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Covid-19, misteriosa malattia col Vaccino Oxford. Fermati i Test sul Farmaco acquistato dal Governo

di Fabio Giudeppe Carlo Carisio
Colpo di scena sul fronte del vaccino contro il Covid-19 della Oxford University sviluppato dal Jenner Institute.
Un grave imprevisto ha indotto l’azienda farmaceutica anglo-svedese (partecipata dai fondi d’investimento americani della Lobby delle Armi ) a fermare il processo di sperimentazione dopo una misteriosa e inspiegabile malattia.
A dare l’anteprima della notizia è il network NBC degli USA (articolo sotto) dove stanno avvenendo i più importanti test del vaccino sviluppato nel Regno Unito dalla nota big pharma Astra Zeneca, finita in passato al centro di parecchi scandali come la GlaxoSmithKline, la multinazionale di Londra che può contare sui medesimi investitori e ha avuto ancor più guai con la giustizia tanto in Nord America quanto in Europa, e dovrebbe distribuire il vaccino in Italia…

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Covid, per “vaccinarsi” potrebbe bastare un Raffreddore!

di Gioia Locati
È stato pubblicato su Science un articolo dedicato all’immunità prodotta da altri coronavirus. Gli autori si sono chiesti come mai quasi la metà delle persone è resistente al Sars-CoV-2 senza essersi mai infettata.
In sintesi, si ipotizza che chi abbia contratto un raffreddore da coronavirus (dal 15 al 20% di tutti i raffreddori) possieda un’immunità cellulare, più duratura (si stima sia di 11 anni) di quella mediata dagli anticorpi specifici che resistono 2 o 3 anni. 
Il ruolo dell‘immunità crociata con altri coronavirus era stato approfondito nel 2004, dopo l’epidemia di SARS. Nei mesi scorsi, sono stati analizzati i linfociti di pazienti che hanno sviluppato i sintomi del Sars-Cov-2 in maniera moderata e grave (Braun, Grifoni, Le Bert 2020). In questi pazienti sono stati individuati antigeni comuni ai coronavirus umani e non quelli specifici del Sars-Cov-2…

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Vaccini, Big Pharma ora vuole l’Immunità per gli Effetti collaterali

Il Financial Times, sempre molto ben informato su tutto quanto accade nei corridoi di Bruxelles, riferisce con un articolo di pochi giorni fa, che le grandi aziende farmaceutiche attualmente impegnate nella corsa al vaccino anti-Covid, stanno facendo pressione da settimane sulla Commissione UE per ottenere preventivamente esenzioni di responsabilità civile.
Che molte aziende farmaceutiche fossero già avanti in queste trattative era cosa nota. Di nuovo c’è ora un documento interno della stessa Vaccines Europe, la divisione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche che rappresenta, tra gli altri, grandi marchi come AstraZeneca, GlaxoSmithKline, Janssen, Merck, Novavax, Pfizer, Sanofi, Takeda, Abbott e CureVac, nel quale si afferma che la pandemia e l’esigenza di trovare rapidamente vaccini hanno compresso i tempi della ricerca e dello sviluppo da anni a mesi: “La velocità e la portata dello sviluppo e dell’implementazione dei vaccini, significano che è impossibile produrre la stessa quantità di dimostrazioni scientifiche di supporto, che sarebbero normalmente disponibili attraverso studi clinici ad ampio raggio e la normale prassi ospedaliera degli operatori sanitari”

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Il “Chip idrogel” iniettabile con una siringa, presto approvato dal FDA

di Maurizio Blondet
Il “biosensore sottopelle”, detto anche “chip idrogel” iniettabile con una siringa, è sulla buona strada per ottenere l’approvazione del FDA all’inizio del 2021.
“Perché le pandemie sono così difficili da fermare? Spesso è perché la malattia si muove più velocemente di quanto le persone possano essere testate per essa. Il Dipartimento della Difesa sta contribuendo a finanziare un nuovo studio per determinare se un biosensore sotto la pelle può aiutare i tracker a tenere il passo – rilevando infezioni simil-influenzali anche prima che i loro sintomi inizino a manifestarsi”.
A esordire così non è un sito complottista  diffusore di fake news, ma “Defense One”, rivista collegata ufficialmente al Pentagono. La rivista annuncia che il “biosensore sottopelle, detto anche chip idrogel iniettabile con una siringa, è sulla buona strada per ottenere l’approvazione del FDA all’inizio del 2021”

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Tampone: pratica invasiva e pericolosa

di Marcello Pamio
Il Tampone nasofaringeo è un atto di violenza estrema, un atto invasivo contro natura, un test non validato che non ha nessun significato clinico, nè tanto meno diagnostico.
Sta girando da un po’ di tempo un post secondo il quale il tampone naso-faringeo per il Sars Cov-2 è in grado di perforare la BEE, la Barriera emato-encefalica. Diciamo fin da subito che si tratta di una sciocchezza perché non è possibile arrivare fino alla BEE: con il bastoncino si può arrivare fino alla parte superiore delle vie respiratorie.
Andando in profondità si può danneggiare la lamina cribrosa dell’etmoide: un osso particolare e forellato dove ci sono dei vasi molto importanti. Questo osso funge da “stufa” per l’aria che entra, che deve essere riscaldata anche grazie alle vie nasali superiori con i peli. Quindi, quello che possono danneggiare è la lamina cribrosa, ma non si può arrivare a sfondare la BEE che si trova molto più in alto…

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Camminare fa vivere meglio e allunga la vita

di Silvia Morciano
Camminare di buon passo per mezz’ora al giorno, può davvero migliorare la nostra qualità di vita!
Spesso i ritmi frenetici della vita moderna possono spingerci a usare l’automobile più del necessario; oppure a trascorrere gran parte della giornata seduti davanti a un computer e a consultare documenti.
Se ci si riconosce in questo profilo di persona sedentaria e che passa molte ore chiusa in ufficio, conviene fare un piccolo cambiamento nella propria vita. Si tratta di una piccola cosa: camminare di buon passo per mezz’ora al giorno. Questa piccola passeggiata quotidiana, infatti, può davvero migliorare la nostra qualità di vita!…

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Medici in rivolta contro l’Obbligo dell’Antinfluenzale

di Gioia Locati
Non ci stanno. Non accettano di vaccinarsi a queste condizioni: “O fai l’antinfluenzale o non potrai lavorare…”
Sono medici, specializzandi, ostetriche e infermieri della Regione Lazio che hanno impugnato l’ordinanza del 17 aprile che dovrebbe entrare in vigore il 15 settembre. Il testo firmato dal presidente Nicola Zingaretti e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, impone l’antinfluenzale inserendolo fra le misure anti Covid 19.
In tutto sono 6 i ricorsi che fino al 4 agosto impegnano il Tar del Lazio. A promuoverli associazioni e sindacati dei professionisti, ma ci sono anche contestazioni da parte di over 65enni, singoli o in gruppo. Perché anche per questa categoria di laziali è scattato l’obbligo dell’antinfluenzale condizionato (chi non farà il vaccino non potrà partecipare a qualsiasi attività di gruppo)….

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Vaccino Covid-19: l’81% dei volontari della sperimentazione clinica ha avuto reazioni al vaccino

di Marco Cáceres e Barbara Loe Fisher
E iniziata la sperimentazione clinica su soggetti umani dei vaccini per Covid-19
Un vaccino sperimentale per il COVID-19 è stato sviluppato da CanSino Biologics, Inc. di Tianjin, Cina, in collaborazione con l’Istituto del China’s Academy of Military Medical Sciences’ Institute of Biotechnology. Una sperimentazione clinica umana di Fase 1 del vaccino COVID-19 (adenovirus tipo-5 Ad5-nCoV) è stato completato in Cina con 108 volontari, di età compresa tra i 45 e i 60 anni.
In quel trial, 87 (81 per cento) dei 108 partecipanti ha subito almeno una reazione avversa entro sette giorni dalla vaccinazione. Di questi, 30 partecipanti erano nel gruppo a basso dosaggio, 30 erano nel gruppo a medio dosaggio, e 27 erano nel gruppo ad alto dosaggio. Nel complesso, 10 dei partecipanti hanno avuto reazioni avverse di grado 3. Dei 36 partecipanti al gruppo ad alto dosaggio, sei di loro hanno avuto reazioni avverse di grado 3…

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Vaccino antinfluenzale obbligatorio, ricorso al Tar contro Zingaretti

Ricorso al Tar da parte del “Movimento Roosevelt” contro l’ordinanza del Lazio. “Assurdo, pericoloso e incostituzionale imporre il vaccino antinfluenzale”.
“Assurdo, rischioso e ingiusto, perché incostituzionale”. Gioele Magaldi condanna il “trattamento sanitario obbligatorio” imposto dalla Regione Lazio, che dispone da ottobre l’obbligo del vaccino antinfluenzale per gli over-65, i medici e gli infermieri. Attraverso l’avvocato “rooseveltiano” Vanni Oddino, il Movimento Roosevelt (presieduto da Magaldi) ha presentato ricorso al Tar del Lazio, unendosi alle analoghe iniziative dei medici laziali rivoltisi all’autorità giudiziaria per fermare l’ente guidato da Nicola Zingaretti.
Non è tutto: in una circolare che programma le campagne vaccinali per l’autunno – spiega la giornalista Monica Soldano, esponente di primo piano del Movimento Roosevelt – lo stesso ministero della sanità si affretta a recepire la “forte raccomandazione” del Lazio affinché il vaccino antinfluenzale sia somministrato anche ai bambini, dai 6 mesi compiuti fino ai 6 anni, nonostante il fatto che a sconsigliarlo (come scrive lo stesso ministero) siano autorevoli voci della stessa comunità scientifica. “Personalmente – dice Magaldi – io il Tso lo farei a chi scrive queste cose: la comunità scientifica sconsiglia… e noi impunemente raccomandiamo?”

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“Dieta Okinawa”: il segreto degli ultracentenari

di Fabio Capone
L’arcipelago giapponese di Okinawa è una delle aree in cui si registra una speranza di vita tra le più alte al mondo.
Se infatti l’aspettativa di vita dei giapponesi è di circa 84 anni (la più alta al mondo secondo l’OCSE) è a Okinawa invece che si ha la più alta prevalenza di centenari. Una particolarità che ha spinto studiosi e ricercatori ad indagare il segreto della longevità di questo popolo, e che sarebbe nascosto probabilmente nel loro modello alimentare, soprannominato appunto dieta Okinawa.
Okinawa: la Terra degli immortali
Le isole Okinawa (Okinawa Shotō),
tra cui l’isola omonima più grande e altre minori, costituiscono il gruppo principale dell’arcipelago delle Ryūkyū, a sud del Giappone, tra Oceano Pacifico e Mar Cinese Orientale. Costituitosi intorno al XV secolo, il Regno delle Ryūkyū avrebbe giocato un ruolo chiave nelle reti commerciali marittime del sud-est asiatico, e in una situazione di “duplice subordinazione” al Giappone e alla Cina, prima di essere formalmente annesso al Giappone nel 1879. Oggi queste isole fanno parte della prefettura di Okinawa, estesa su 2.265 km² e abitata da 1.457.451 persone, il cui capoluogo è Naha…

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