Le Malattie arrivano se non seguiamo la nostra Anima

La Sofferenza arriva quando non seguiamo il percorso deciso dalla nostra Anima.
La sofferenza è un indicatore… ci indica la via, ci dice se stiamo conducendo la nostra vita in modo corretto o sbagliato. Ecco, a tal proposito, una bellissima storia:
“C’era un uomo che adorava suonare il flauto.
Si sposò con una giovane e bellissima donna e la prima notte di nozze lui volle suonare per lei.
Sua moglie gli disse che non poteva sopportare il suono del flauto e aggiunse: ‘O me o il flauto!’
Il flauto venne riposto e l’uomo non lo suonò più.
Anni dopo all’uomo venne diagnosticato un cancro.
Il suo medico acutamente gli suggerì di fare quello che più gli piaceva… di suonare ancora il suo flauto… ed egli si mise a suonare di nuovo

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Riflessioni sul rapporto tra Abisso e Luce

di Alessandro Tonon
Quante volte nel corso della nostra vita siamo colpiti da sofferenze inevitabili? Amori che finiscono, famiglie disgregate, amicizie lacerate, difficoltà economiche, malattie inguaribili, lutti. Contingenze che si abbattono sulle nostre esistenze, indipendentemente dalla nostra volontà e che ci fanno precipitare in un abisso. E, solo chi ha attraversato la sofferenza, può cogliere quanto tale abisso possa essere profondo.
Dinanzi ai dolori, in particolare a quelli legati alle ferite dell’anima, l’uomo si sente chiamato a cercare di dare un senso alla travagliata esperienza che sta vivendo. Ed è proprio questa chiamata, che rende tale l’umano: la possibilità di inondare di senso le pagine tristi e dolorose della propria esistenza.
Gli uomini, infatti, non potrebbero vivere la sofferenza se in qualche modo non le attribuissero un senso. Scrive Natoli: «Il dolore […] si fa experimentum crucis, sottopone a prova l’individuo che lo vive e si erge a controprova del senso dell’esistenza»1. La sofferenza, solo qualora sia inevitabile, diviene prova e per questo occasione di maturazione etica, psicologica e spirituale. La domanda di senso circa il male, invita l’uomo ad assumere su di sé la sofferenza…

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