“Debancarizzazione”: l’Arma Assoluta

di Roberto Pecchioli
Bisogna imparare una nuova parola e identificare una nuova forma di esclusione. Il termine è debancarizzazione, l’emarginato è colui a cui vengono chiusi i conti bancari, impedite le transazioni economiche della vita quotidiana, bloccate le carte di credito.
Esule in casa propria, impedito a vivere, lavorare, perfino alimentarsi se non ha un orticello o se non organizza una rete di baratti o un circuito economico alternativo.
La prova generale è stata in Canada al tempo dello sciopero dei camionisti dissenzienti del green pass. Il governo del democraticissimo, molto progressista, inclusivo e multiculturale Justin Trudeau, ordinò il blocco di duecentocinquanta conti correnti degli autotrasportatori, fece sospendere le loro polizze assicurative, mentre la piattaforma di raccolta fondi GoFundMe tratteneva milioni di dollari di donazioni ai camionisti. È la fiammante libertà liberale, liberista e globalista. Non è troppo diverso dal metodo antico di sparare sulle folle degli scioperanti. Bava Beccaris al tempo della tecnologia: non ti ammazzano, però ti impediscono di vivere e lavorare vietandoti di accedere al tuo denaro e di tenerlo in tasca…

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Se ci pensate è facile Prevedere le prossime Mosse dei Detentori del Potere, in Italia e non solo

di Claudio Martinotti Doria
Non ci voleva un genio per prevedere quale sarebbe stato il passaggio successivo della narrativa mainstream per perseguire gli obiettivi dell’élite dominante e globalista che sta attuando il piano del Great Reset di Davos.
Dopo il Green Pass e il riscontro dell’importante zoccolo duro della popolazione che non è disposta a farsi iniettare l’intruglio OGM che spacciano per vaccino (che si è già rivelato inutile e dannoso e che hanno fatto credere miracoloso, innocuo e immunizzante), non potevano che falsare i numeri dei ricoverati in ospedale alterando i dati.
L’Italia, per quanto possa essere un paese anomalo, non può essere molto diverso dal punto di vista sanitario rispetto ai paesi esteri occidentali (dell’OCSE, per intenderci), tipo Israele, dove la stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva per COVID-19 sono vaccinati, si parla del 95%.
Se in Italia fornissero questi dati, tutta la falsa narrativa sull’esigenza di vaccinarsi per risolvere il problema del virus crollerebbe. E allora basta falsificare i dati, come fanno da un anno e mezzo. Intanto chi andrà mai a controllare?…

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Draghi, non raccontarci balle: Sappiamo benissimo la vera funzione di questo Nuovo Lockdown Nazionale

di Diego Fusaro
A un anno esatto dal cominciamento del nuovo ordine terapeutico, e dunque dalla nuova razionalità politica che si fonda sull’emergenza infinita, possiamo ben dire, con Zarathustra, che le cose tornano eternamente su di sé: l’Italia tutta volge, infatti, al lockdown nazionale, quantunque mascherato dietro il puerile giuoco delle sfumature cromatiche.
Per chi sappia avventurarsi al di là della cortina fumosa delle apparenze e del vitreo teatro proditorio della narrazione egemonica, è chiaro come il sole che l’emergenza non finirà, perché su di essa si fonda un nuovo ordine sociale, politico ed economico: il quale, per poter durare, necessita del durare dell’emergenza stessa.
L’arrivo di Mario Draghi, e la conseguente neutralizzazione di ogni residua forma di opposizione politica, rappresenta il compimento dello smembramento neoliberista della nazione…

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