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Scoperte le “stelle” del nostro Cervello, gli Astrociti

Sembravano solo collanti tra neuroni invece si sono rivelate cellule essenziali per un corretto sviluppo e funzionamento neuronale, svelando informazioni importanti sul sistema neurologico.
Si è scoperto come nascono le “stelle” del cervello: sono gli astrociti, cellule così denominate per la loro tipica (ma non unica) morfologia stellata. A lungo considerate come un semplice ‘collante’ tra neuroni, sono in realtà essenziali per il corretto sviluppo e funzionamento neuronale e capire la loro origine aiuterà a comprendere i disturbi dello sviluppo del sistema nervoso, come indica lo studio pubblicato sulla rivista Plos Biology dal gruppo di ricerca di Annalisa Buffo del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (Nico) dell’Università di Torino…

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I suoni della Natura rilassano e riducono ansia e stress

di Serena Fugazzi
La maggior parte delle persone percepisce che ascoltare i rumori naturali, come il dolce gorgoglio di un ruscello che scorre, il cinguettio degli uccellini, le onde del mare che si infrangono sugli scogli o il fruscio del vento tra gli alberi, genera relax e benessere diffuso.
Recentemente però, i ricercatori del Brighton and Sussex Medical School (BSMS) nel Regno Unito, sono riusciti a dimostrare questo fenomeno anche scientificamente. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports e condotta da Cassandra Gould van Praag e collaboratori, è la prima a ricorrere a scansioni del cervello e a registrazioni della frequenza cardiaca, per studiare gli effetti dei suoni della natura sul corpo e sulla mente.
Nell’esperimento ai partecipanti sono state fatte ascoltare riproduzioni di suoni, registrati in ambienti naturali e in contesti artificiali e allo stesso tempo l’attività cerebrale e cardiaca dei soggetti veniva monitorata. Durante l’ascolto di suoni registrati in un contesto naturale, i soggetti hanno mostrato una maggiore attivazione del sistema nervoso parasimpatico (il sistema parasimpatico favorisce il rilassamento, il riposo e la digestione) e una minore attivazione del sistema simpatico…

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Le proprietà curative dell’Equiseto, per rinforzare le ossa e combattere l’osteoporosi

Dott. Walter Bottai
L’Equiseto fu usato fin dall’antichità per le sue importanti proprietà, per affezioni dell’apparato respiratorio, come antidiarroico, nelle emorragie specie nasali e come emostatico generale e per i suoi effetti diuretici e cicatrizzanti anche nelle ulcere intestinali. Inoltre, grazie al suo alto contenuto di silicio, l’equiseto si consiglia per chi è affetto da patologie ossee.
Nome scientifico: Equisetum arvense. Etimologia: equi=cavallo, seta=pelo grosso, crine, per la somiglianza delle sue foglie e della sua forma con la coda dei cavalli. Arvense deriva da arvum cioè campo, pianta che cresce nei campi. Nomi volgari: coda cavallina dei campi, cosa equina, erba rugna, rasperela, rasparela, rasperella,  codabussina, coa ad caval, cucitolo.
Una pianta
È comparsa sulla terra circa 350 milioni di anni fa (periodo carbonifero) e da allora è rimasta inalterata evolutivamente parlando, salvo per le dimensioni che allora erano maggiori. La pianta è diffusa in tutti i continenti tranne che in Australia.
Curiosità
Il nome “rasperella” deriva la latino asper= ruvido, rugoso e si riferisce ad un uso antico; la si impiegava infatti per lisciare il legno, ma un uso di questo tipo pare sia stato fatto anche per levigare avorio e altri materiali. Del resto il contenuto di silicio la rende alquanto abrasiva…

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Come il sistema immunitario interferisce nelle nostre relazioni sociali

Uno studio rivela l’esistenza di una relazione tra il nostro sistema immunitario e il nostro comportamento sociale.
Un rivoluzionario studio, pubblicato su una delle più importanti riviste del settore, Nature, svela l’esistenza di una relazione tra il sistema immunitario – vale a dire il complesso di organi, cellule e tessuti che lavorano insieme per difendere e proteggere dagli attacchi patologici il nostro organismo – e il sistema nervoso; o meglio, tra il sistema immunitario e il nostro comportamento sociale.
Studiare il comportamento sociale delle persone è un’attività molto complessa, che richiede una serie di competenze in differenti campi di studio, come la sociologia, la psicologia, l’etnologia, le neuroscienze e via dicendo. Ciò che ha permesso di comprendere questa ricerca, è stata l’importanza che assume un’ulteriore disciplina nell’analisi e nello studio delle azioni comportamentali umane, vale a dire l’immunologia…

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