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Governo insaziabile… vaccinati al 110%!

di Francesco Carraro
31 dicembre 2021… Finita la quarta fase dell’emergenza, inizia la quinta, mentre la sesta ondata si appresta a far posto alla settima. In tutto ciò, il Supremo Consesso del Governo di Unità Nazionale è costretto ad affrontare un problema impensabile: gli italiani si sono vaccinati tutti!
Macché ottanta, macché novanta, macché novantacinque per cento. Le truppe del Generale Figliuolo hanno fatto il miracolo: non c’è più traccia di un solo italiano no-vax. Agli ultimi sono state spezzate metaforicamente le reni, come il duce con la Grecia. Grazie all’introduzione di un obbligo vaccinale con sanzione ripristinatoria. Con legge costituzionale approvata da un’aula sorda grigia, bivaccata da manipoli di ultra-vax, è passata una riforma concepita, voluta, applaudita dalle migliori teste dell’intellighenzia nazionale. Corretto l’articolo 1: “l’Italia è una Repubblica fondata sul vaccino. La sovranità appartiene a Big Pharma che può, a discrezione, escludere i no-vax dal godimento dei diritti fondamentali”

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Vietato dire “Straniero”: Berlino indottrina i dipendenti pubblici

di Leone Grotti
Per contrastare il “razzismo”, il Senato della capitale tedesca mette al bando negli uffici pubblici parole come “richiedente asilo”, “migrante”, “passeggero senza biglietto”.
Ogni volta che un paese tenta di combattere contro disparità e disuguaglianze modificando il linguaggio corrente e mettendo al bando determinate parole, torna alla mente la “novalingua” che nel capolavoro di George Orwell, “1984”, il regime di Oceania impone ai suoi cittadini per impedire ogni forma di pensiero critico verso il “Grande Fratello”. La capitale tedesca non vuole certo arrivare a tanto… ma il manuale di “44” pagine che il Senato di Berlino ha inviato in tutti gli uffici pubblici per “combattere il razzismo nel linguaggio” è comunque inquietante…

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Il Governo Conte abolisce i Decreti Sicurezza… l’Agenda va avanti!

Il Governo Conte abolisce i Decreti Sicurezza Salvini per tornare ai permessi umanitari e all’accoglienza diffusa.
Comitato di cittadini PrimaNoi invita alla mobilitazione in tutto il Veneto. Il Governo Conte bis nella notte di lunedì ha abolito i cosiddetti decreti sicurezza Salvin, tornando in sostanza al modello di accoglienza precedente.
La notizia ha subito ingenerato polemiche dal fronte dei contrari all’accoglienza dei migranti che “giungono sulle nostre coste illegalmente, sfruttando canali criminali gestiti dai trafficanti di esseri umani” – spiega Alex Cioni, portavoce del Comitato di cittadini PrimaNoi.
Negli anni scorsi PrimaNoi è stato tra i più attivi comitati costituitisi in Veneto promuovendo manifestazioni popolari contro il “business dell’accoglienza” e la distribuzione nei Comuni “dei sedicenti profughi”…

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Migranti come turisti in vacanza

di Magdi Allam
Se in Italia arrivi su un barcone e dichiari di essere fuggito da una guerra, acquisisci lo status internazionalmente tutelato di “richiedente asilo”, se invece arrivi in aereo, devi avere un visto d’ingresso e dimostrare di poterti mantenere.
Cari amici, è successo a fine luglio a Lampedusa. In undici, otto uomini e tre donne, sono sbarcati con bagagli e un barboncino al guinzaglio. Stanno tutti benissimo, gli uomini hanno il pancione e la barbetta curata. Vestono come turisti in vacanza. Il barboncino è di una delle tre donne, arrivata in jeans e cappello di paglia: “Sono stata 15 anni in Italia, poi sono tornata nel mio paese e ora sono tornata di nuovo in Italia perché mi piace. Spero di trovare un lavoro e la libertà perché in Tunisia è piena di carceri, è piena di schifo”. Intervistata da News Mediaset la donna ha ricostruito il viaggio: “Abbiamo comprato, tutti quanti, una barca. Ognuno di noi ha dato un poco di soldi e abbiamo guidato per arrivare qua”

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I “Profeti del terrore” tacciono solo sugli infetti stranieri

di Daniele Capezzone
Ci vuole un bel coraggio a parlare di fake news, quando si è produttori e propalatori di maxi balle.
Da mesi vogliono terrorizzarci, e non si sono posti limiti: i comitati scientifici e i supervirologi che ci “governano” per interposti avvocati e ministri arrivarono, ad aprile, a profetizzare 150mila persone in terapia intensiva a giugno, se ci fosse stata a maggio una riapertura totale. Uno scenario apocalittico, da romanzo distopico. E naturalmente si è rivelata una cazzata, come si dice a Cambridge: nello scorso weekend i ricoverati in rianimazione in tutta Italia sono stati tra i 65 e i 67.
Eppure nessuno si è presentato a dire: scusate, ci siamo sbagliati, abbiamo letteralmente dato i numeri, abbiamo fatto politica e propaganda, abbiamo presentato il peggiore e il più estremo degli scenari possibili come un’ipotesi realistica.
Hanno ammazzato un’economia che già era al collasso; hanno messo sotto i piedi quel tanto (cioè pochissimo) di rispetto dello stato di diritto che ancora esisteva e resisteva; hanno soprattutto usato il “mind control device” più efficace, la paura, come arma per anestetizzare il dissenso e lo scontro politico…

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Transizione

Viviamo in un’epoca di transizione, chi può negarlo?
Potentissime e persistenti sono le operazioni di modellazione della biosfera in atto, in tutti i suoi aspetti. Incessante è la propaganda a favore dell’accoglienza, dell’accettazione del diverso, sia esso un essere umano di altro colore e provenienza, oppure con inclinazioni sessuali o religiose personalizzate. Inutile ricordare come questo sia vero razzismo, ma non fa nulla.
Poderose le operazioni a livello ambientale, della chimica della biosfera. Immissioni di materiale radioattivo sono da decenni una spaventosa realtà quotidiana. La farmacopea ha letteralmente ricoperto il pianeta di composti sorprendenti, mentre le scie chimiche saturano l’atmosfera di nanoparticelle di composizione ignota…

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L’Italia diventa una jungla infernale: in casa nostra le Mafie più sanguinarie del mondo

di Ornella Mariani
Mentre sul palcoscenico internazionale viene impietosamente esposta una caricatura di adolescente schizoide, l’Italia si trasforma in una jungla infernale dall’imponente volume d’affari espresso dall’accoglienza.
Il nuovo Governo, forte di una incompetenza senza precedenti, non si domanda quale futuro garantirà agli Italiani ormai ostaggi di soggetti fantasiosamente definiti “Migranti climatici”. Sono quelli delle grasse fila dei “Black Cats”; quelli col felino tatuato su una spalla e vistose cicatrici sull’addome, esiti dei rituali di affiliazione; quelli che l’ex Procuratore antimafia Franco Roberti ha definito pezzi di una delle Mafie più sanguinarie del mondo; Quelli che, abbigliati di giallo e di verde, esercitano il controllo sul traffico di droga, di prostituzione anche minorile e della tratta delle Bianche sull’intera dorsale adriatica.
Hanno eletto il Quartier Generale a Padova, ove di recente è stato arrestato il Capo dei Capi: Fred Iyamu, detto Gran Ibaka. Sceso da un barcone nel 2006, il “Povero Migrante” suscita perfino emozione e solidarietà a Sinistra!!! ed emulo di Osahenagharu Uwagboe detto Sixco, in galera dal 2016, si è spartito il ruolo di Leader con Edoseghe Terry ed Ezuma Christian Onya, sotto l’occhio vigile di maman Franca Udeh, Educatrice di Prostitute…

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Teresa Bellanova e il piano pro-immigrazione: porti aperti per avere più manodopera nei campi

Regolamentazione dei flussi di migranti: la Bellanova vuole riaprire i porti per permettere agli africani di arrivare in Italia per lavorare nei campi.
Su Libero di sabato 7 settembre, Vittorio Feltri aveva difeso il neo-ministro dell’Agricoltura, la piddina Teresa Bellanova, per gli attacchi e le offese ricevute sia per il look sfoggiato al Quirinale, sia per il fatto di avere il diploma di terza media. Il direttore ricordava come, nel caso, gli attacchi sarebbero stati più giustificati per le sue mosse politiche. E la Bellanova, a tempo record, offre validissimi motivi per essere criticata.
Lo fa in un’intervista concessa a Repubblica, in cui premette di trovarsi al ministero “per le amiche braccianti che non hanno una vita”. Già, perché la Bellanova la bracciante la ha fatta davvero, e ricorda: Io ho perso amiche di 17, 18 anni che sonno morte negli incidenti dei pulmini dei caporali, nei campi. Non hanno avuto le opportunità che ho avuto io”…

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Vi hanno fatto credere che la Patria sia cosa da Fascisti, mentre vi trasformavano in fanatici Nazionalisti Europeisti

di Antonio Di Siena
Vi hanno fatto credere che la Patria sia una cosa da fascisti, mentre vi trasformavano in fanatici nazionalisti di un macrostato di nome Unione europea.
Vi hanno fatto credere che per essere “veramente di sinistra” la vostra patria “è il mondo intero”, come cantavano gli anarchici. Facendovi dimenticare che quel che ostentate su magliette made in Bangladesh, gridava “Patria o morte”.
Vi hanno fatto credere che solidarietà internazionale non significa solidarietà “tra le nazioni”, ma senza le nazioni. E mentre smantellavano quelle più forti e soggiogavano ancor più le più deboli, vi trasformavano in apolidi, cittadini di un mondo che tutto depreda e privatizza…

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Centro immigrati bombardato: destabilizzare la Libia per far riaprire i porti italiani

Il 2 luglio, durante la notte, un centro di accoglienza di immigrati situato alla periferia di Tripoli e gestito dal governo, è stato bombardato. Le vittime sarebbero circa 40.
Sembra che gli autori dell’attacco facciano parte delle forze antigovernative che rispondono agli ordini di Haftar, il quale, ormai in evidente difficoltà, ha stretto un’alleanza con i trafficanti di clandestini, in particolare con l’estremista islamico Abdul-Rahman Hashem.
La tempistica è molto sospetta… “guarda caso” segue di poche ore l’incontro tra Sarraj e Salvini a Milano.
Ovviamente, per il PD e per tutto il baraccone dell’accoglienza notizie simili sono manna dal cielo, perchè avvalorano la narrazione in base alla quale la Libia non è sicura. Gli intellettuali da salotto e i “talebani dell’accoglienza” oggi fingeranno di piangere le vittime ma in realtà esulteranno…

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Anziani morti per disperazione: Chiesa, Buonisti e Paladini umanitari non fiatano

di Francesco Storace
Dove sono finiti gli Umani? La pietà? Il rispetto? Nulla di nulla.
Un politico di governo. Uno di opposizione. Un sindacalista. Il governatore. Il sindaco. Un assessore qualunque. L’elemosiniere del Papa. Un prete. Nulla. Nessuno. Solo silenzio per quella coppia di disperati. Si amavano da una vita e l’hanno fatta finita nello stesso momento. Si amavano, ma odiavano un’esistenza infame.
Poveri africani, li dobbiamo aiutare. I due nostri vecchi no…
Avevano 77 e 74 anni, l’età in cui si definiscono ancora “giovani” i nostri vecchi quando li accompagniamo tristemente nel viaggio verso il Cielo. Stavolta hanno voluto fare da soli, non sono servite le malattie. Sono stati contagiati dal morbo della povertà.
Fa riflettere davvero questa storia, anche perché lui, il marito che ha fatto fuoco due volte, era un professionista. Un anziano avvocato civilista. Chi ricorda il ceto medio alzi la mano, perché ormai si sta precipitando sempre più in basso. Debiti, affitto e vitto: tutto sembra terribilmente più difficile. Eppure si spendono fior di miliardi di euro per gestire l’immigrazione. Poveri africani, li dobbiamo aiutare. L’avvocato e la sua consorte invece dovevano morire, con un paio di pistolettate…

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Costituzione, significa anche limitare l’Immigrazione indiscriminata

di Davide Mura
Molti, forse troppi, e in ogni caso una minoranza, usano la nostra Costituzione per attaccare le politiche migratorie dell’attuale Governo, che magari non sono il massimo, ma comunque si pongono – pur nei loro limiti – nel solco della difesa delle frontiere e della tenuta sociale del nostro paese.
Costoro infatti si servono di quanto stabilisce la nostra Carta agli artt. 2 e 10, per trasformare il territorio italiano in una sorta di “porto franco” per l’immigrazione di massa. Cosa affatto possibile, poiché, seppure sia vero che l’art. 2 e l’art. 10 pongano una serie di tutele per lo straniero, in quanto persona e in quanto immigrato, è anche vero che la lettura di queste norme non può, né deve essere fatta, a prescindere e addirittura contro l’interesse nazionale e la tenuta sociale ed economica del nostro paese…

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Bergoglio ha perso le elezioni!

di Marco Gervasoni
Nella ridda dei commenti su chi abbia vinto e chi perso le elezion, nessuno ha fatto notare che, tra i tanti sconfitti del 26 maggio, c’è anche qualcuno che non avrebbe dovuto infilarsi nell’agone elettorale: Bergoglio.
Ma invece vi è entrato, se non lui direttamente (ma certe dichiarazioni sibilline…) certo il Vaticano e la Cei, che in buona sostanza hanno fatto campagna contro Salvini. Il gesto, gravissimo, dell’Elemosiniere, con la plateale violazione della legalità (e del Concordato) è stato forse il punto più alto della sfida del Vaticano non tanto al governo in sé, quanto a Matteo Salvini.
Abbandonando il criterio tomista della prudenza, i vertici del clero e i loro giornali sono scesi in campo con una veemenza e persino con argomentazioni che ricordano i “preti neri”, come li chiamava Sydney Sonnino, cioè i sacerdoti ostili allo Stato liberale nei decenni post unitari. Ma la dimostrazione di come la parte apicale, o almeno quella di “governo” del mondo cattolico conosca poco il suo stesso mondo, è venuto dallo schiaffo del 26 maggio…

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Autistico è bello!

di Stefano Re
L’Autismo va di moda! Eccovi servito il nuovo livello di rincoglionimento imposto: “l’Autismo è un dono”, “l’Autismo è una opportunità”, “l’Autismo serve per lavorare”, “l’Autismo è il futuro”.
Ve lo strillano con prestigiosi convegni, dalle patinate riviste e compagnia cantante, tutti ben foraggiati dalle case farmaceutiche. È la nuova frontiera: stravaccinato e autistico, con contorno di treccine bionde, seduto a guardare serie TV mangiando insetti bolliti. Il perfetto bimbo del radioso futuro che hanno in serbo per voi.
Vi hanno convinto che i bambini sani minaccino la salute pubblica. Vi hanno convinto che la scienza consista nel credere ciecamente a qualsiasi cosa affermi uno stronzo arrogante in camice bianco alla TV, e che farsi domande quando i conti non tornano, sia roba per matti e complottisti. Vi hanno convinto ad accettare come vere, epidemie immaginarie, morti immaginari e ad accettare la cancellazione di diritti fondamentali, per finte emergenze basate su un rischio venti volte inferiore a quello di venir colpiti da un fulmine…

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Tv buonista per legge: il decalogo AgCom per difendere gli immigrati

Dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sta per arrivare il decalogo per le emittenti radio-televisive contro il reato d’odio.
Il regolamento entrerà in vigore il prossimo giugno e prevede che le radio e le tv assicurino il più rigoroso rispetto verso gli individui a rischio discriminazione.  Chiaro insomma il riferimento ai migranti. I fornitori dei programmi di informazione e intrattenimento rischiano sanzioni che vanno da 10 a 250 mila euro. nel caso in cui ospiti o conduttori dovessero ledere la dignità dei “soggetti deboli” incorrendo in forme di hate speech.
La delibera n.25/19 dell’Agcom, si ispira ai principi di correttezza, lealtà e correttezza dell’informazione. Infatti, anche tenendo conto dei codici di deontologia giornalistica, le emittenti dovranno osservare una serie di limiti. Per le trasmissioni radio o tv in diretta, direttori, registi, conduttori e giornalisti dovranno assicurare i criteri di correttezza del linguaggio e del comportamento dei partecipanti…

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Il selfie di Papa Bergoglio con la spilla “apriamo i porti”

La notizia è stata ripresa con toni entusiastici dal quotidiano della Cei “Avvenire”, che scrive: “È successo quando don Nandino Capovilla, parroco a Marghera (Venezia), si è avvicinato a Papa Francesco nel corso dell’incontro sulle Migrazioni, a Sacrofano”.

“Ha visto la spilletta che tenevo in mano e gliene ho spiegato il significato”, racconta don Nandino. “Così Francesco l’ha presa e si è fatto scattare una foto tenendola in mano”. C’è scritto: “Apriamo i porti!”. Al pontefice, riferisce il sacerdote Veneto, “la spilla deve essere piaciuta perché ha chiesto di tenere per sé quella con cui ci ha regalato l’emozione di questa foto”

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“Rom, l’Italia faccia di più per i diritti”. Siluro dal Consiglio d’Europa

Lega: Il Consiglio d’Europa insulta l’Italia, accusandola di mafia, razzismo, comportamenti anti umanitari e persino anti ziganismo.
Nonostante alcuni risultati ottenuti nel garantire migliori condizioni abitative a Rom, Sinti e Caminanti in alcuni comuni, e i progressi fatti nella scolarizzazione dei minori appartenenti a queste comunità, le informazioni fornite dal precedente Governo nel febbraio 2018, non permettono di concludere che le violazioni riscontrate nel 2005 e 2010 siano state risolte.
L’ha stabilito il comitato per i diritti sociali del Consiglio d’Europa, nella valutazione di quanto fatto dall’Italia per rimediare alle violazioni alla “Carta sociale europea” per quanto riguarda il diritto all’alloggio, a non essere marginalizzati e esclusi socialmente, ad essere protetti dall’odio.
Il comitato scrive che “le informazioni fornite non sono sufficienti a concludere che c’è stato un generale miglioramento per quanto riguarda le condizioni di vita nei campi e che la maggior parte delle misure descritte dalle autorità, per l’accesso all’alloggio, sono ad uno stadio iniziale e quindi non è possibile stabilire il loro impatto”

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“Enea, Dante e Superman erano migranti”, propaganda Unhcr nelle scuole

L’indottrinamento arriva da un libro dell’Onu che verrà diffuso anche nelle scuole. Si intitola: “Anche Superman era un rifugiato”, edito da Piemme, curato dalla scrittrice e attivista pro Ius Soli Igiaba Scego, e dall’Unchr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
La prefazione è di Carlotta Sami, portavoce italiana e per il sud Europa dell’agenzia Onu, che ha avuto il coraggio di negare le carte di credito pagate da Soros per i migranti.
Il lavaggio del cervello passa come un rullo compressore sui fumetti, sui padri nobili delle nostre lettere, sui miti e gli eroi dell’epica classica. Nel volume, si leggono cose ridicole ma pericolose, che tra i banchi potrebbero avere facile presa. Un piano subdolo…

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Benetton: nuova campagna di Toscani dedicata all’ “Integrazione”

Volti dell’Italia che studia e che lavora… nelle immagini di Oliviero Toscani per Benetton.

La prima rappresenta un gruppo di studenti universitari di medicina. Tra loro ci sono una nigeriana, un’indiana, un ciadiano, un anglo-srilankese e un italo-nigeriano, che stanno studiando per dare il loro contributo all’interno del sistema sanitario nazionale… wow!

La seconda foto ritrae un gruppo di professionisti. Ci sono un agente di polizia della questura di Enna, un assessore all’Istruzione del comune di Scandicci, un sacerdote della provincia di Pavia, un imam di Roma e un medico e un avvocato di Milano. Le loro origini sono in Camerun, Senegal, Indonesia, Togo, Repubblica Democratica del Congo. Tutti lavorano per costruire un’Italia migliore! Evviva, come siamo…

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Nuovo Ordine Mondiale globalizzato ci vuol rendere tutti migranti!

di Diego Fusaro
Il profilo interessante, l’unico all’altezza del nuovo ordine mondiale globalizzato, è quello del migrante.
In prima serata nella trasmissione turbomondialista di Fabio Fazio, il messaggio passato è forte e chiaro: il profilo interessante, l’unico all’altezza del nuovo ordine mondiale globalizzato, è quello del migrante. Che il capitale finge di voler accogliere e integrare (vedi Riace), e che in realtà è il nuovo profilo antropologico ideale dell’homo globalis, senza cittadinanza e senza radicamento, schiavo ideale della mondializzazione infelice…

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Uniformare la razza: le ragioni occulte dell’Immigrazione massiva

di Floriana Castro Agnello
Un biglietto aereo dalla Nigeria a Palermo costa dai 400 ai 450 Euro. Il passaggio via mare costa dai 5 ai 10 mila euro a testa (prezzo che si deve pagare ad uno scafista islamico). Ma se gli immigrati possedessero queste cifre non li userebbero certo per rischiare la vita, anzi non emigrerebbero neppure!
Chi paga queste cifre non sono, quindi, gli immigrati. Osservando da vicino queste ondate migratorie, si nota subito che sono composte per l’80 % da giovani uomini musulmani, di età compresa tra i 17 e i 25 anni; vestiti all’ultima moda, con cuffie alle orecchie e smartphone di ultima generazione, che fanno l’occhiolino alle donne e non parlano italiano… a parte “ciao bella”.
Li vedi andare in giro con aria baldanzosa: nei giardini pubblici, per le vie delle città, in tabaccheria a comprare stecche di sigarette o a giocare i numeri al lotto e di giorno e di notte a bivaccare per le vie della città. Ovviamente nessuno nega che siano sbarcate anche famiglie fuggite da guerre o persecuzioni e che magari avrebbero anche il diritto ad un asilo politico, ma si tratta di una assai esigua minoranza…

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Vogliono i vaccini obbligatori, ma se ne fregano se i contagiati della “Diciotti” vanno a zonzo dove giocano i nostri bambini

di Helmut Leftbuster
Chi sono quelli che vogliono a tutti i costi far vaccinare i nostri figli? Se davvero la loro preoccupazione fosse la salute dei bambini, li proteggerebbero anzitutto dall’evidente rischio di contagio con i tanti migranti “accolti” e poi lasciati dileguarsi chissà dove, a portare le loro malattie ovunque…
Nonostante la pericolosità infettiva di queste persone sia stata comprovata – ad esempio, con la nave “Diciotti”, oltre che dalle autorità salite a bordo bardate come palombari, anche dalle stesse piagnucolose immagini che, maldestramente, ci hanno propinato per giorni, con l’intento di convertirci a questo, nefasto per tutti, immigrazionismo forsennato – niente si fa in proposito e l’immigrazione è, anzi, continuamente propagandata…

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Il Dalai Lama dichiara che l’Europa appartiene agli europei, non ai rifugiati

di Luciano Lago
Il Dalai Lama, quando parla, si riferisce con serenità metafisica, monastica all’ “unicità” dell’umanità, descrive il capitalismo occidentale come “spezzato”, e invita le nazioni sviluppate a cercare l’armonia con l’ambiente e a colmare il vuoto di ricchezza.
Il leader spirituale tibetano ha poi scatenato la rabbia dei settori globalisti, dopo aver dichiarato che “l’Europa appartiene agli europei” e che i rifugiati dovrebbero tornare nei loro paesi.
Parlando ad una conferenza nella terza più grande città svedese, Malmö, che ospita una grande popolazione di rifugiati, il 14° leader tibetano ha affermato che i rifugiati dovrebbero col tempo tornare e “sviluppare i propri paesi d’origine”. Le sue osservazioni hanno scatenato la rabbia tra molti commentatori dei grandi giornali e di vari utenti dei social media, che lo hanno definito un “bigotto di prim’ordine e un ipocrita”.
Il Dalai Lama, premio Nobel per la pace, seguito da milioni di buddisti in tutto il mondo, non è la prima volta che fa commenti controversi sui richiedenti asilo. In un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter, nel 2016, aveva affermato che c’erano “troppi rifugiati” in Europa e che “l’Europa non può diventare un paese arabo”

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Il falso pietismo di Bergoglio

Da diversi anni ci sentiamo accusati da Bergoglio di non essere abbastanza misericordiosi, di essere razzisti e di essere poco generosi, verso i migranti che vengono in Italia.
Attacca anche lui il governo dove il ministro Salvini, sta in questo inizio di legislatura operando per il bene di tutta la nazione, nel limitare gli sbarchi clandestini e rispondere ai facinorosi che portano scompiglio in questa Italia. Ma Bergoglio non dice la verità: esterna parole che appaiono gentili e moderate, parole di un apparente affetto, che tutto è fuorché vero e sincero, ma assai interessato, perchè la sua non è vera e cristiana misericordia, le sue parole sono volte solo ad assicurare il tornaconto del Vaticano. Il suo vero interesse non è la protezione dei migranti, non è la protezione della legge islamica; fa tutto questo solamente per sfruttare questi poveri migranti, per soldi, vili soldi. Il Vaticano, infatti, gestisce una parte consistente degli introiti che provengono dal commercio degli schiavi…

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Fenomenologia dell’Uovo Razzista

È vero, c’è un’emergenza in Italia. È l’emergenza demenza, che ormai dilaga ovunque…
È stato rintracciato l’uovo responsabile di quello che Renzi ha definito un “brutale pestaggio razzista”, eccolo:
Ha confessato. L’ha mandato Salvini. È lui che voleva impedire alla discobola Daisy Osakue di mietere record su record e così entusiasmare Saviano e il suo clan.
L’uovo razzista sarà indagato per odio razziale dal procuratore Spataro, nota firma di “Repubblica” e poi giustiziato in padella da Mentana in diretta televisiva.
È vero… c’è un’emergenza in Italia. È l’emergenza demenza che ormai dilaga a sinistra e nei media. Solo dei deficienti, infatti, potevano trasformare il lancio di un uovo in “brutale pestaggio razzista”.
Eccone uno:…

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Ora è ufficiale: c’è George Soros dietro Macron

Lecito domandarsi cosa abbiano chiesto in cambio i magnati della finanza che sicuramente non agiscono per puro spirito “patriottico”.
Ci sarebbero stati anche Soros e i Rothschild tra i finanziatori “occulti” della campagna elettorale di Emmanuel Macron. Apposta il presidente “buonista” spalanca le porte agli immigrati.
La rivelazione arriva da Macronleaks, il sito hacker che ha “scippato” oltre 20 mila e-mail relative alla campagna presidenziale francese, una montagna di documenti archiviata nelle caselle di posta elettronica dello staff di Emmanuel Macron, che sono state messe on line e condivise con Wikileaks

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Silenzio, parla Boeri… il “megafono” di Soros!

di Luciano Lago
Arriva la sparata dei mondialisti con il presidente dell’INPS Tito Boeri che fa da megafono alle tesi di Soros, di De Benedetti e della Bonino.
Bisogna aumentare l’arrivo dei migranti in Italia, ha detto Boeri esplicito, tanto da asserire sicuro e senza tema di smentite: “l’Italia ha bisogno di aumentare l’immigrazione regolare” perchè sono “tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere”. Nel lavoro manuale non qualificato, secondo l’Inps, ci sono il 36% dei lavoratori stranieri in Italia e l’8% degli italiani.
Secca ed immediata la risposta del ministro degli Interni, Matteo Salvini : “Il presidente dell’Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare (e di fare figli) di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?”, ha risposto polemicamente Salvini.
La polemica è andata avanti e Boeri ha continuato ad insistere sulle sue tesi filo immigrazioniste. A questo punto qualcuno si potrebbe forse meravigliare, che il presidente dell’INPS entri a piedi pari a sostenere delle tesi che sono in contrasto non solo con il Governo, ma anche con l’opinione della grande maggioranza degli italiani che hanno espresso il rifiuto delle politiche immigrazioniste della sinistra mondialista, sonoramente bocciata nelle ultime elezioni politiche…

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“Le migrazioni di massa devono essere accettate”… ce lo dice l’ONU

di Luciano Lago
Dopo il fallimento del vertice sulle migrazioni di Lussemburgo, dalle Nazioni Unite parte la controffensiva dei mondialisti, quelli che hanno sempre predicato la necessità di accogliere le masse dei migranti e che si sono fatti promotori della sostituzione etnica delle popolazioni in Europa.
L’occasione è stata quella di contrastare le decisioni che vengono espresse in Europa da alcuni Stati, contrari all’accoglienza delle masse di migranti. Diventa incombente per l’ONU preparare un piano per influire sulle decisioni che si dovranno prendere in Europa.
Il problema delle migrazioni si trova al centro delle questioni dell’Unione Europea. Come sappiamo, il 5 giugno, a Lussemburgo, si è tenuto il vertice dei ministri degli Interni dell’Unione europea, per discutere di immigrazione e della riforma del “regolamento di Dublino”, il sistema comune europeo sull’asilo. Il vertice si è risolto in un completo fiasco e le delegazioni non hanno trovato alcun accordo sulla bozza di proposta presentata dalla Bulgaria, che è stata giudicata da molti notevolmente peggiore rispetto a quella della Commissione europea e soprattutto in confronto a quella approvata il 27 novembre scorso dal parlamento europeo con una larga maggioranza…

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Sterminio dei bianchi cristiani: come abbassare il tasso di natalità dei popoli europei

di Elena Dorian
La condizione indispensabile per giustificare e favorire il flusso dei migranti, e quindi la sostituzione etnica dei popoli europei, è che il tasso di natalità delle popolazioni autoctone sia inferiore al tasso minimo di mantenimento.
Attualmente il tasso di natalità in Europa è mediamente di 1,6 bambini per donna. Quindi è molto basso, visto che per mantenere stabile la popolazione è necessario che questo tasso non sia inferiore a 2,1. Nel 1965 in Italia il tasso di natalità era di 2,6 bambini per donna, ed anche nel resto del continente si manteneva ben al di sopra del livello minimo. Poi è iniziato il crollo, lento ma inesorabile. Crollo che non accenna a modificarsi.
Tasso di natalità e politiche migratorie
Sappiamo che l’elite globalista ha bisogno di un tasso di natalità basso, per giustificare la necessità di introdurre efficaci politiche migratorie, spacciandole per indispensabili. Ma la denatalità in Europa non può essere imputata all’elite che ci sta governando. Piuttosto, è correlata allo sviluppo economico. Questo ci viene confermato dai paesi in via di sviluppo dell’Asia Orientale, che si avviano in blocco verso un tasso di natalità simile a quello europeo…

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Angela Merkel svela il Piano Mondialista: islamizzare l’Europa

di  Luciano Lago
Prima o poi le reali intenzioni dei mondialisti vengono allo scoperto, la loro determinazione nell’abbattere le radici della identità e della cultura europea, si rivela in modo incontrovertibile.
In Germania è accaduto che la Angela Merkel, la più importante statista europea e instancabile sostenitrice delle migrazioni e della società aperta, ha rivelato la sua vera intenzione rispondendo ad una osservazione di un ministro del suo governo.
Horst Seehofer, ministro dell’Interno, ha dichiarato, durante una sua intervista al giornale Bild, che “l’Islam non appartiene alla cultura della Germania, piuttosto la Germania basa la sua cultura e identità sul Cristianesimo. I mussulmani che vivono qui, ovviamente appartengono alla Germania”, ha continuato Horst Seehofer, “ma questo non significa che la Germania sia islamica o che abbia le sue tradizioni collegate con l’Islam”

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