…

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La Consulta vuole il Pentobarbital per legge: così si potrà sopprimere un essere umano!

Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’: “La Consulta vuole il Pentobarbital per legge: così si potrà sopprimere un essere umano”.
“Tutto avremmo potuto pensare fuorché dover leggere un giorno un’ordinanza della Corte Costituzionale che sostanzialmente dà un ultimatum al legislatore, affinché sia consentito nel nostro Paese sopprimere con il Pentobarbital un altro essere umano, ancorché consenziente”, dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’.
“Ciò che si sta verificando con sempre maggiore evidenza – prosegue – è il perseguimento di una via ipocrito-giudiziaria per l’imposizione di regole che scardinano la nostra civiltà. Di “utero in affitto” ufficialmente non si parla, però si introduce con il comma 20 della ‘legge Cirinnà’, una clausola di incoraggiamento alle sentenze creative che di fatto lo legittimano. E i risultati si vedono.
Di eutanasia ufficialmente non si parla, però si approva una legge sul ‘biotestamento’ che autorizza la sospensione di idratazione e alimentazione. L’ordinanza appena depositata dalla Consulta dimostra che, una volta aperto il varco, da lì all’eutanasia attiva per mezzo di farmaci letali, il passo giudiziario è breve. C’è da chiedersi cosa di questa deriva discende da conseguenze inintenzionali e cosa invece
– conclude Quagliariello – è frutto di una strategia consapevole alla quale ci opporremo con tutte le forze”

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“Aborto post-natale”: bioetica laicista sempre più omicida

di Flavia Corso
E’ tornata recentemente alla ribalta la discussione sull'”aborto post-natale”, l’ipotesi che non vi sia nulla di immorale nel praticare l’eutanasia su neonati disabili, e non solo.
Si potrebbe pensare ad uno scherzo di pessimo gusto, se non fosse che questa proposta non è affatto una novità nel panorama bioetico laicista. Uno dei primi sostenitori della moralità di questa pratica, è niente meno che Peter Singer, filosofo australiano tra i più influenti nell’ambito dell’etica contemporanea, nonché padre dell’antispecismo e, pertanto, sostenitore della liberazione animale.
Vero e proprio guru degli animalisti, comincia a trattare l’argomento negli anni ’70-’80. Oltre ad equiparare lo stato embrionale a quello fetale, prendendo in considerazione criteri come la razionalità, la consapevolezza e la capacità di provare dolore, si spinge oltre, affermando che non vi sarebbe alcuna differenza ontologica tra il feto e il neonato alle prime settimane di vita: in entrambi i casi, infatti, non si potrebbe parlare di “persona” nel vero senso del termine e, per questa ragione, il neonato – proprio come il feto – non avrebbe lo stesso diritto alla vita di un adulto…

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Gran Bretagna, approvata la modificazione della linea germinale degli esseri umani

Il principale istituto di bioetica del Regno Unito, ha dato il via libera alla modificazione intergenerazionale del genoma umano.
In un importante studio sui problemi etici e pratici (PDF) coinvolti nell’editing del genoma e nella riproduzione umana, il Nuffield Council on Bioethics ha concluso che esso è “moralmente ammissibile”.
“Riteniamo che la modifica del genoma umano non sia moralmente inaccettabile di per sé”, ha affermato la professoressa Karen Yeung, presidente del gruppo di lavoro che ha prodotto la relazione. “Non c’è motivo di escluderlo in linea di principio”.
La professoressa Jackie Leach Scully, della Newcastle University, una co-autrice, ha dichiarato al Guardian che l’editing ereditario del genoma potrebbe diventare un’opzione per i genitori “per cercare di garantire quello che pensano sia il miglior inizio di vita” per i loro futuri figli…

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