Quanti morti in Italia ogni anno? Ecco di cosa si muore di più

di Fiammetta Rubini
Lo sapete quante persone muoiono in Italia ogni anno e di quali patologie? Ecco i dati Istat sulla mortalità e le cause principali di decesso nel nostro Paese. Fanno molto riflettere…

Molta gente si spaventa per i bollettini della Protezione Civile sull’epidemia di Coronavirus in Italia… ma vi siete chiesti quante persone muoiono in Italia ogni anno (anche solo di influenza, infezioni, ma non solo) e quali sono le cause principali di morte?

Se per un attimo andiamo oltre le notizie apprese da talk show, telegiornali, siti di informazione, blog e social network e consultiamo le statistiche ISTAT, scopriamo dei dati che offrono spunti molto interessanti.
Quanti morti in Italia nel 2019? Più decessi che nascite
Osservando gli Indicatori Demografici ISTAT…

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“Dottor Google”: autodiagnosticarsi malattie tramite il web fa male

di Sasha
Oltre il 97% delle persone ricerca informazioni sanitarie online. Ma spesso i risultati sono inaffidabili e portatori d’i ansia.
Due americani su cinque, si sono fatti convincere dalle loro ricerche amatoriali su Google, che certi sintomi riscontrati fossero relativi a gravi malattie. È l’effetto “Dottor Google”, che secondo una ricerca svolta su 2.000 statunitensi, ha colpito il 43 percento delle persone “colpevoli” di aver cercato i propri sintomi su Google, credendo poi di avere delle malattie molto più gravi di quanto lo fossero veramente. Il 65 percento degli intervistati ha invece ammesso di aver cercato almeno una volta i propri sintomi su Google, mentre il 74 percento di chi ha effettuato questa ricerca, ha affermato di essersi preoccupato maggiormente della propria salute…

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A ciascuno il suo “Tallone d’Achille”: rischi diversi per la Salute di uomini e donne

A ciascuno la sua salute. Uomini e donne corrono infatti rischi diversi di contrarre alcune malattie.
Ad esempio, l’80% dei pazienti con patologie autoimmuni (lupus, artrite reumatoide, tiroidite di Hashimoto) è donna. E anche alcune malattie neurologiche, come il Parkinson e l’Alzheimer, mostrano significative differenze di incidenza nei due sessi: il Parkinson colpisce più gli uomini e l’Alzheimer maggiormente le donne. A ricordarlo sono i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità (Iss) che, in uno studio pubblicato su Cell Death and Disease, hanno identificato alcuni componenti molecolari alla base della diversa risposta delle cellule maschili e femminili agli stress.
Ebbene, le donne – ricordano gli studiosi dell’Iss – hanno una maggiore incidenza di fratture al femore e sono a maggior rischio di depressione. Gli uomini, invece, hanno un rischio maggiore di mortalità per cancro e di essere colpiti da malattie cardiovascolari in più giovane età…

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Le Malattie arrivano se non seguiamo la nostra Anima

La Sofferenza arriva quando non seguiamo il percorso deciso dalla nostra Anima.
La sofferenza è un indicatore… ci indica la via, ci dice se stiamo conducendo la nostra vita in modo corretto o sbagliato. Ecco, a tal proposito, una bellissima storia:
“C’era un uomo che adorava suonare il flauto.
Si sposò con una giovane e bellissima donna e la prima notte di nozze lui volle suonare per lei.
Sua moglie gli disse che non poteva sopportare il suono del flauto e aggiunse: ‘O me o il flauto!’
Il flauto venne riposto e l’uomo non lo suonò più.
Anni dopo all’uomo venne diagnosticato un cancro.
Il suo medico acutamente gli suggerì di fare quello che più gli piaceva… di suonare ancora il suo flauto… ed egli si mise a suonare di nuovo

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Quattro rischi per il Sistema Endocrino…

Ci sono elementi chimici, purtroppo sono molto comuni, che possono causare problemi nei sistemi del corpo e che possono portare a malattie come ipertensione, cancro, danni al cervello e sterilità.
Ne è stata pubblicata una lista da parte dell’Environmental Working Group (EWG), un gruppo di attivisti americani specializzato nella ricerca di componenti chimici tossici e delle relative responsabilità della grande industria nella produzione di questi.
Il BPA, che di solito si trova nelle plastiche, si comporta come l’ormone estrogeno ed è collegato al cancro al seno, a problemi riproduttivi, obesità, asma, danni ai denti, pubertà precoce, ipertensione e malattie cardiache. Il modo migliore per evitarlo è stare lontani dalle plastiche, soprattutto quelle alimentari. Meglio i cibi freschi che quelli in scatola, meglio una bottiglia di vetro per l’acqua…

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Dott. Neal Barnard: come prevenire l’Alzheimer in 5 mosse

Impara come prevenire e persino contrastare la malattia di Alzheimer senza farmaci. Fai questo cambiamento di stile di vita e tutto il tuo corpo, incluso il tuo cervello, ne trarranno enormi benefici.
Dott. Neal Barnard: “Molte persone oggigiorno sono davvero preoccupate di ciò che potrebbe accadergli quando invecchiano. Avremo la malattia di Alzheimer? Inizieremo a perdere la memoria? Permettetemi di condividere con voi alcuni passaggi importanti per proteggere la vostra memoria.

  • Dobbiamo evitare i cibi come i latticini e la carne che hanno i grassi saturi.
  • Evitate anche i “grassi trans”, chiamati anche “oli parzialmente idrogenati”.

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Il Pane che mangiamo ci sta facendo ammalare

Il pane che consumiamo oggi, non assomiglia minimamente come valore nutritivo, a quello che è stato per tanto tempo il simbolo per eccellenza della nostra alimentazione.
Il pane prodotto oggi, infatti, è una combinazione di sostanze chimiche che sono utili solo per chi lo vende e che danneggiano, invece, chi lo consuma. Ci hanno sempre raccontato che anticamente si sopravviveva a volte mangiando solo pane e cipolla, ma chi pretendesse di fare una cosa simile oggi, sarebbe un suicida. Eliminare il germe e la crusca, vuol dire far perder al pane quasi tutte le sue proteine, i grassi, le vitamine e i minerali.
Il pane che oggi portiamo sulle nostre tavole, è amido che non nutre e che, anzi, ci sovraccarica di calorie vuote e ci porta all’obesità e alla perdita di minerali. Chi non è a conoscenza che il pane bianco produce stitichezza? Quello che invece non tutti sanno, è che produce molte altre malattie tra le quali: obesità, cancro al colon, mancanza di minerali (osteoporosi, artrosi, etc.), emorroidi, colesterolo, diverticoli…

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La cottura distrugge la Vitalità dei cibi e il nostro organismo ne risente!

La cottura distrugge la vitalità dei cibi. I prodotti industriali, imbustati, inscatolati, surgelati, decongelati, imbottigliati sono privi di vita.
Chiediamoci come fanno a mantenersi per anni negli scaffali. Questi cibi non hanno alcun nutrimento e ci impoveriscono sempre più.
Il cibo vivo, la frutta e la verdura cruda, possiedono una vibrazione energetica elevatissima. Per questo chi si alimenta di questi cibi ha molta più energia rispetto a chi non le mangia. Provare per credere…
Se ci guardiamo attorno, notiamo molte persone non in salute e sempre più malati. Il cancro colpisce addirittura persone giovanissime. Gente che muore a 40 anni. Dicono che la scienza ha fatto passi da gigante, eppure ci ritroviamo con più malati, più morti e sempre nuove malattie…

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Forno a microonde: tutte le malattie collegate

Durante la seconda guerra mondiale, due scienziati hanno inventato un tubo a microonde chiamato “magnetron”.
Con l’uso del magnetron dal sistema radar britannico, le microonde hanno contribuito a trovare gli aerei nazisti. Per caso poi, anni più tardi, Percy LeBaron Spencer della compagnia Raytheon scoprì che le microonde cucinavano il cibo: le onde radar avevano sciolto la barra di cioccolato che aveva in tasca.
Il primo forno a microonde in vendita sul mercato, chiamato “Radar Range”, era grande e pesante come un frigorifero. Nel tempo l’apparecchio si è evoluto molto in apparenza ma la tecnologia usata è ancora la stessa: microonde per riscaldare, cuocere e cucinare cibo. Il problema, però, è che le microonde non dovrebbero essere usate negli alimenti e nei tessuti vegetali o animali…

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Malattie: soglie alzate e abbassate a seconda della convenienza economica

Eccessiva medicalizzazione

Riflettiamo su un problema che, spesso, viene totalmente ignorato dalle persone: chi dovrebbe definire le malattie? Allora partiamo con il dire che ci sono delle commissioni nazionali che decidono che un certo valore x (valore che si definisce tramite analisi e visite), non debba superare una certa soglia, altrimenti vuol dire che il soggetto è ammalato.
Adesso consideriamo che le commissioni in sé hanno notevoli conflitti di interessi, perché pagate fior di quattrini dalle case farmaceutiche. Etichettare sempre più persone sane come malate, e prescrivere loro dei farmaci che dovranno prendere per tutta la vita per ridurre fantomatici rischi, è quindi normale routine…

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