Nascono i primi Uteri Artificiali: benvenuti in “Matrix”!

Di tutte le tecnologie transumaniste che stanno arrivando per il prossimo futuro, se ne distingue una, che a sua volta affascina e sconcerta le persone. È chiamata “Ectogenesi”: ovvero sviluppo di feti al di fuori del corpo umano, negli uteri artificiali.

Il termine ectogenesi fu coniato nel 1924, dallo scienziato britannico John Burdon Sanderson Haldane. Questo stesso scienziato predisse che nel 2074 solo il 30% delle nascite sarebbero state “umane”. Tuttavia, la scienza è cresciuta molto più di quanto lui stesso immaginasse e la sua previsione potrebbe essere addirittura superata.

L’ectogenesi è piuttosto complessa, sebbene presenti un aspetto semplice. Fondamentalmente, si presenta come un acquario pieno di liquido amniotico, con molti tubi di alimentazione e cavi di…

Vai all’articolo

Il “Mondo Nuovo” sognato da Jacques Attali

di Enrica Perucchietti
Se i Media sono stati molto concentrati su Brigitte, moglie di Emmanuel Macron, sulle sue gambe, gli outfit e la loro storia d’amore, minor interesse hanno rivolto al “padre spirituale” del presidente francese, l’economista e banchiere francese Jacques Attali.
Jacques Attali, storico consigliere di Mitterand, poi consigliere di Sarkozy: sarebbe stato costui a presentare Macron a Hollande, che poi lo avrebbe chiamato come segretario aggiunto all’Eliseo, infine nel 2014 a ricoprire la carica di ministro dell’Economia, sotto la presidenza di Manuel Valls, prendendo il posto di Arnaud Montebourg.
È stato proprio Attali a rivendicare la “paternità” spirituale del novello presidente francese di cui parla con orgoglio (“Sarà un presidente straordinario”). Già nell’aprile 2016 pronosticava che uno sconosciuto avrebbe vinto le presidenziali del 2017 e indicava due possibili nomi: Emmanuel Macron e Bruno Le Maire.
Attali, che contribuì a scrivere il “Trattato di Maastricht”, è un lobbista che ha rilasciato negli anni interventi a dir poco inquietanti, in linea con la sua fervida produzione saggistica (si pensi a “Breve storia del futuro” del 2006). A lui è stata anche attribuita la frase “E cosa credeva la plebaglia europea, che l’Euro fosse stato fatto per la loro felicità?”

Vai all’articolo