Usa: “Stop alla Distribuzione dei Vaccini. Sono Armi biologiche”

di Antonio Oliverio
Potrebbero essere vietati dalle legge la produzione e la distribuzione del vaccino anti Covid in tutto lo stato della Florida, a seguito della risoluzione approvata dall’assemblea del Partito Repubblicano della contea di Lee, la più grande nonché la più popolosa del Sunshine State.
La risoluzione “Ban the Jab” (“Proibire l’iniezione”) è passata con la maggioranza dei due terzi. Sta ora al governatore dello Stato della Florida, il repubbilcano Ron DeSantis, che deve scegliere se confermare lo stop ai vaccini.
La risoluzione, come leggiamo su Il Giornale d’Italia, è promossa da Joe Sanson, uno psicologo della contea di Lee, il quale ha dichiarato: “La Contea di Lee e il Partito Repubblicano saranno all’avanguardia in questa campagna per fermare il genocidio”, parlando poi, ancora in relazione ai vaccini, di vere e proprie “armi biologiche” e dunque “l’Attorney General (omologo statunitense del nostro ministro della Giustizia, ma declinato nei singoli Stati che compongono gli USA, Ndr) deve prenderne atto immediatamente”, ha aggiunto…

Vai all’articolo

La “Variante” Draghi è letale!

di ilsimplicissimus
Esattamente un anno fa, anzi un anno e tre giorni fa cominciarono in Italia le vaccinazioni, salutate come la liberazione dall’incubo del covid…
E allora la domanda non era se i vaccini funzionassero, anche se non erano stati sperimentati e utilizzavano una tecnica mai usata prima fuori dai laboratori: non si poteva mettere in dubbio la “scienza”, quella stessa che aveva probabilmente creato il virus e aveva spacciato con immonde manipolazioni una sindrome influenzale per peste  bubbonica.
Dunque entro l’estate la battaglia contro il raffreddore sarebbe stata vinta. Le uniche domande che le autorità e i belanti sudditi si facevano era in quanto tempo si sarebbero potute vaccinare le persone a rischio e una parte di popolazione sufficiente a fermare l’infezione: la percentuale di vaccinati per contenere definitivamente il virus non era ben determinato, Fauci inizialmente aveva detto il 65 -70 per cento, secondo le indicazioni dell’epidemiologia valida sino al febbario del 2020, ma poi arrivò all’80 – 90 per cento senza una ragione precisa, ma semplicemente constatando l’umore favorevole alla puntura che poteva spingere i vaccini e dunque i guadagni di Big Pharma (e dello stesso Fauci). Dunque in questo quadro di ottimismo ritrovato non ci si poneva il problema di costringere in qualche modo le persone a regalare il braccio alla scienza come fossero cavie…

Vai all’articolo

Le sconvolgenti Dichiarazioni di un’Infermiera di un reparto di Terapia intensiva Covid

di Marcello Pamio
Ho avuto la possibilità di conoscere e intervistare Maria Maddalena, un’infermiera che lavora in un reparto di Terapia intensiva Covid. Il nome ovviamente è inventato per mantenere la privacy, ma le cose che afferma sono importanti e decisamente inquietanti.
D) Grazie Maria per aver accettato l’intervista, soprattutto perché sta rischiando molto. Cosa vuol dire personalmente e professionalmente lavorare in un reparto covid?
R) Dal punto di vista infermieristico lavorare in un reparto Covid significa prendersi cura in toto di una persona gravemente ammalata e dalle funzioni vitali compromesse, quindi cura dell’igiene, della postura e della sicurezza della persona, prevenzione delle lesioni da pressione, posizionamento e gestione presidi quali sondini nasogastrici, cateteri vescicali, sonde rettali, cateteri venosi periferici, collaborazione con il medico nell’esecuzione di esami strumentali anche invasivi, esecuzione prelievi per esami ematochimici, monitoraggio continuo parametri vitali, manovre rianimatorie, comunicazione e conforto al paziente quando questi è cosciente, sostegno nelle sue funzioni vitali giornaliere quali alimentazione ed eliminazione, agevolando i suoi contatti con i familiari…

Vai all’articolo

Covid e Vaccinazione di Massa: già segnalati migliaia di eventi avversi sulla Salute

di Stephen Lendman
Secondo il CDC (The Centers for Disease Control and Prevention), un “ ‘evento avverso’ è qualsiasi problema di salute che si verifica dopo una iniezione o vaccino”.
Un “evento di impatto sulla salute” è qualsiasi cosa che renda un individuo “incapace di svolgere le normali attività quotidiane, incapace di lavorare, (e) di richiedere cure da parte di un medico o un operatore sanitario”. Il 14 dicembre, negli Stati Uniti è iniziata la vaccinazione di massa covid. Il 19 dicembre sono stati segnalati oltre 5.000 “eventi di impatto sulla salute”.
Secondo il “principio dello scarafaggio”, quando ne vedi uno, vuol dire che ce ne sono molti altri invisibili in giro. Il principio si applica alle cattive notizie che le autorità vogliono tenere nascoste. Quando alcune delle notizie sono note, quello che viene segnalato è probabilmente la punta dell’iceberg. Se migliaia di “eventi di impatto sulla salute” o reazioni avverse sono stati segnalati dopo la vaccinazione di massa covid, in meno di una settimana, molti di più probabilmente sono quelli che non sono stati segnalati…

Vai all’articolo

Vaccino Covid: un Flop colossale?

di Massimo Mazzucco
Più passa il tempo e più mi convinco che la grandiosa “operazione vaccino” del prossimo anno sarà un flop a livello globale.
Certamente, i vaccini arriveranno, e certamente ci saranno decine di milioni di persone che correranno a farseli. Ma questo non si trasformerà necessariamente nella grande operazione di vaccinazione globale sognata dai vari Bill Gates, Fauci e Burioni.
C’è infatti ormai nella popolazione mondiale una diffidenza molto diffusa verso il nuovo vaccino, e questa diffidenza sarà molto difficile da eliminare nell’arco di pochi mesi. Anzi, rischia solo di aumentare.
Ormai il mondo ha assistito in diretta tv alla svergognata rincorsa fra le varie case farmaceutiche per essere le prime ad assicurarsi una buona fetta di mercato. E questo spettacolo indegno ha lasciato il segno anche nelle persone meno preparate. Diversi sondaggi nei vari paesi occidentali (Italia, Francia, Usa) riportano che una cifra oscillante fra il 30 e il 50% della popolazione non ha intenzione di vaccinarsi, almeno non subito…

Vai all’articolo

Cosa sta accadendo in questo Paese e nel Mondo

di Biba
Presentiamo qui un sunto delle tante informazioni che abbiamo racimolato in tutti questi ultimi mesi… ma in realtà da molto prima. Ciò che sta accadendo (la farsa covid e la volontà di dominio mondiale) è la messa in opera di un progetto in cantiere da molti decenni, un grande e malefico piano segreto che trova oggi – grazie alla messa a punto di una tecnologia sempre più avanzata e di un sistema ormai capillare di corruzione a tutti i livelli – il suo tentativo di realizzazione.
Difficile dunque non essere preoccupatissimi riguardo a tutto questo, a ciò che sta accadendo nel nostro paese e nel mondo, alla luce delle tante informazioni inquietanti che stanno arrivando. Ovviamente non stiamo parlando delle informazioni dei media e tv mainstream e dei giornaloni che non fanno altro che veicolare i diktat dell’agenda mondialista di cui sono i servi prezzolati. Le informazioni di cui parliamo qui, sono quelle che circolano sui “binari secondari” della stampa alternativa e LIBERA, anche se sempre più censurata.
Le cose da dire sarebbero tantissime e non sappiamo nemmeno da dove iniziare… ma ci proviamo, essendoci fatti ormai un’idea abbastanza precisa della realtà, sulla base di migliaia di articoli letti, video, informazioni varie, ecc. Grazie a ciò, pian piano siamo riusciti a ricomporre, più o meno, il puzzle…

Vai all’articolo

L’Ad Albert Bourla di Pfizer, vende 132 mila azioni del gruppo nel giorno dell’annuncio del vaccino: tempismo sospetto

Toh, che caso. Si scopre infatti che l’Amministratore delegato di Pfizer, il colosso Usa che ha annunciato di aver messo a punto un vaccino per il coronavirus “efficace al 90%”, nel giorno dell’annuncio, ha venduto 132.508 azioni del gruppo che deteneva, per un valore di 5,56 milioni di dollari.
A chiudere l’affarone è Albert Bourla, una notizia emersa nelle ultime ore dalle comunicazioni obbligatorie sui manager e sulla cessione di azioni alla Borsa di Wall Street. Insomma, il manager – come riporta il Corriere della Sera – ha venduto il 62% delle azioni del gruppo di cui è alla guida. Tempismo perfetto e molto sospetto…

Vai all’articolo

Lockdown Totale senza vergogna! Chiesto dall’Ordine dei Medici

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
“Lockdown totale, in tutto il Paese”. A chiederlo, alla luce dei dati, soprattutto quelli sui ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive, è il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli, dalla pagina Fb della stessa Federazione.
“Considerando i dati di questa settimana come andamento-tipo e se li proiettiamo senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale. O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci, perchè i segnali ci dicono che il sistema non tiene ed anche le regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite. Con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi”. Lo afferma all’ANSA il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli…

Vai all’articolo

Trump pronto a mettere fine all’Operazione terroristica Covid: ora il Mondialismo farà di tutto per eliminarlo!

di Cesare Sacchetti
Al 3 novembre, giorno delle elezioni Usa, mancano una quarantina di giorni. Saranno i quaranta giorni più decisivi della storia dell’umanità. Il mondo si risveglierà nei giorni successivi e conoscerà il suo destino.
Donald Trump sembra intenzionato a seguire la stessa strada intrapresa dal suo omologo russo al Cremlino. La crisi da coronavirus sarà risolta attraverso lo sviluppo di un “vaccino”, ma non sarà quello sotto l’egida dell’OMS… La Casa Bianca ha infatti annunciato che gli Stati Uniti andranno per la loro strada e non si uniranno agli sforzi dell’organizzazione sanitaria internazionale. È un altro duro colpo alla gestione sovranazionale dell’operazione coronavirus, che prima ancora di una diffusione del Covid aveva già tracciato il suo percorso nel club globalista di Davos lo scorso gennaio.
Il vaccino come mezzo per risolvere questa crisi, ma allo stesso tempo come passaggio intermedio per giungere ad un obbiettivo molto più grande. Una società completamente ridisegnata a immagine e somiglianza della dittatura mondialista che non sarà più la stessa di prima. Persino la stessa OMS lo ha ammesso pubblicamente: “Non possiamo tornare alle cose com’erano precedentemente”

Vai all’articolo

Dottor Citro: “O sono ignoranti o Ordini Superiori volevano i morti”

di Denise Baldi
Il dottor Massimo Citro ha rilasciato un’intervista in cui elenca tutte le informazioni che le istituzioni hanno nascosto ai cittadini.
Massimo Citro è un medico chirurgo e ricercatore scientifico. Ha una specializzazione in Psicoterapia ed è il direttore dell’istituto di ricerca IDRAS. Tra le sue ricerche più significative troviamo il Trasferimento Farmacologico Frequenziale (TFF). È una metodica che permette di somministrare le proprietà farmacologiche di molte sostanze attraverso un circuito elettronico.
In una sua recente intervista, il dottor Citro non ha edulcorato i termini e ha iniziato il suo intervento dichiarando: “Questo secondo me è un colpo di Stato mondiale”. Il dottore ha affermato che l’infezione da SARS-CoV-2 è stata completamente stravolta dalla propaganda continua di istituzioni e giornali. Per lo psicoterapeuta le informazioni che il Ministero avrebbe dovuto passare agli italiani sono del tutto diverse da quelle che hanno generato paura, come i bollettini giornalieri della Protezione Civile…

Vai all’articolo