Gennaio a tutto Detox

Dedica il primo mese dell’anno a ripulire il tuo corpo.
Ti invito a far diventare questo programma di ripulitura che ti propongo una abitudine, il tuo stile di vita. Uno stile di vita sobrio, improntato all’essenzialità, alle cose davvero importanti e ovviamente alla salute.
All’inizio di ogni stagione ho questo piano di disintossicazione. Dedico circa un mese a questo piano. Il mio consiglio, dunque, è quello di iniziare a fare pratica una settimana con la disintossicazione del corpo e poi di farla diventare un’abitudine.
Prima azione:disintossica il fegato. Utilizza innanzitutto un prodotto a base di erbe per la disintossicazione del fegato, ne esistono diversi anche piuttosto convenienti. Sono prodotti che puoi assumere o in forma di capsule o in forma liquida. Per esempio…

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“Dieta Okinawa”: il segreto degli ultracentenari

di Fabio Capone
L’arcipelago giapponese di Okinawa è una delle aree in cui si registra una speranza di vita tra le più alte al mondo.
Se infatti l’aspettativa di vita dei giapponesi è di circa 84 anni (la più alta al mondo secondo l’OCSE) è a Okinawa invece che si ha la più alta prevalenza di centenari. Una particolarità che ha spinto studiosi e ricercatori ad indagare il segreto della longevità di questo popolo, e che sarebbe nascosto probabilmente nel loro modello alimentare, soprannominato appunto dieta Okinawa.
Okinawa: la Terra degli immortali
Le isole Okinawa (Okinawa Shotō),
tra cui l’isola omonima più grande e altre minori, costituiscono il gruppo principale dell’arcipelago delle Ryūkyū, a sud del Giappone, tra Oceano Pacifico e Mar Cinese Orientale. Costituitosi intorno al XV secolo, il Regno delle Ryūkyū avrebbe giocato un ruolo chiave nelle reti commerciali marittime del sud-est asiatico, e in una situazione di “duplice subordinazione” al Giappone e alla Cina, prima di essere formalmente annesso al Giappone nel 1879. Oggi queste isole fanno parte della prefettura di Okinawa, estesa su 2.265 km² e abitata da 1.457.451 persone, il cui capoluogo è Naha…

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Franco Berrino: “Libertà nella scuola per i bambini”

di Silvia Valerio
Medico, patologo ed epidemiologo, Franco Berrino ha dedicato gran parte della sua attività di ricerca a sondare le correlazioni tra tumori e alimentazione, stile di vita, livelli ormonali.
Diventato una figura di riferimento nell’ambito del benessere, da anni si dedica all’attività di divulgazione, allo scopo di diffondere il valore di un’alimentazione sana e di uno stile di vita in contrasto con i ritmi e le ossessioni della vita contemporanea.
Lo abbiamo incontrato nella cornice rinascimentale di Villa dei Vescovi di Torreglia (Padova), nel corso di una giornata organizzata dal FAI, in collaborazione con l’associazione “La Grande Via”, dedicata ai benefici della “Vita sobria” e dell’ozio creativo, che ha inaugurato il ciclo di eventi autunnali della villa.
La scuola di oggi riesce a dare agli studenti gli strumenti per affrontare le necessità di questo tempo? Che cosa cambierebbe, che cosa toglierebbe, che cosa introdurrebbe?

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La Spiritualità protegge il Cervello

La spiritualità, di qualsiasi tipo, sembra proprio che faccia bene al cervello. Aumentano le connessioni cerebrali e si riduce il rischio di depressione: lo dicono gli esperti della Columbia university.
Succede qualcosa nel cervello quando ci accingiamo a coltivare la nostra spiritualità. Aumenta la “sostanza bianca” e questo correla con un minor rischio di depressione. Ora arrivano gli scienziati della Columbia e New York State Psychiatry Institute a confermarlo: si vede attraverso la risonanza magnetica.
Gli effetti sul cervello
Più spiritualità, più religiosità, portano il cervello a sviluppare più connessioni cerebrali: questa è la tesi. Anche nelle persone ad alto rischio di depressione, per fattori genetici (genitori depressi), si vede che la pratica spirituale rende più spessa la corteccia del cervello nelle aree parietali e occipitali…

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Colesterolo, la verità dell’esperto sui Valori del Sangue

Cos’è il Colesterolo? È vero che fa male? Proviamo a fare chiarezza.
“Il colesterolo è essenziale per l’integrità e il funzionamento delle membrane di tutte le cellule, costituisce il mattone con il quale l’organismo fabbrica gli ormoni maschili e femminili, quelli della corteccia surrenale, rappresenta il precursore della vitamina D, che si formerà sotto azione dei raggi ultravioletti, è il costituente essenziale della guaina mielinica che riveste le fibre del sistema nervoso e infine concorre in maniera determinante alla formazione della bile, così importante ai fini della digestione”, spiega il dottor Massimo Finzi a Dagospia

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Dr. Giuseppe Cocca: “Come curare la disbiosi intestinale e il microbiota alterato”

di Giuseppe Cocca
Con il termine “disbiosi” viene descritta una generica alterazione di quella che una volta era chiamata flora batterica intestinale, oggi microbiota.
Se sono interessate altre aree, si parla di disbiosi vaginale, orale o cutanea. Per quanto concerne il nostro focus, dedicheremo la nostra attenzione alla disbiosi intestinale. Alla disbiosi sono imputati sintomi a carattere intestinale e non solo, per esempio gonfiore, stitichezza, forma di diarrea e malessere generale.
Come abbiamo detto il microbiota è in diretta relazione con stile di vita, abitudini alimentari e ambiente in cui si vive: perciò siamo noi stessi a selezionare quasi senza saperlo, chi ospitiamo nel nostro apparato digerente. Se trascurata, la disbiosi può aggravarsi indebolendo la salute generale dell’organismo e accelerando il processo d’invecchiamento.
L’intestino s’infiamma e non è più in grado di assorbire adeguatamente i nutrienti, provocando carenze nutrizionali di minerali come il magnesio. A ciò si sommano un affaticamento generalizzato, allergie e altri sintomi patologici…

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Nutriamoci con i cibi della Felicità: ecco quali sono

Ebbene sì, anche i cibi possono farci felici, ma non solo perché ci piacciono e ci soddisfano nel momento in cui li mangiamo, ma anche perché contengono sostanze in grado di stimolare il buonumore e tranquilizzarci.
Quali sono i portatori di felicità nascosti nei cibi? Le sostanze della felicità nel nostro corpo sono tre: la serotonina, la dopamina e la melatonina, che agiscono sui neurotrasmettitori, cioè i conduttori di informazioni al nostro sistema nervoso e al nostro cervello.
Queste tre sostanze sono fondamentali. Regolano l’umore e lo stato d’animo, la memoria, l’apprendimento, il comportamento e il sonno. Se nel nostro corpo scarseggiano, ce ne accorgiamo subito: ansia, stress ed emozioni negative si impadroniscono facilmente di noi. Conduttrici di buonumore sono anche le vitamine: B1,B12, C, E, e l’acido folico; i sali minerali: magnesio, selenio, calcio, zinco e gli acidi grassi essenziali omega3…

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Depurare il colon: cosa mangiare e cosa evitare

di Anna Pannico
Depurare il colon è un’azione che possiamo eseguire autonomamente, avvalendoci dei cibi e delle attività che in maniera naturale favoriscono tale attività.
Il colon è uno degli organi del corpo più sensibili e maggiormente esposto a disturbi e malattie, talvolta anche gravi. Siccome lo “stato di salute” del colon condiziona il benessere dell’intero organismo, è necessario depurare il colon dai veleni che ostacolano il corretto funzionamento del transito intestinale.
Come depurare il colon con i rimedi naturali
Il colon è la parte dell’intestino dove cominciano a formarsi le feci e nella quale avviene la sintesi delle vitamine e l’assorbimento dei liquidi (acqua e sali minerali). Non depurare il colon compromette queste funzioni.
Nella maggior parte dei casi il colon è danneggiato da una cattiva alimentazione oppure da uno stile di vita poco sano che, a lungo andare, lo indeboliscono nelle sue normali funzionalità…

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Serotonina, umore e digestione

Serotonina e buon umore

La stragrande maggioranza delle cellule cerebrali sono influenzate dalla Serotonina. Squilibri nei livelli di questa sostanza, possono facilmente portare uno stato più o meno importante di depressione.
La Serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato nei neuroni serotoninergici nel sistema anervoso centrale, ovvero una sostanza chimica che trasmette dei segnali cerebrali da un’area all’altra del cervello ed è presente soprattutto nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale.
A livello del sistema nervoso centrale, questo neurotrasmettitore è fondamentale per regolare l’umore, il sonno e il sogno, l’apprendimento e la memoria. Nell’apparato digerente, la Serotonina regola la digestione.
I più noti farmaci antidepressivi (che tuttavia sono molto dannosi per la salute) sono in grado di modificare il livello extracellulare di Serotonina nel cervello, limitando il suo riassorbimento. Ricerche confermano che aumentando i livelli di questa sostanza, i sintomi della depressione passano…

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Medicina, cosa possiamo imparare dagli effetti dell’attuale crisi economica?

di Roberto Gava
In questi ultimi decenni possiamo dire di essere stati piano piano abituati a ricorrere ai farmaci non solo per ogni disturbo patologico, ma anche per i più banali disturbi funzionali, che potrebbero essere risolti semplicemente con un po’ di riposo, con qualche ausilio naturale o semplicemente con un po’ di pazienza.

Lo stesso vale per la prevenzione primaria. Ci stiamo lentamente abituando al concetto che i farmaci possono prevenire le patologie: con l’acido acetilsalicilico (Aspirina e simili) possiamo prevenire le patologie cardiovascolari, con le statine…

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