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Camminare fa vivere meglio e allunga la vita

di Silvia Morciano
Camminare di buon passo per mezz’ora al giorno, può davvero migliorare la nostra qualità di vita!
Spesso i ritmi frenetici della vita moderna possono spingerci a usare l’automobile più del necessario; oppure a trascorrere gran parte della giornata seduti davanti a un computer e a consultare documenti.
Se ci si riconosce in questo profilo di persona sedentaria e che passa molte ore chiusa in ufficio, conviene fare un piccolo cambiamento nella propria vita. Si tratta di una piccola cosa: camminare di buon passo per mezz’ora al giorno. Questa piccola passeggiata quotidiana, infatti, può davvero migliorare la nostra qualità di vita!…

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Coronavirus: ecco il Messaggio di Bruce Lipton rivolto al Mondo

Bruce Lipton, tra i più importanti biologi al mondo, grande esperto e divulgatore dell’epigenetica lancia un messaggio sul Coronavirus
Bruce Lipton lancia un messaggio: “Il mondo è attualmente in preda alla paura per lo spaventoso Coronavirus. Per prima cosa chiariamo un fatto: se hai mai avuto raffreddore o influenza nella tua vita, è possibile che fosse un’infezione da coronavirus: Sì, i Coronavirus provocano raffreddori e influenza!
Ma, in questo caso, siamo “programmati” con la convinzione che questo particolare virus del raffreddore sia “mortale”. Questa paura ha fermato concerti, conferenze e grandi eventi pubblici in tutto il mondo. La paura ha portato alla quarantena e al blocco dei viaggi internazionali. Ha anche portato a una grande scarsità di carta igienica in Australia: i cittadini preoccupati di restare murati in casa con questa infezione, hanno svuotato gli scaffali in previsione del peggio…

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“Shen Men”: il punto dell’orecchio che allevia stress e ansia

In una recente trasmissione televisiva su una rete nazionale russa, che tratta temi di salute e benessere, il dottor Mark Sandomirsky, laureato in medicina e psichiatria, consigliò ai suoi pazienti questa semplice tecnica per alleviare lo stress.
La fonte di stress spesso varia da persona a persona, in base alle diverse esperienze, e si manifesta quasi sempre in modi diversi. Una volta che lo stress è diminuito, tuttavia, alla maggior parte delle persone rimane una sensazione di disagio e ansia, seguita da una sensazione di pesantezza o dolore in alcune parti del corpo.
Il primo passo per lasciare andare lo stress è quello di sbarazzarsi delle emozioni negative! Non lasciare che ti logorino dentro! Dopo aver lasciato lo stress mentale, il passo successivo è quello di eliminare gli effetti fisici che ha causato lo stress. Qui entra in gioco la “Psico-riflessologia”. Il nostro corpo ha alcuni punti che possiamo definire “anti-stress” e tutto ciò che deve essere fatto, è massaggiare semplicemente questi punti per alleviare lo stress…

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“Isteria Artica”: la piaga del popolo eschimese

L’isteria artica è un fenomeno molto diffuso fra gli Eschimesi del Polo Nord. A soffrirne sono soprattutto le donne, che manifestano sintomi come frenesia, movimenti compulsivi ed insensibilità all’ambiente esterno.
Le cause all’origine di queste crisi, che in genere hanno una durata da una a due ore, non sono ancora note. Inahloo, una eschimese, gettò via i vestiti e percorse il ponte della nave emettendo versi animaleschi, poi saltò il parapetto e si allontanò sulla neve ghiacciata. Percorso un chilometro, la donna cominciò a grattare il ghiaccio, urlando con la bava alla bocca. Un’ora dopo scoppiò in un pianto convulso e poi si addormentò. Al risveglio non ricordava nulla. L’episodio accadde nel 1909, durante la spedizione nell’Artico di Robert E. Peary, l’esploratore americano che raggiunse per primo il Polo Nord…

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14 Zone del Viso ci dicono se c’è qualche problema nel Corpo

di Daniele Lisi
Il viso è un po’ come una mappa, con 14 aree ben definite che corrispondono ciascuna ad un organo specifico.
14 Zone del Viso dicono se c’è qualche problema di salute nel corpo. Osservatele Bene, perché così potreste scoprire se vi è qualcosa che non va nel vostro organismo.
Bisogna però distinguere se si tratta di alterazioni normali, ovvero che sono più o meno quasi sempre presenti sul vostro viso, o se queste appaiono all’improvviso e, in particolar modo, sono difficili da eliminare. Alcuni recenti studi sembrano dimostrare, infatti, che quando appaiono di punto in bianco macchie, brufoli, acne o altre piccole imperfezioni che prima non erano presenti in determinate zone del viso, quelle evidenziate nella foto allegata, vuol dire che qualcosa non va in alcune parti del corpo…

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Litigare provoca uno stress che triplica il rischio di morte per qualsiasi causa

Litigare non fa bene alla salute…
Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health ha dimostrato che le frequenti discussioni con partner, amici e familiari raddoppiano (e talvolta triplicano) il rischio di morire per qualsiasi causa nella mezza età.
I più vulnerabili sono gli uomini e le persone che non hanno un lavoro. Dati che indicano che reti sociali positive e relazioni di sostegno sono ottimi promotori della salute e del benessere generali. La ricerca ha intervistato quasi diecimila persone. Nello studio sono stati coinvolti uomini e donne dai trentasei ai cinquantadue anni di età, monitorati dal 2000 al 2011…

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Chi erano gli “Scemi di Guerra”?

di Marta Erba
Ce n’era uno quasi in ogni famiglia. Erano l’eredità (a lungo rimossa) della Prima guerra mondiale: uomini tornati dal fronte sotto shock, con gravi disturbi mentali.
Durante e dopo la Prima Guerra Mondiale migliaia di soldati furono ricoverati per disturbi mentali: negli ospedali si trovavano reduci estraniati e muti, che camminavano come automi, con i muscoli irrigiditi. La gente li chiamava ingiustamente “scemi di guerra”. Ma chi erano davvero?
Le cartelle cliniche parlavano di “tremori irrefrenabili”, di “ipersensibilità al rumore”, di “uomini inespressivi, che volgono intorno a sé lo sguardo come uccelli chiusi in gabbia, che camminano con le mani penzoloni e piangono in silenzio o che mangiano quello che capita, cenere, immondizia, terra”

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Stress: si vede dagli occhi

Secondo una nuova ricerca, è possibile capire se una persona sta soffrendo psicologicamente dalle dimensioni delle pupille.
Si dice che gli occhi siano lo “specchio dell’anima”: qualsiasi emozioni proviamo, la esterniamo attraverso le nostre espressioni. A questo comune modo di dire, i ricercatori dell’Università del Missouri, negli USA, in uno studio pubblicato nella rivista scientifica International Journal of Human-Computer Interaction, aggiungono un curioso dato di fatto: le nostre pupille riflettono anche la mole di stress che affrontiamo nella nostra routine quotidiana, e in particolare sul posto di lavoro.
“Se i nostri organi vitali non sono in buone condizioni, significa che c’è qualcosa che non va in noi e i dottori possono cercare di capire di che si tratta”…

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I suoni della Natura rilassano e riducono ansia e stress

di Serena Fugazzi
La maggior parte delle persone percepisce che ascoltare i rumori naturali, come il dolce gorgoglio di un ruscello che scorre, il cinguettio degli uccellini, le onde del mare che si infrangono sugli scogli o il fruscio del vento tra gli alberi, genera relax e benessere diffuso.
Recentemente però, i ricercatori del Brighton and Sussex Medical School (BSMS) nel Regno Unito, sono riusciti a dimostrare questo fenomeno anche scientificamente. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports e condotta da Cassandra Gould van Praag e collaboratori, è la prima a ricorrere a scansioni del cervello e a registrazioni della frequenza cardiaca, per studiare gli effetti dei suoni della natura sul corpo e sulla mente.
Nell’esperimento ai partecipanti sono state fatte ascoltare riproduzioni di suoni, registrati in ambienti naturali e in contesti artificiali e allo stesso tempo l’attività cerebrale e cardiaca dei soggetti veniva monitorata. Durante l’ascolto di suoni registrati in un contesto naturale, i soggetti hanno mostrato una maggiore attivazione del sistema nervoso parasimpatico (il sistema parasimpatico favorisce il rilassamento, il riposo e la digestione) e una minore attivazione del sistema simpatico…

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Inquinamento acustico, rumori e suoni alti producono effetti negativi

di Enzo Crotti
Se il suono ha qualità guaritrici e benefiche, dobbiamo però sapere anche che il suono sbagliato, in genere troppo forte o con frequenze nocive, può causare molti disturbi.
Dell’inquinamento acustico se ne è parlato molto in passato, e oggi è un argomento che si è ormai un po’ perso. Questo, però, non significa che il problema non ci sia più, anzi credo invece che sia peggiorato, soprattutto, per l’aumento del traffico e della tecnologia, senza avere la giusta attenzione a riguardo.
Esiste una gamma uditiva media dell’uomo e poi ci sono suoni che esulano da queste frequenze, come gli ultrasuoni e gli infrasuoni, che non sentiamo ma che sono dannosi per la nostra salute. Poi ci sono quei suoni che udiamo tutti i giorni.
Esiste una gamma uditiva media dell’uomo e poi ci sono suoni che esulano da queste frequenze, come gli ultrasuoni e gli infrasuoni, che non sentiamo ma che sono dannosi per la nostra salute. Poi ci sono quei suoni che udiamo tutti i giorni.
I suoni molto forti sono un campanello d’allarme per il nostro corpo, che li interpreta come un segnale di pericolo, per cui abbiamo aumento della pressione, aumento della frequenza cardiaca, della frequenza delle onde cerebrali, ecc. Cose che sarebbero utili in una situazione di reale pericolo, ma che diventano controproducenti e inducono stress, quando non ce n’è bisogno…

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Il Corpo ha capacità di Autoguarigione: 10 modi per aiutarlo

Dott.ssa Claudia Casalboni
Il corpo è tutt’altro che una macchina e non basta seguire le istruzioni per aggiustare le parti che lo compongono e per sistemare i processi che lo animano.
La moderna medicina fatica tuttora a riconoscere il ruolo fondamentale che emozioni, sentimenti e pensieri hanno nell’insorgenza della patologia e nel cammino verso l’autoguarigione.
Il modello olistico è la prospettiva medica che definisce la malattia come la conseguenza di una disarmonia interiore, e il sintomo, come un indice della necessità di cambiare per ristabilire l’equilibrio (omeostasi).
Disciplina olistica per eccellenza è la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia), che studia le correlazioni fra il funzionamento del sistema endocrino, immunitario e nervoso, l’attività mentale e il comportamento. Secondo la PNEI, a causa dello stress, vengono sprigionati ormoni quali cortisolo e adrenalina che, se prodotti a lungo e in eccesso, indeboliscono il sistema immunitario…

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Nutriamoci con i cibi della Felicità: ecco quali sono

Ebbene sì, anche i cibi possono farci felici, ma non solo perché ci piacciono e ci soddisfano nel momento in cui li mangiamo, ma anche perché contengono sostanze in grado di stimolare il buonumore e tranquilizzarci.
Quali sono i portatori di felicità nascosti nei cibi? Le sostanze della felicità nel nostro corpo sono tre: la serotonina, la dopamina e la melatonina, che agiscono sui neurotrasmettitori, cioè i conduttori di informazioni al nostro sistema nervoso e al nostro cervello.
Queste tre sostanze sono fondamentali. Regolano l’umore e lo stato d’animo, la memoria, l’apprendimento, il comportamento e il sonno. Se nel nostro corpo scarseggiano, ce ne accorgiamo subito: ansia, stress ed emozioni negative si impadroniscono facilmente di noi. Conduttrici di buonumore sono anche le vitamine: B1,B12, C, E, e l’acido folico; i sali minerali: magnesio, selenio, calcio, zinco e gli acidi grassi essenziali omega3…

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Alcuni problemi che le banane risolvono meglio delle medicine

La banana è un frutto tropicale che unisce energia, minerali e vitamine, il che la rende adatta a tutti i tipi di diete, compresi quelle che mirano a perdere peso. Questo alimento è uno dei più consumati in tutto il mondo e anche uno dei più sani.
Spesso le persone cercano di evitare di mangiare le banane, soprattutto durante le diete dimagranti. Questo è dovuto alla cattiva reputazione della banana, che viene considerato come il secondo frutto più calorico dopo l’avocado. Tuttavia, una banana contiene solo 90 calorie ogni 100 grammi, quindi includerla in quantità appropriate non altera nessuna dieta e ci aiuterà a beneficiarne in molti modi diversi.
Quali sono le principali caratteristiche di banane?
Le banane sono una fonte significativa di zuccheri e vari minerali,…

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Fuga dalle città: la felicità è una casa nel bosco

Chi vive vicino agli alberi ha un cervello meno stressato.
Le persone che vivono in città mostrano un’amigdala più attiva di quelle che vivono nella natura. Il che significa che depressione, ansia e tensione vanno a braccetto con smog, traffico, rumore e affollamento urbano. Fuori dalle città, invece, si vive meglio e la prova si trova proprio nell’amigdala. Chi vive circondato da alberi, prati e fiori, lontano dall’inquinamento dell’aria e dai rumori del traffico, infatti, possiede un’amigdala meno attiva rispetto a chi convive con smog, frastuono, ecc…

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Cosa fare quando hai troppe cose in ballo

Troppe cose da fare, troppo poco tempo a disposizione. Questo è il perpetuo dilemma che attanaglia molte persone. La nostra lista di cose da fare è pressoché infinita, mentre le giornate sono semplicemente troppo brevi.
Com’è possibile gestire questa situazione in modo efficace e salutare? Ecco di seguito 5 consigli per riuscirci.
1. Considerala come un’opportunità per praticare consapevolezza
Quando ti ritrovi sopraffatto da una sensazione di stress… questo è il momento giusto per essere presente. Per essere nel “qui e ora”. Quando avverti che l’ansia inizia ad attanagliarti, questo è il momento per entrare in gioco: presta attenzione al tuo corpo, alle sensazioni fisiche che stai provando…

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Sei sul percorso giusto della tua vita?

di Marco Rotella
Ecco cinque segnali che ti indicano se sei fuori strada o stai procedendo bene.
Ci sono dei momenti in cui siamo continuamente costretti ad inventarci nuove strade, nuovi percorsi, e ci assale la sensazione di essere trascinati dalla corrente di un fiume, senza avere grandi possibilità di scelta. Ci sono momenti nella nostra vita in cui, pur essendo continuamente in movimento, ci sentiamo impotenti, bloccati, come se fossimo davanti ad un bivio e non sapessimo quale strada prendere.  
In realtà, tutti noi abbiamo un percorso di vita. Forse definito dal destino, da Dio, dal nostro karma, o dalla casualità, ma certamente ognuno di noi ha un potere su questo percorso e soprattutto, esistono dei segnali che ci possono indicare se abbiamo perso la rotta…

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Sono stressato: intestino bloccato!

Intestino, cervello ed emozioni: quale relazione? Scopri perché l’intestino è chiamato “il secondo cervello”.
La relazione tra intestino ed emozioni è a noi tutti nota per esperienza personale diretta: chi non ha provato la chiusura dello stomaco in relazione a una brutta arrabbiatura o a un particolare dolore? Chi non se l’è mai “fatta sotto” per la paura? A chi non si è mai bloccato il transito per un cambiamento improvviso?
La relazione tra intestino ed emozioni è a noi tutti nota per esperienza personale diretta: chi non ha provato la chiusura dello stomaco in relazione a una brutta arrabbiatura o a un particolare dolore? Chi non se l’è mai “fatta sotto” per la paura? A chi non si è mai bloccato il transito per un cambiamento improvviso?
A tutto questo si aggiungono le sensazioni e le intuizioni che vengono direttamente dalla zona addominale: sono tante le volte in cui il nostro cervello, la nostra razionalità, ci spingono a prendere una determinata decisione che però noi sappiamo, in fondo in fondo, a livello di pancia, essere sbagliata…

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La Teoria della struttura trinitaria del Cervello

di Paolo Provenzano
Nel corso degli anni Settanta, il neurologo e neuroscienziato Paul Donald MacLean elabora una teoria evoluzionistica sul cervello e la sua struttura trinitaria, la “Triune Brain”.
Chi non ha mai detto “che stress!”? La nostra vita è una relazione a tre: il nostro Ego (ciò che crediamo di essere) il nostro Sé Superiore (la nostra essenza divina) e lo Stress!
Dato che non è possibile vivere in un mondo senza stress, la nostra reazione ad esso dovrebbe tendere a ridurne i danni. Il cervello rettiliano, la parte più antica, che risponde agli istinti primordiali attacco-fuga, offre una efficace ed antica risposta: allontanarsi dalla fonte di stress o combatterla. Le altre parti del cervello, poi, suggeriscono comportamenti alternativi alla “lotta fisica” che favoriscono l’eliminazione dello stress garantendo la conservazione della specie…

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Postura della testa e ansia si influenzano a vicenda

Postura della testa e ansia si influenzano a vicenda

In questo articolo vi presentiamo i risultati di una ricerca in cui abbiamo voluto verificare l’impatto concreto, in due situazioni quotidiane che ci riguardano tutti (o quasi), di come, cioè, si influenzano a vicenda corpo e mente. Abbiamo valutato se il nostro stato emotivo può influenzare la postura che abbiamo a letto o mentre guidiamo l’automobile e se, viceversa, queste posture posso avere effetti sulle nostre risposte emotive.
Il punto di partenza riguarda un fenomeno ormai ben noto e dimostrato: gli stati di paura, ansia, angoscia e stress, alterano la nostra respirazione e questo, per un fenomeno biomeccanico che vedremo tra poco, sposta la posizione della nostra testa. Per comprendere questo fenomeno bisogna considerare che il nostro sistema limbico, quando intercetta un pericolo, attiva in pochi millisecondi una respirazione più ampia del normale, per farci avere più ossigeno nei muscoli per combattere o scappare (è un riflesso che abbiamo ereditato dai mammiferi). Per farlo amplifica la respirazione diaframmatica (nota anche come “di pancia” per il movimento che crea ad ogni respiro spostando i nostri organi digestivi avanti e indietro) e innesca anche quella toracica. Qui sorgono una serie di complicazioni…

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Lo stress e i suoi deleteri effetti

Lo stress e i suoi deleteri effetti

Difficile oggigiorno scampare allo stress, uno stato che possiamo intendere come un sovraccarico di stimoli.
Pare  proprio che la maggior parte di noi non possa esimersi dal doversi districare fra compiti diversi che richiedono competenze diverse e spesso in conflitto fra di loro, e pur impegnandosi al massimo realizzi che non riesce a far tutto.
Questo stato di cose non è più solo appannaggio di managers e dirigenti, com’era un tempo, ma è ormai la realtà anche delle persone comuni. L’esempio più ovvio di una condizione  molto diffusa, è quello di una madre  che lavori a tempo pieno con un bambino piccolo da crescere, la casa e il matrimonio da mandare avanti. In mancanza di aiuto esterno, la vita di questa donna è sicuramente una corsa contro il tempo, cercando di stare dietro a tutto e di soddisfare contemporaneamente esigenze diverse in contrasto fra loro…

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Mappatura del prurito: spiegazione in chiave psicosomatica

psicosomatica prurito

Il prurito rappresenta uno dei segnali principali che l’organismo utilizza per avvertire della presenza di un disturbo, di un’irritazione, di un’allergia o di uno squilibrio.

In effetti, quando si manifesta è difficile ignorarlo: si ha immediatamente l’istinto di grattarsi e, subito dopo, il desiderio di capire quale sia la causa che lo ha scatenato.

In virtù della sua aspecificità e difficoltà terapeutica, il prurito crea imbarazzo al medico: normalmente, la soluzione prospettata, è semplicemente “sintomatica”, mediante uso dei soliti antistaminici o, peggio, del…

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Troppo stress? Provate a essere più altruisti

Altruismo

di Sandro Iannaccone
Un’équipe di scienziati della Yale University School of Medicine, ha scoperto che essere altruisti nei confronti del prossimo può mitigare gli effetti negativi dello stress e migliorare la salute mentale.
Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Clinical Psychological Science, della Association of Psychological Science. “La nostra ricerca”, spiega Emily Ansell, una degli autori del lavoro, “mostra che quando aiutiamo gli altri facciamo del bene anche a noi stessi. Giornate particolarmente stressate ci portano, di solito, ad avere un umore più nero e una minore salute mentale, ma abbiamo scoperto che se facciamo piccole cose per gli altri, come tenere la porta aperta a qualcuno, ci sentiremo meglio”

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La guarigione spontanea del corpo umano

Autoguarigione

Con il termine di Autoguarigione è stato riconosciuto scientificamente quel processo autonomo del corpo umano, tendente a salvaguardare la vita stessa del corpo. Quante depressioni, attacchi di panico o stati ansiogeni potrebbero trovare soluzione se soltanto ci si orientasse all’ascolto dei propri bisogni. Queste comuni manifestazioni psicosomatiche, sono supportate da un’iperattività del sistema nervoso autonomo, in particolare dalla sezione simpatico.
Non solo ansia e attacchi di panico! Stress, forte autocontrollo, producono le stesse molecole le quali indeboliscono il nostro…

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