Il Patriarca Kirill I Descrive le “Elite Occidentali” come Anticristi

Il Leader della Chiesa Russa ha criticato la Teoria Gender e la legalizzazione delle unioni omosessuali.
Il patriarca ortodosso di Mosca Kirill I ha invitato la Russia a lottare contro il “male” proveniente dall’Occidente.
“È molto importante che il nostro Paese sappia guidare la resistenza contro – dirò adesso una parola incredibile – l’Anticristo”, ha affermato il leader della chiesa nella camera alta del parlamento, il Consiglio della Federazione.
L’arrivo del “male” deve essere respinto. Martedì sera il Patriarcato di Mosca ha diffuso un video del discorso di Kyrill.
Secondo il patriarca, le élite dei Paesi occidentali si basano su valori anticristiani. Sono in procinto di dissolvere l’eredità cristiana. “Oggi le élite occidentali conducono una guerra contro l’istituto della famiglia tradizionale, ovviamente con il pretesto del rispetto dei diritti umani e della libera scelta”, ha affermato il religioso…

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“Non Serviranno più Madri per Fare Figli”. Il Futuro da Horror creato in Laboratorio

di Gabriele Angelini
Dal Covid in poi ci sta sembrando sempre più chiaro come la scienza stia diventando uno strumento utile ai “grandi della Terra” per imporre nuovi modelli, nuovi stili di vita, nuovi “stili alimentari”… e anche nuovi paradigmi sociali e antropologici.
Dalla teoria di gender in poi, si sta allargando sempre più la voragine nella quale ci stanno buttando, verso un “mondo nuovo” (per citare Huxley) dove non serviranno più madri per fare figli.
Fantascienza? Complottismo? Assolutamente no, il processo è già avviato. Per questo fa venire i brividi la storia arrivata dal Giappone, dove un gruppo di scienziati ha annunciato di aver creato topi con due padri biologici, generando ovuli da cellule maschili. Si parte dai topi e si arriva agli uomini. “Questo è il primo caso di produzione di forti ovociti di mammiferi da cellule maschili”, ha affermato entusiasta Katsuhiko Hayashi, che ha guidato il lavoro presso l’Università di Kyushu…

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Siete Voi che avete iniziato a mettere i Paletti!

di Gisella Ambrogetti
La nostra generazione era tollerante. E non lo sapeva…
Vi siete inventati il fluid gender e di conseguenza, l’omofobia. Io vengo dalla generazione che ascoltava e amava David Bowie e Lou Reed, e non si è mai posta il problema di che preferenze sessuali avessero.
Fregava niente, anzi… contenti loro e in qualche caso beati loro. Elton John, Freddie Mercury, George Michael.
Siamo anche la generazione che amava i Led Zeppelin, i Deep Purple, Neil Young, gli Eagles… senza porsi il problema dei testi che oggi sarebbero giudicati sessisti.
Quando arrivò Boy George non ci chiedemmo se gli piacesse il maschio, la femmina o tutti e due. Ci godemmo semplicemente la sua musica e quando Jimmy Somerville ci raccontò la sua storia di ragazzo di una piccola città, ci commuovemmo e cantammo insieme a lui…

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Doppi o zero genitali, l’ultima “conquista” del Gender

di Tommaso Scandroglio
Non bastano più le “sole” penectomia e vaginectomia per trans. Una clinica con sede a San Francisco offre tre “nuove combinazioni” genitali a coloro che si sentono contemporaneamente maschi e femmine, oppure del tutto neutri. La genitalità componibile e scomponibile è l’ultimo approdo da delirio d’onnipotenza della teoria del gender.
Due è meglio di uno e questo vale anche nel caso dei genitali. Partiamo da una premessa: il lettore saprà che un uomo che vuole “diventare” donna a volte si sottopone ad un intervento per eliminare il pene e creare un simulacro di vagina. Analogamente una donna che vuole “diventare” uomo, se vuole, si sottoporrà alla vaginectomia e verrà dotata di un simil fallo. Fin qui la norma e… che norma, direte voi. Ma non avete visto ancora tutto…

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Relatore ONU: i Valori cristiani violano i diritti umani…

Un Relatore speciale delle Nazioni Unite ha scritto un rapporto che si occupa delle credenze e dei valori religiosi tradizionali riguardanti la vita, il matrimonio e il sesso biologico.
Nel suo rapporto, il Relatore speciale sulla libertà di religione o di credo, Ahmed Shaheed, ha scelto di promuovere un’agenda controversa che include l’aborto e i diritti LGBT, argomenti non in linea con le convinzioni delle religioni non violente, rispettose della legge e dei loro fedeli. Così facendo, accusa le istituzioni religiose e coloro che ne aderiscono di discriminazione.
Il rapporto arriva a suggerire un ruolo più ampio per lo Stato nelle questioni dottrinali, qualora un’istituzione religiosa presenti “norme discriminatorie dannose per il genere”…

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Regno Unito: il SSN offre interventi di cambio genere a bambini di 3 anni

Una divisione del National Health Service (NHS – servizio sanitario nazionale) del Regno Unito, offre ora servizi di transizione di genere a bambini di età compresa tra tre e quattro anni.
Il Gender Identity Development Service tratta i bambini con presunta “disforia di genere” su Internet, offrendo loro terapia, diagnosi e persino farmaci che alterano gli ormoni. Va da sé che diagnosticare un bambino di cinque anni come transgender è ridicolo. La decisione del SSN di adottare tali pratiche probabilmente porterà a problemi psicologici duraturi per migliaia di bambini.
Più di 2.500 bambini sono già stati indirizzati alla divisione servizi transgender del programma sanitario nazionale. Medici “professionisti” stanno diagnosticando i bambini con disforia di genere su Skype e altri servizi software di teleconferenza…

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Gli “Studi di Genere” smentiti dalla Scienza. Si rimane uomini o donne per tutta la vita!

Secondo gli “studi di genere”, l’identità di genere sarebbe una componente distinta dall’identità sessuale e potrebbe anche non coincidere con essa (producendo maschi-donne e femmine-uomini), poiché le differenze tra uomo e donna sarebbero soltanto una costruzione sociale, dovuta a stereotipi di genere, per l’appunto.
Su questa base teorica, nata negli anni ’70, viene legittimato il “cambio di sesso” di chi vive una incoerenza tra il “sentirsi” uomo o donna – cioè il “genere”- e l’essere nata biologicamente come donna o uomo, cioè il “sesso”.
Tutto falso, lo dimostra oggi la scienza moderna. Le differenze tra uomo e donna sono biologiche e genetiche, non certo dovute all’influsso sociale o dall’educazione ricevuta. Chi afferma di aver “cambiato sesso” ha semplicemente amputato parti anatomiche del corpo o ne ha aggiunte altre con la chirurgia estetica, dopo essersi bombardato di ormoni. A livello neuro-fisiologico rimane come è nato, nella sua originale identità sessuale…

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Perchè la Svezia si sta suicidando?

di Robert Bridge
Fermamente convinto di essere il rappresentante della “superpotenza morale” del mondo, il popolo svedese continua i suoi pericolosi flirt con tutti i possibili nuovi esperimenti culturali e sociali. Questa politica è veramente “progressista” o è la strada per la rovina nazionale?
In Svezia, tutto sembra possibile, tranne il dissenso: dissenso dall’onnipresente messaggio sociale che dice ai suoi cittadini che devono essere tolleranti verso ogni nuova moda culturale, dal farsi impiantare un microchip sotto la pelle, al permettere che i bambini di quattro anni vengano indottrinati alla scuola materna, con le ultime teorie sul transgenderismo.
Migliaia di svedesi si sono già fatti inserire un minuscolo microchip sotto la pelle, di solito nella mano sinistra, che offre il “vantaggio” di non dover più armeggiare nelle tasche o nella borsetta per carte di credito, documenti di identità e chiavi. Molte delle informazioni personali sono memorizzate sul chip, che ha le dimensioni di un chicco di riso.
Sorprendentemente, nonostante la possibilità per il governo, per le multinazionali o per altri pericolosi soggetti di hackerare questi dispositivi, questa eventualità non sembra essere presente nella mentalità svedese. “Gli Svedesi sono diventati molto favorevoli all’utilizzo dei microchip e non c’è praticamente dibattito sulle problematiche relative al suo utilizzo, in un paese appassionato alle nuove tecnologie e dove la condivisione delle informazioni personali, è considerata il simbolo di una società trasparente”, osserva AFP…

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Sessualità biologica o immaginaria? Siamo alla follia!

di Patrizia Stella
L’ultima trovata dei profeti della Teoria Gender: “curare” la “disforia di genere” (patologia inventata).
In un periodo di ferie come quello estivo dove la gente vorrebbe pensare solo positivo per potersi ritemprare dalle varie preoccupazioni, non è stata data sufficiente importanza a uno dei provvedimenti più gravi e pericolosi di sempre, voluti dal Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) riguardo la liberalizzazione dell’uso di un farmaco dagli effetti devastanti che è la triptorelina, ormone che ha la possibilità di bloccare la pubertà in preadolescenti, cui sarebbe stata diagnosticata la cosiddetta “disforia di genere”, cioè l’incertezza riguardo alla propria sessualità, per metterli poi in grado di decidere “con cognizione di causa!” a quale sesso o categoria appartenere!…

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Bruce-Brenda-David Reimer, prima vittima del guru del gender

di Emanuele Boffi
«La sua prima domanda non fu come o perché i genitori potessero avere preso una simile decisione, né come potesse essere accaduto un incidente di circoncisione così devastante. Lei chiese invece il suo nome di nascita. Chiese, in effetti, Chi sono?».
La casa editrice San Paolo, nel 2014, a quattordici anni dalla sua uscita nel 2000, ha tradotto e pubblicato il libro “As Nature Made Him. The Boy who was raised as a Girl”. Il titolo, in italiano, è: “Bruce, Brenda e David. Il ragazzo che fu cresciuto come una ragazza”.
Nelle prime tre parole è raccolto il senso della vicenda: tre nomi, un’unica persona. L’autore è un giornalista americano, John Colapinto, che trasformò in libro una sua celebre inchiesta, apparsa per la prima volta nel dicembre 1997, su Rolling Stone. Il caso, che in America ebbe una notevole risonanza, è sostanzialmente sconosciuto in Italia, ma merita di essere ripercorso. Perché è all’origine della cosiddetta teoria del gender. Un’origine tragica…

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