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Una Commissione-Burla in Conflitto con Sé Stessa

di Saura Plesio (Nessie)
Pare che questa fantomatica commissione che dovrebbe investigare contro la cosiddetta “pandemia” e i suoi abusi, alla fine si faccia.
Mancherebbe ancora il presidente. Sì, ma indovinate un po’ in che modo si farà? E con chi? Con personaggi che dovrebbero a loro volta venire messi sotto accusa per i numerosi abusi di autorità e per mancanza di rispetto verso quei cittadini che non si erano vaccinati.
Boccia del Pd, la Ronzulli di FI, Raffaella Paita la renziana di Italia Viva. Nei nomi riportati da “La Verità”, non mancano poi Stefano Patuanelli del M5S (il partito che ci regalò Giuseppi Conte), Alfredo Bazoli del PD. È vero che ci sono all’interno i cosiddetti libertari anti-restrizioni come Claudio Borghi e Alberto Bagnai della Lega, Lucio Malan il biondo ex forzista passato poi col partito della Meloni, oltre a numerosi nomi di FdI, ma bastano i nomi degli ottusi chiusuristi e feroci vaccinisti bipartisan, citati più sopra, per farci capire che sono lì per sabotare e per mettere paletti a tutto spiano…

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La Corte Costituzionale Austriaca si è pronunciata in favore della “Regola 2G”e del “Lockdown per i Non Vaccinati”

di Waldo Holz
La Corte costituzionale austriaca ha annunciato le prime decisioni. Il “lockdown per i non vaccinati” e la “regola 2G” erano proporzionati e non “illegali né incostituzionali”.
Mercoledì, la Corte costituzionale ha annunciato nuove decisioni sul Covid. Il primo regolamento, che ha portato a un “lockdown per i non vaccinati” e alla “regola 2G”, non era “né illegale né incostituzionale”.
La Corte costituzionale approva il governo
Lo ha annunciato oggi la Corte costituzionale. In particolare, si tratta della “5a ordinanza sulle misure di protezione Covid-19”, emessa il 15 settembre. Fino al 21 novembre 2021…

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La Nuova Normalità e il Rischio Assuefazione alle Misure restrittive

di Gianluca Spera
Finita l’ “emergenza” ora il rischio assuefazione alle misure emergenziali ancora in vigore è più che probabile.
Inesorabilmente, stiamo arrivando alla normalizzazione dell’emergenza, cioè a quella che gli esperti in servizio televisivo permanente definiscono “la nuova normalità”, quasi a scimmiottare (chissà se in maniera consapevole o inconsapevole) “Il mondo nuovo” di Huxley, quello in cui l’imposizione di un presunto benessere collettivo soppianta qualsiasi slancio individuale.
Inesorabilmente, stiamo arrivando alla normalizzazione dell’emergenza, cioè a quella che gli esperti in servizio televisivo permanente definiscono “la nuova normalità”, quasi a scimmiottare (chissà se in maniera consapevole o inconsapevole) “Il mondo nuovo” di Huxley, quello in cui l’imposizione di un presunto benessere collettivo soppianta qualsiasi slancio individuale.
In effetti, da qualche giorno si sta verificando un fenomeno molto bizzarro: l’infodemia con cui gli italiani sono stati bombardati per due anni sta scemando, proprio in coincidenza con l’entrata in vigore di misure assai draconiane come l’obbligo del super Green Pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Insomma, da un lato, l’informazione viene indirizzata verso altre faccende per dare il segnale rassicurante che “l’Italia sta riaprendo e tornando alla normalità” ma, sotto traccia, si continua con la gestione oscurantista e costituzionalmente assai discutibile…

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Ecco perché siamo in pieno Segregazionismo

di Davide Lovat
La cosa che più risalta ai miei occhi nell’osservare l’operato del Governo guidato dal cittadino Mario Draghi è la sua impronta chiaramente segregazionista.
Mi spiego bene, perché probabilmente non si sta facendo mente locale sulla deriva antidemocratica e, appunto, fondata sulla discriminazione verso una parte degli esseri umani che è in corso nella Repubblica italiana.
Anche i bambini delle elementari sanno che i tre princìpi morali su cui si fondano le democrazie moderne sono libertà, fraternità e uguaglianza. Anche i ragazzi delle medie sanno che nessun cittadino può venire discriminato, né privato dei suoi diritti umani e civili, se rispetta la legge e la Costituzione vigente. Ebbene, l’introduzione del green pass con le modalità italiane, del tutto diverse da quelle previste in sede europea, accompagnata dalla propaganda che enfatizza lo stato d’emergenza sanitaria, ha violato tutti questi princìpi nel modo che è opportuno descrivere per meglio ragionarci sopra…

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Contro Green Pass “abietto” sindacati di Polizia, Finanza e Militari. Atto Congiunto tra Rappresentanti di Forze dell’Ordine e Forze Armate

Green Pass: “Una misura abietta, mortificante, discriminante e surrettizia che si prepone come obiettivo dichiarato quello di forzare l’adesione vaccinale, facendo leva sul diritto al lavoro e sulle libertà inviolabili dell’uomo”.
In alcuni miei articoli precedenti avevo sollevato dei dubbi sulla riuscita di questo regime autoritario e violento in atto nel nostro paese, tendente ad annullare la Costituzione e le leggi primarie rinforzate (regolamenti comunitari – UE), per proseguire a suon di decreti legge dispotici e distopici che sono contrari agli interessi del popolo e della nazione, ma funzionali all’élite finanziaria dominante, rappresentata a livello esecutivo da quest’oligarchia politico burocratica che ci governa e che non è eletta dal popolo e non lo rappresenta.
Tra i dubbi che ponevo vi era quello inerente la posizione che avrebbero assunto le Forze dell’Ordine e le Forze Armate, si sarebbero schierate per difendere la Costituzione sulla quale hanno giurato fedeltà e di conseguenza il popolo italiano, o si sarebbero asservite agli interessi oligarchici liberticidi? Questo presa di posizione costituisce una prima inequivocabile risposta.
Introduzione di Claudio Martinotti Doria…

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Una Repubblica fondata sull’Ideologia

di Stefano Fontana
Vista attraverso lo spettro realistico della Dottrina sociale della Chiesa, la Repubblica italiana che si festeggia oggi ha tutto l’aspetto di una ideologia più che di una realtà.
Per questo, nonostante le Frecce Tricolori che rombano nei cieli e la vacanza che permette a molti di andare al mare, la nostra Repubblica è cosa fragile, tolta la retorica politica. Prenderne coscienza può essere un buon servizio agli italiani.
I tratti della sua stessa origine si confondono nell’incertezza. La storiografia ha taciuto su molte cose, ci è stato raccontato un copione confezionato, sono stati creati molti miti utili politicamente: dal “fascismo male assoluto” fino alla democraticità del comunismo, e la Resistenza è stata un fenomeno sfaccettato, glorioso e inglorioso insieme. La scuola di Stato è ancora il principale veicolo di queste interpretazioni, comprese le loro versioni più aggiornate. Perfino il Ddl Zan pretende di rappresentare lo spirito della Resistenza, l’ANPI lo appoggia e chi la pensa diversamente sulla naturalità del genere maschile e femminile è ancora chiamato “fascista”…

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“Covidioti” di tutto il Mondo… vaccinatevi voi!

di Marco Della Luna
A furia di lockdown e di paura alimentata dalle istituzioni col gonfiare il numero dei morti e col nascondere i veri dati (quasi nessuno muore di Covid-19, l’età media dei morti è 82 anni – Istituto Superiore di Sanità), il popolo è stato portato ad agognare il vaccino per esasperazione e senza pensare.
Eppure ci sarebbe molto, su cui riflettere. Voci insistenti, ovviamente dichiarate “fake”, di un brevetto americano (US7888102B1-2[i]) per il Covid-19 nel 2006, e anche di uno europeo per il suo vaccino (EP 3172319B1) – controllate voi stessi! – entrambi legati a Pfizer, Glaxo, Gates, Pirbright Foundation, che ritroviamo con l’Oms e lo Usaid nel famoso laboratorio di Wuhan.
Un forte dubbio viene che tutto sia stato programmato oltre 10 anni fa, che tutto si svolga come da copione. Un vaccino dagli ignoti effetti collaterali, perché non testato: ci vorrebbero 10 anni per quelli normali, ma questo è il primo che agisce su Rna e Dna, modifica il nostro Dna in modo che produca le proteine del virus, che scatenano le difese immunitarie contro di noi – un alto rischio di autodistruzione, secondo alcuni medici. E diversi esperti, persino Burioni, ammettono che non se lo inietteranno o aspetteranno un anno (intanto si vedrà che cosa succede a chi lo riceve)…

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Indietro… non si torna!

di Andrea Marcon
È di questi giorni la notizia che il “miracoloso” vaccino anti Covid sarebbe ormai alle porte. Così forse nel 2024 si risolverà il problema Covid…
Non mi interessa in questa sede esprimere valutazioni in ordine all’efficacia di tale strumento, alla sua pericolosità o alle questioni generali in materia di vaccini. Preferisco soffermarmi sulle parole pronunciate alla stampa dal Dott. Remuzzi, che ha testualmente dichiarato che grazie al vaccino “sarà immunizzata gran parte della popolazione, ma solo a condizione che vengano mantenute le attuali misure di precauzione: mascherine, distanziamento sociale, (…)”. La sua conclusione è che solo nel 2024 ci sarà forse la possibilità, grazie appunto alla combinazione di vaccino e “comportamenti responsabili” di risolvere definitivamente il problema Covid…

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Alziamo la testa e usciamo dallo Show!

di Marcello Pamio
Stiamo vivendo un momento storico unico nel suo genere. Mai prima d’ora infatti l’umanità è stata così a rischio di estinzione, e non c’entra l’asteroide o lo sbarco degli Annunaki dal Decimo Pianeta. Ogni libertà individuale e ogni diritto stanno per essere azzerati da un virus influenzale.
Un virus così letale che per trovarlo devono fare milioni di tamponi ogni giorno a persone sanissime senza sintomi. Un virus che ha invertito l’andamento delle malattie: ieri era il malato che andava dal medico, oggi sono i medici che vanno a caccia dei malati! Follia allo stato puro.
Tutto ruota attorno al tampone. Dopo aver creato una “psico-pandemia” mediatica e inoculato nelle masse non-senzienti il virus della paura, sono riusciti a far credere che il test è in grado di stanare i contagiosi. Tutti allora felici e orgogliosi in coda per ore, bambini inclusi, al drive-in per guardarsi The Truman Show, senza rendersi conto che sono proprio loro gli attori non protagonisti della sceneggiata…

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Le Verità di comodo

di Adriano Tilgher
Mai come in questi giorni si è capito quanta falsità, quanta ipocrisia, quante menzogne si annidano nelle parole degli esponenti del Governo italiano.
Abbiamo persone che sguazzano nel terrore che instillano negli altri, senza motivo, senza ragioni profonde ma rispondendo ad una regia planetaria di cui anche loro saranno vittime. Ma a loro questo non importa, sono già venduti e quindi schiavi e da chi si rende schiavo per denaro o per una parvenza di potere, cosa ci possiamo aspettare?
Il primo argomento, su cui la verità è nascosta e serve solo un po’ di buonsenso per capire dove sta, è quello della pandemia. Uno squallido gioco al massacro che grida vendetta per le assurde prese di posizione dei decreti del presidente del consiglio…

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