Coltivare Canapa per salvare i terreni contaminati da diossina e metalli pesanti: succede in Puglia

di Ganja Powa
Purificare i terreni dalla diossina, grazie a una piantagione di canapa. È questo l’obiettivo che si è prefissato Vincenzo Fornaro, un allevatore della provincia di Taranto che a causa dell’inquinamento del terreno ha perso tutto.
Vincenzo non è il primo che utilizza la canapa per purificare un’area in cui è presente un eccessivo quantitativo di inquinanti. Già l’anno scorso, infatti, Andrea Carletti, socio di Assocanapa e presidente del consiglio di amministrazione dell’impresa agricola “Le Terre del Sole”, aveva destinato 12 ettari di terreno alla coltivazione di una particolare varietà francese “Futura 75”, un incrocio di semi a bassissimo contenuto di thc (0,2%).
Un progetto sperimentale che, affermava Carletti, potrebbe avere un significato molto importante per la zona di Brindisi, considerate le notevoli proprietà della canapa.
Questa pianta, infatti, funziona come una sorta di pompa che assorbe dal terreno le sostanze inquinanti e i metalli pesanti, stoccandoli poi nelle foglie e nel fusto…

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Quattro rischi per il Sistema Endocrino…

Ci sono elementi chimici, purtroppo sono molto comuni, che possono causare problemi nei sistemi del corpo e che possono portare a malattie come ipertensione, cancro, danni al cervello e sterilità.
Ne è stata pubblicata una lista da parte dell’Environmental Working Group (EWG), un gruppo di attivisti americani specializzato nella ricerca di componenti chimici tossici e delle relative responsabilità della grande industria nella produzione di questi.
Il BPA, che di solito si trova nelle plastiche, si comporta come l’ormone estrogeno ed è collegato al cancro al seno, a problemi riproduttivi, obesità, asma, danni ai denti, pubertà precoce, ipertensione e malattie cardiache. Il modo migliore per evitarlo è stare lontani dalle plastiche, soprattutto quelle alimentari. Meglio i cibi freschi che quelli in scatola, meglio una bottiglia di vetro per l’acqua…

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