Google e i Social Networks un’associazione a delinquere e di Controllo di Massa

Google – il motore nazista dei vaccini – insieme ai vari social networks formano un’associazione a delinquere e di controllo di massa.
Perché il motore di ricerca Google dovrebbe invitare l’utente a vaccinarsi? Perché i social networks come facebook, instagram, tik tok (il nuovo controllore), dovrebbero visualizzare un avviso ogni qual volta qualche documento, immagine, video, potrebbero (e dico potrebbero) avere a che fare con quello che sta succedendo?
Perché l’informazione deve essere unilaterale? Forse perché pilotata? Forzare la popolazione a partecipare alla sperimentazione su un farmaco è da nazisti. Si tace su reazioni avverse oggi e si esagerava sul numero di contagi nei due anni trascorsi (con indagini delle procure ancora in corso ed ammissioni dei medici)…

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Solo un “buffetto” alle quattro Big più ricche con la Pandemia

di Nicola Porro
I quattro uomini più potenti della Terra sono stati convocati a fine luglio dal Parlamento più potente della terra. È stata una farsa. Nel senso che si è trattato di teatro allo stato puro con spunti talvolta comici e talaltra grossolani.
Davanti al Congresso americano sono stati convocati i numeri uno di Google, Amazon, Apple e Facebook. E deputati repubblicani e democratici hanno provato a fare loro buuuu. Formalmente i big boss erano lì per rispondere a questioni antitrust. La posizione considerata peggiore è quella di Facebook che otto anni fa comprò Instagram per un miliardo di dollari. Aveva dodici dipendenti e fatturato praticamente a zero. Oggi è il servizio di punta di Zuckerberg, con un miliardo di utenti al mese. Ma il punto vero non è il loro successo commerciale…

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“Dottor Google”: autodiagnosticarsi malattie tramite il web fa male

di Sasha
Oltre il 97% delle persone ricerca informazioni sanitarie online. Ma spesso i risultati sono inaffidabili e portatori d’i ansia.
Due americani su cinque, si sono fatti convincere dalle loro ricerche amatoriali su Google, che certi sintomi riscontrati fossero relativi a gravi malattie. È l’effetto “Dottor Google”, che secondo una ricerca svolta su 2.000 statunitensi, ha colpito il 43 percento delle persone “colpevoli” di aver cercato i propri sintomi su Google, credendo poi di avere delle malattie molto più gravi di quanto lo fossero veramente. Il 65 percento degli intervistati ha invece ammesso di aver cercato almeno una volta i propri sintomi su Google, mentre il 74 percento di chi ha effettuato questa ricerca, ha affermato di essersi preoccupato maggiormente della propria salute…

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L’origine di Google e i legami con la CIA

di Francesco Cosimo Damiano Gesù 
La CIA ha fatto di Google uno strumento per la sorveglianza di massa.
“Google si autodefinisce come un’azienda tecnologica amichevole e user-friendly, cresciuta nel tempo ed arrivata alla ribalta attraverso una combinazione di abilità, fortuna e innovazione. Questo è vero. Ma è un semplice frammento della storia. In realtà, Google è una cortina fumogena dietro la quale si nasconde il complesso militare-industriale statunitense”. Nafeez Ahmed
Andando indietro nel tempo in cui Google stava costruendo il suo impero, e non era il nome famoso che ora tutti conosciamo, ricordo di aver iniziato ad usare questo nuovo motore di ricerca poiché ero insoddisfatto della lentezza di Microsoft Explorer e di Mozilla Firefox. Per essere onesti, sapevo molto poco di Google, e nemmeno ero a conoscenza della tecnologia rivoluzionaria che era alla base del loro servizio.
In seguito con una semplice ricerca su Internet (tramite Google, nientemeno), ho compreso quanto “inquietante” sia il sistema di registrazione di ogni ricerca effettuata, ogni email inviata, compresi i metadati…

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Multinazionali pro gender e migranti: la Silicon Valley patria del Neo-Comunismo

di Adriano Scianca
Qualche decennio fa, Giorgio Locchi e Alain de Benoist fecero scalpore con il loro saggio su “Il Male americano”, in cui arrivarono a definire Washington come “la capitale del neomarxismo”. All’epoca si poteva sorriderne, forse, ma oggi quell’intuizione ci sembra geniale.
Dovendo rifare oggi il punto della situazione, ci sarebbe solo da fare una piccla correzione: non Washington, ma la Silicon Valley è oggi il punto di riferimento del progressismo più spinto. Non è del resto un caso se esso coincida con il quartier generale del capitalismo globale.

È di pochi mesi fa la notizia che James Damore, ingegnere di Google, è stato licenziato in tronco dalla multinazionale, per aver pubblicato un documento di 10 pagine in cui ha affermato che donne e uomini sono…

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La guerra di Google ai siti “alternativi”

Google goes Fascist

Fate una prova: andate su Google, cercate una qualunque parola, memorizzate i risultati della prima e seconda pagina e copiateli in una cartella. Poi quando vi capita di poter mettere le mani su un altro computer ripetete esattamente l’operazione e vedrete che i risultati sono completamente diversi.
Gli algoritmi di ricerca che hanno reso famoso Google e ne ha fatto un golem del web  hanno un rovescio della medaglia ovvero si adattano a quello che il sistema pensa che voi stiate cercando non a quello che cercate e dunque mostra cosa diverse a utenti diversi. È un sistema che pare facilitare di molto le cose all’inizio, ma che a lungo andare vi crea una bolla di navigazione che può essere quanto mai riduttiva e che in definitiva si rivela l’idea per la diffusione di contentuti publicitari di ogni genere, espliciti o nascosti…

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Pokemon Go: controllo mentale sotto forma di gioco!

pokemon go persone

La Nintendo è una delle più grandi compagnie giapponesi presenti sul mercato. Fondata nel 1889 è passata negli anni dai giochi di carte a quelli elettronici. Nel mondo dei videogames è entrata nel 1975. Ad oggi ha sviluppato oltre 500 games diversi.
Quello che ci interessa è Pokèmon, il gioco nato negli anni Novanta e che ha sbancato i botteghini a tal punto da aver fondato nel 1998 una società che si occupa di tutti i prodotti del gioco: The Pokèmon Company (affiliata alla Nintendo ovviamente).

L’applicazione Pokèmon Go! è in pratica una specie di videogioco di tipo…

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