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L’Obsolescenza dell’Uomo

Alcuni stralci tratti dal libro di Günther Anders, “L’Obsolescenza dell’uomo” del 1956.
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna agire violentemente. I metodi come quelli di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo talmente potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini”.
“L’ideale sarebbe formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si prosegue il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può ribellarsi. Occorre garantire che l’accesso alla conoscenza diventi sempre più difficile ed elitario. Che il divario si aggravi tra il popolo e la scienza, che le informazioni destinate al grande pubblico siano anestetizzate da qualsiasi contenuto sovversivo”…

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Regole assurde per costruire la Vera Gabbia: Green Pass a Vita e Cittadini Digitali

di Claudio Antonelli
L’Italia trasformerà i cittadini in “Identità digitali”. Con tutto ciò che ne consegue in termini di tracciamento e controllo fiscale.
Hanno introdotto obblighi assurdi. Dal coprifuoco alle mascherine all’aperto. Dalla chiusura dei parchi al divieto di usare le cappelliere negli aerei. Tutte misure inefficaci a frenare il virus, ma utili a soggiogare la gente. Così adesso basta toglierne qualcuna per dare l’illusione della riapertura. E centrare il vero obiettivo: il green pass eterno.
Il primo impatto della pandemia Covid in Italia è stato raccontato in chiave anti razzista. Guai a chiudere le frontiere, mangiamo gli involtini primavera e – solo se si è presidenti della Repubblica – facciamo visita alle scuole primarie con elevato numero di bimbi cinesi. Poi a distanza di pochi giorni il clima aperturista si trasforma in un baratro scuro dal nome anglosassone di lockdown. Prigionia sembrava troppo…

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La Marea sta Cambiando davvero stavolta…

di Amarnath Marco Massignan
Non sapete più cosa fare. Siete disperati. Ed è solo l’inizio della valanga.
La Corte Suprema USA ha definitivamente bocciato l’obbligo vaccinale nelle grandi aziende, l’Austria per ora lo rinvia e anche in Francia e Germania non sta molto bene.
Il principe Andrea sarà processato. I televirologi litigano tra loro e si rimangiano quello che per mesi avevano pontificato con arroganza. Galli viene salvato dalle cure e perde la faccia, Fauci è messo molto peggio.
Sui giornali asserviti ogni giorno si svegliano a dire sempre più cose che noi ripetiamo da due anni. Al governo fanno la voce grossa ma in realtà se la stanno facendo sotto.
Sempre meno gente crede alle vostre menzogne, sempre meno gente ha paura. E già che ci siamo, pure la vostra bella rivoluzione colorata in Kazakhstan è fallita. Non sapete più cosa fare. Siete disperati. Ed è solo l’inizio della valanga…

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Ancora Distopia

di Guido Cappelli
“I governi acquisiranno nuovi poteri tecnologici per aumentare il controllo sulle popolazioni, sulla base di sistemi di sorveglianza pervasivi e controllo delle infrastrutture digitali”. (Klaus Schwab, presidente Wef)
Spesso amici cari e certamente benintenzionati mi hanno accusato di esagerare, di usare toni eccessivi o melodrammatici, per riferirmi, da tempo e ripetutamente, all’attuale stato emergenziale come a una distopia in progress. Forse ho uno stile troppo “plebeo”, troppo diretto. Sarà.
Ma un panopticon esplicito, minaccioso, aggressivo come quello che ci hanno eretto intorno in questi ultimi diciotto mesi, non si era mai visto nella storia europea. Mai, per quanti precedenti si vogliano invocare, per quante archeologie si vogliano ricostruire. Neanche il nazismo aveva un tale controllo sulle popolazioni, non foss’altro che per inferiorità tecnologica e una padronanza delle tecniche di manipolazione di massa che muoveva solo i primi passi.
Allora, se si depone il bon ton e si guarda in faccia la realtà; se si ascolta il consiglio mai troppo ripetuto di Machiavelli e ci si allena a “guardare discosto”, cioè lontano, cioè agli sviluppi futuri di tendenze già in atto, che cosa si vede?…

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Google e i Social Networks un’associazione a delinquere e di Controllo di Massa

Google – il motore nazista dei vaccini – insieme ai vari social networks formano un’associazione a delinquere e di controllo di massa.
Perché il motore di ricerca Google dovrebbe invitare l’utente a vaccinarsi? Perché i social networks come facebook, instagram, tik tok (il nuovo controllore), dovrebbero visualizzare un avviso ogni qual volta qualche documento, immagine, video, potrebbero (e dico potrebbero) avere a che fare con quello che sta succedendo?
Perché l’informazione deve essere unilaterale? Forse perché pilotata? Forzare la popolazione a partecipare alla sperimentazione su un farmaco è da nazisti. Si tace su reazioni avverse oggi e si esagerava sul numero di contagi nei due anni trascorsi (con indagini delle procure ancora in corso ed ammissioni dei medici)…

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Siamo ormai al “Percolato televisivo”

di Sergio Figuccia
Mai lo stato della tv italiana sia essa pubblica o privata è risultato tanto pestilenziale e insopportabile.
Già da tempo abbiamo rilevato il degrado irreversibile dei media del nostro disgraziato Paese, ma forse è proprio in questi ultimi tempi che la gente si è resa maggiormente conto di questo gravissimo fenomeno.
Fatte le dovute rarissime eccezioni, la televisione è giunta ormai nel fondo dell’abisso in cui è precipitata da quando la balorda competizione globale, che afflige l’era contemporanea, ha contaminato lo specifico settore delle telecomunicazioni.
La guerra (perché di questo si tratta, non è di certo leale concorrenza fra pubblico e privato) che si è aperta per la conquista dei più alti ascolti e di continui record dell’audience, e quindi dei maggiori business pubblicitari connessi, ha comportato un immenso scadimento nella qualità del prodotto televisivo, specialmente nel comparto dell’intrattenimento…

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Rimodellazione in corso…

Stiamo assistendo ad una delle fasi terminali di rimodellazione del substrato fisico sul quale conduciamo le nostre esistenze.
Il processo è cominciato in tempi immemori ma in questo preciso momento è ad una svolta cruciale. Nonostante le rassicurazioni degli scientisti, infatti il concetto di naturale da contrapporre all’artificiale non esiste nemmeno. Ciò nonostante, come esseri pensanti avremmo il diritto di conoscere i termini della manipolazione e esprimere o meno il nostro dissenso. Questa ennesima manipolazione avviene infatti in modo clandestino e ai nostri danni.
La consapevolezza umana su quanto stia realmente accadendo è ancora troppo bassa. Probabilmente i manipolatori riusciranno nel loro intento ferale, quello di ridurre l’uomo ad un automa…

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Carpeoro: Virus, un rituale sinistro. Voluto da chi e perché?

di Gianfranco Carperoro
Mascherine? Uno degli aspetti più sconcertanti di questa vicenda del Coronavirus è che, dietro, c’è stata una tecnica manipolativa e distorsiva del potere, molto sofisticata.
Per vivere meglio, consiglio il libro di Heirinch Popitz sulla “Fenomenologia del potere”. Per imporre delle cose, alle persone, devi utilizzare uno strumento cerimoniale: devi imporre dei riti. Per affermare il concetto principale – il fatto che io limito la libertà, non si sa bene per quale scopo – devo creare un contesto cerimoniale e rituale, fatto di cose aggiuntive e totalmente inutili, che poi portano le persone ad appartenere a una specie di copione, di “cerchio magico”: una specie di spettacolo da palcoscenico.
Certe volte, questo funziona anche se lo scopo magari non è terribile – ma comunque funziona. Se io do un consiglio a uno, dicendogli: “non mangiare questo, non bere quello…”, è un conto; se invece questo consiglio deve diventare una manipolazione definitiva, devo inquadrarlo in un contesto di gesti e di simboli, per i quali il soggetto non ne esca più…

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Controllo mentale tramite Campi elettromagnetici generati dalla TV

Nel 2001, è stato emesso un brevetto per manipolare il sistema  nervoso di un soggetto che si trova vicino ad un monitor televisivo (“manipulating the nervous system of a subject located near a monitor”).
In poche parole, tramite onde elettromagnetiche generate dalla comune TV di casa, è possibile stimolare ed in un certo modo controllare la mente di chi la sta guardando. Leggendo meglio, non solo di chi la sta guardando ma anche di chi è nell’area di pertinenza del trasmettitore di queste onde.
Questo spiega come mai, in tempi come quelli che stiamo vivendo adesso, nessuno si ribella veramente, poche persone si rendono conto del massiccio controllo mentale a cui siamo sottoposti, mentre gli altri ripetono meccanicamente quello che la TV gli dice di pensare…

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Le 8 Tecniche di Manipolazione mentale più usate dai Mass media: come riconoscerle e imparare a tutelarsi

di Del Po Brunetta e Temponi Daniela
La Manipolazione, come specifica forma di esercizio di potere, viene esercitata per così dire per via indiretta dalle élite del potere, attraverso l’ “Apparato culturale” (Mills 1956, 1963), che comprende le istituzioni educative, religiose, culturali e i mass media…
In questo processo i mass media assumono un ruolo strategico. Attraverso i mass media diventa dunque possibile formare le opinioni, sollevare o neutralizzare problemi, canalizzare i bisogni e le aspirazioni, orientare gli atteggiamenti senza che appaia mai il collegamento con le élite dominanti.
Edward Bernays, pubblicitario e pubblicista statunitense considerato dal giornale Life come uno dei cento americani più influenti del ventesimo secolo, nel suo saggio “Propaganda” del 1929, spiega come la comparsa della democrazia e delle libertà individuali associate all’industrializzazione, abbia paradossalmente generato l’urgenza di manipolare dall’alto il pensiero e il comportamento delle masse…

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Controllo Mentale: la vera Pandemia

Mentre alcuni concittadini si dimenano sui balconi e inveiscono verso chi osa avvicinarsi ad un altro essere umano a meno dei tre metri d’ordinanza, altri leggono, ricercano, comparano, riflettono e comunicano. Questa residuale parte dell’umanità pensante, si sta prodigando in un impegno notevole, quello di far riflettere i propri simili, simili… ma non uguali, purtroppo.
Questa pseudo-Pandemia da coronavirus, è generata in realtà da un insieme di concause, tra le quali il massiccio inquinamento ambientale multilivello (vaccinazioni forzate, radiazioni della rete 5G, inquinamento da polveri e nanopolveri). La mortalità di questa affezione è comunque bassissima e colpisce soprattutto maschi molto anziani e con serie patologie pregresse.
I tagli al sistema sanitario nazionale hanno creato negli ultimi anni il “solito” collasso delle strutture ospedaliere proprio in questo periodo dell’anno, caratterizzato dai picchi delle affezioni respiratorie, influenza stagionale in primis. Una volta ricoverati in gravi condizioni è assai facile venire contagiati da virus e batteri che insistono da sempre negli ospedali.
Data la sostanziale innocuità del coronavirus, le domande che tutti dovremmo porci sono: cosa sta accadendo? Perché i media di regime stanno spingendo verso questo allarme ingiustificato?…

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Eliminazione degli istinti

L’essere umano, pur essendo stato rimescolato con Dna alieno, condivide con le fiere del pianeta usi, istinti e velleità.
Come gli altri animali si nutre, compete, solidarizza, scopre, si accoppia e si riproduce, cura la prole, entra ed esce dai gruppi… insomma, conduce un’esistenza divisa fra esigenze materiali e spirituali, individuali e sociali.
La propaganda di regime contemporanea (leggasi altresì “manipolazione mentale di massa”) vuole imporre un modello di conmportamento scevro da ogni residuo istintuale, che sia il più possibile freddo, calcolatore, assente. I recinti di controllo dell’umanità desiderano ciò avere a che fare con sudditi imbelli, docili, ebeti. Possiamo comprenderne il motivo. Anche un allevatore desidera animali docili e obbedienti….

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I Persuasori Occulti, ieri e oggi

di Flavia Corso
“Il sopruso più grave che molti manipolatori commettono, è il tentativo di insinuarsi nell’intimità della mente umana. È questo diritto alla intimità della mente – il diritto di essere, a piacere, razionali o irrazionali – che, io, credo, abbiamo il dovere di difendere”. (Vance Packard)
Sono passati circa sessant’anni dalla pubblicazione del libro “I persuasori occulti” di Vance Packard. Era il 1957, e il giornalista e sociologo statunitense aveva deciso di prendere in esame i meccanismi che regolavano i consumi del popolo americano. A pochi anni dalla fine della guerra, ci si preparava infatti al boom economico che avrebbe caratterizzato gli anni ’50.
Il mutamento radicale della società aveva però messo in crisi gli esperti di comunicazione dell’epoca. Con l’avvento della produzione di massa, le aziende sentivano il bisogno di incrementare le vendite, al fine di raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali consumatori. La pubblicità, insomma, doveva trasformarsi.
Il problema a cui dovevano principalmente far fronte i “persuasori occulti” (o, se vogliamo, i manipolatori sociali) era l’apparente irrazionalità del consumatore di fronte alla scelta di un prodotto. Questi persuasori si erano infatti accorti che non vi erano spiegazioni razionali alla base della decisione d’acquisto, ma le vere ragioni che portavano i consumatori a scegliere un prodotto piuttosto che un altro, risiedevano nell’inconscio…

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“L’uomo nuovo” e asservito, è ormai una realtà

di Marco Cedolin
Globalizzazione: la strada più veloce per ottenere l’asservimento dei popoli.
Quando intorno alla metà del secolo scorso, l’elite mondialista che di fatto gestisce le sorti del pianeta e dei suoi abitanti, iniziò a strutturare le basi per la costruzione di un Nuovo Ordine Mondiale o comunque lo si voglia chiamare, di una nuova società che potesse risultare funzionale ai propri interessi, comprese immediatamente come la globalizzazione fosse la strada migliore da percorrere per ottenere il risultato voluto.
Al termine di tutto questo percorso… o meglio all’apice, oggi, l’uomo nuovo e asservito che ne è scaturito, è ormai diventato una realtà concreta, che risulta del tutto aderente al disegno che l’elite mondialista aveva in mente, quando più di mezzo secolo fa iniziò a costruirlo con pazienza…

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Che cosa si nasconde dietro agli “Influencer”?

di Enrica Perucchietti

Quando la maggior parte delle persone si imbatte nell’espressione “manipolazione di massa”, o “manipolazione sociale”, la prima immagine che le viene in mente, è quella dei mass media che veicolano idee, suggestioni e contenuti.
Di fatto, chi controlla le menti, controlla il potere, esercitando il proprio dominio sulla coscienza. Si deve penetrare cioè nell’immaginario, suggestionando e orientando l’opinione pubblica, creando un determinato “stato di spirito” a cui ci si uniformerà. Oggi si parla sempre più spesso di Pensiero Unico perché questa tendenza è divenuta ormai totalizzante.

Con l’avvento della moderna “società di massa”, infatti, il potere ha dovuto esercitarsi su un numero sempre maggiore di persone: l’arte del…

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