Medici in rivolta contro l’Obbligo dell’Antinfluenzale

di Gioia Locati
Non ci stanno. Non accettano di vaccinarsi a queste condizioni: “O fai l’antinfluenzale o non potrai lavorare…”
Sono medici, specializzandi, ostetriche e infermieri della Regione Lazio che hanno impugnato l’ordinanza del 17 aprile che dovrebbe entrare in vigore il 15 settembre. Il testo firmato dal presidente Nicola Zingaretti e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, impone l’antinfluenzale inserendolo fra le misure anti Covid 19.
In tutto sono 6 i ricorsi che fino al 4 agosto impegnano il Tar del Lazio. A promuoverli associazioni e sindacati dei professionisti, ma ci sono anche contestazioni da parte di over 65enni, singoli o in gruppo. Perché anche per questa categoria di laziali è scattato l’obbligo dell’antinfluenzale condizionato (chi non farà il vaccino non potrà partecipare a qualsiasi attività di gruppo)….

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Leoni e Gazzelle

di Luca Speciani
La leonessa nella savana si muove quatta, nascosta nell’erba, con passo felpato. Si avvicina silenziosa alle gazzelle, già pregustando il prossimo ricco piatto. Si posiziona nel punto più idoneo per sferrare l’attacco mortale, perché le gazzelle ignare brucano serene, fanno la loro vita, non sospettano, pensano che “andrà tutto bene”.
Qualche gazzella, è vero, aveva messo in guardia le altre. Guardate che ci stanno fregando: hanno limitato i nostri spostamenti. Ci hanno ridotto il cibo. Tolta la possibilità di stare vicine, di difenderci. Hanno costruito dei recinti che ci impediscono la fuga. Hanno reso il terreno scivoloso (divieto di autopsie, numeri falsati, protocolli errati, attacco mediatico alle prime cure funzionanti, cancellazione di qualunque opinione diversa, divieto dei test sierologici).
Ma le altre gazzelle, masticando l’erba di un sicuro stipendio statale, avevano dato loro delle “complottiste”. E si facevano i profili Facebook con su scritto “andrà tutto bene” e “io resto in savana” senza capire, senza sospettare…

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Dottor Speciani: “Devono mantenere il Panico fino all’arrivo del Vaccino”

di Denise Baldi
Il dottor Luca Speciani è il presidente di Ampas, un’associazione di oltre 800 medici che in questo periodo di lockdown si è più volte fatta sentire.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente:
Alcuni dicono che il coronavirus sia in Italia da ottobre, altri da gennaio. Il periodo di incubazione dura al massimo 14 giorni e in media una settimana. Quindi il virus avrebbe avuto mesi per girare indisturbato e nessuno si sarebbe accorto di nulla. Poi il 10 marzo chiudono 60milioni di italiani dentro casa e il 21 marzo abbiamo il picco dei positivi. È un andamento coerente con le informazioni che abbiamo?
“Io non sono un virologo ma una considerazione posso farla. Troppe cose sono state date per vere e non lo erano, come troppe cose sono state spacciate per fake e sono risultate vere. C’è stata un’azione violenta da parte dell’informazione, con martellanti pubblicità televisive, per determinare quali notizie seguire. In democrazia non dovrebbe esistere

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