EU: Arriva la Tessera Vaccinale!

di Massimo Mazzucco
A partire dal prossimo settembre cinque nazioni europee – Belgio, Germania, Grecia, Lettonia e Portogallo – sperimenteranno la nuova Tessera Vaccinale Europea (EVC).
Tale certificato verrà sperimentato in diversi formati, dalla tessera vera e propria (tipo carta di credito) fino al formato digitale, da caricare direttamente nello smart phone.
Secondo Vaccines Today la nuova Tessera Vaccinale “mira a dare potere alle persone, consolidando tutti i loro dati vaccinali in un’unica posizione facilmente accessibile”, mentre il programma sperimentale “mira ad aprire la strada ad altri paesi, armonizzando la terminologia vaccinale, sviluppando una sintassi comune, garantendo adattabilità in diversi contesti sanitari e perfezionando i piani di implementazione dell’EVC”

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L’Ue Firma Maxi Contratto per Vaccino contro l’Aviaria

Destinato ad allevatori e veterinari, ha la durata di 4 anni. Pronte 665mila dosi. Quindici i paesi coinvolti.
Bruxelles, 11 giugno: La “Hera”, braccio operativo della Commissione europea, ha firmato un contratto con la società farmaceutica inglese “Seqirus” per la fornitura di 665mila dosi di vaccino a uso umano contro la trasmissione dell’influenza aviaria.
I vaccini – si legge in una nota della Commissione – sono destinati alle persone più esposte al rischio di trasmissione, in primo luogo chi lavora in allevamenti avicoli e i veterinari. Il contratto, che ha la durata di 4 anni, prevede la possibilità che vengano forniti altri 40 milioni di dosi…

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È Partita la Carica: Vaccini per Tutto…

di Max Del Papa
Vaccini per tutto con prospettiva ventennale. Ovviamente da imporre con la solita ricetta totalitaria.
Tutti i media da destra a sinistra, finita l’operazione Covid, sono passati a pubblicizzare i vaccini omnibus “per non ammalarsi nei prossimi venti, trent’anni”. Per questo non ne usciremo, se mai, rivivremo tutto, come e peggio di prima. A meno che…
Se fai questo mestiere da trentacinque anni non puoi stupirti di come funziona, non puoi stupirti più di niente. Se una mattina trovi che tutti i giornali da destra a sinistra pompano i vaccini per le malattie che non ci sono ma ci saranno, vaccini per ogni genere di cancro possibile, di infarto eventuale, vaccini per tutto, da sinistra a destra tu capisci subito alcune cose, una: che l’industria farmaceutica è tornata alla carica e li paga tutti, due: che bisogna far dimenticare in fretta le scoperte e le ammissioni sul vaccino Covid che ha fatto più morti del virus Covid…

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Usa: “Stop alla Distribuzione dei Vaccini. Sono Armi biologiche”

di Antonio Oliverio
Potrebbero essere vietati dalle legge la produzione e la distribuzione del vaccino anti Covid in tutto lo stato della Florida, a seguito della risoluzione approvata dall’assemblea del Partito Repubblicano della contea di Lee, la più grande nonché la più popolosa del Sunshine State.
La risoluzione “Ban the Jab” (“Proibire l’iniezione”) è passata con la maggioranza dei due terzi. Sta ora al governatore dello Stato della Florida, il repubbilcano Ron DeSantis, che deve scegliere se confermare lo stop ai vaccini.
La risoluzione, come leggiamo su Il Giornale d’Italia, è promossa da Joe Sanson, uno psicologo della contea di Lee, il quale ha dichiarato: “La Contea di Lee e il Partito Repubblicano saranno all’avanguardia in questa campagna per fermare il genocidio”, parlando poi, ancora in relazione ai vaccini, di vere e proprie “armi biologiche” e dunque “l’Attorney General (omologo statunitense del nostro ministro della Giustizia, ma declinato nei singoli Stati che compongono gli USA, Ndr) deve prenderne atto immediatamente”, ha aggiunto…

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La “Variante” Draghi è letale!

di ilsimplicissimus
Esattamente un anno fa, anzi un anno e tre giorni fa cominciarono in Italia le vaccinazioni, salutate come la liberazione dall’incubo del covid…
E allora la domanda non era se i vaccini funzionassero, anche se non erano stati sperimentati e utilizzavano una tecnica mai usata prima fuori dai laboratori: non si poteva mettere in dubbio la “scienza”, quella stessa che aveva probabilmente creato il virus e aveva spacciato con immonde manipolazioni una sindrome influenzale per peste  bubbonica.
Dunque entro l’estate la battaglia contro il raffreddore sarebbe stata vinta. Le uniche domande che le autorità e i belanti sudditi si facevano era in quanto tempo si sarebbero potute vaccinare le persone a rischio e una parte di popolazione sufficiente a fermare l’infezione: la percentuale di vaccinati per contenere definitivamente il virus non era ben determinato, Fauci inizialmente aveva detto il 65 -70 per cento, secondo le indicazioni dell’epidemiologia valida sino al febbario del 2020, ma poi arrivò all’80 – 90 per cento senza una ragione precisa, ma semplicemente constatando l’umore favorevole alla puntura che poteva spingere i vaccini e dunque i guadagni di Big Pharma (e dello stesso Fauci). Dunque in questo quadro di ottimismo ritrovato non ci si poneva il problema di costringere in qualche modo le persone a regalare il braccio alla scienza come fossero cavie…

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Le sconvolgenti Dichiarazioni di un’Infermiera di un reparto di Terapia intensiva Covid

di Marcello Pamio
Ho avuto la possibilità di conoscere e intervistare Maria Maddalena, un’infermiera che lavora in un reparto di Terapia intensiva Covid. Il nome ovviamente è inventato per mantenere la privacy, ma le cose che afferma sono importanti e decisamente inquietanti.
D) Grazie Maria per aver accettato l’intervista, soprattutto perché sta rischiando molto. Cosa vuol dire personalmente e professionalmente lavorare in un reparto covid?
R) Dal punto di vista infermieristico lavorare in un reparto Covid significa prendersi cura in toto di una persona gravemente ammalata e dalle funzioni vitali compromesse, quindi cura dell’igiene, della postura e della sicurezza della persona, prevenzione delle lesioni da pressione, posizionamento e gestione presidi quali sondini nasogastrici, cateteri vescicali, sonde rettali, cateteri venosi periferici, collaborazione con il medico nell’esecuzione di esami strumentali anche invasivi, esecuzione prelievi per esami ematochimici, monitoraggio continuo parametri vitali, manovre rianimatorie, comunicazione e conforto al paziente quando questi è cosciente, sostegno nelle sue funzioni vitali giornaliere quali alimentazione ed eliminazione, agevolando i suoi contatti con i familiari…

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Covid e Vaccinazione di Massa: già segnalati migliaia di eventi avversi sulla Salute

di Stephen Lendman
Secondo il CDC (The Centers for Disease Control and Prevention), un “ ‘evento avverso’ è qualsiasi problema di salute che si verifica dopo una iniezione o vaccino”.
Un “evento di impatto sulla salute” è qualsiasi cosa che renda un individuo “incapace di svolgere le normali attività quotidiane, incapace di lavorare, (e) di richiedere cure da parte di un medico o un operatore sanitario”. Il 14 dicembre, negli Stati Uniti è iniziata la vaccinazione di massa covid. Il 19 dicembre sono stati segnalati oltre 5.000 “eventi di impatto sulla salute”.
Secondo il “principio dello scarafaggio”, quando ne vedi uno, vuol dire che ce ne sono molti altri invisibili in giro. Il principio si applica alle cattive notizie che le autorità vogliono tenere nascoste. Quando alcune delle notizie sono note, quello che viene segnalato è probabilmente la punta dell’iceberg. Se migliaia di “eventi di impatto sulla salute” o reazioni avverse sono stati segnalati dopo la vaccinazione di massa covid, in meno di una settimana, molti di più probabilmente sono quelli che non sono stati segnalati…

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Vaccino Covid: un Flop colossale?

di Massimo Mazzucco
Più passa il tempo e più mi convinco che la grandiosa “operazione vaccino” del prossimo anno sarà un flop a livello globale.
Certamente, i vaccini arriveranno, e certamente ci saranno decine di milioni di persone che correranno a farseli. Ma questo non si trasformerà necessariamente nella grande operazione di vaccinazione globale sognata dai vari Bill Gates, Fauci e Burioni.
C’è infatti ormai nella popolazione mondiale una diffidenza molto diffusa verso il nuovo vaccino, e questa diffidenza sarà molto difficile da eliminare nell’arco di pochi mesi. Anzi, rischia solo di aumentare.
Ormai il mondo ha assistito in diretta tv alla svergognata rincorsa fra le varie case farmaceutiche per essere le prime ad assicurarsi una buona fetta di mercato. E questo spettacolo indegno ha lasciato il segno anche nelle persone meno preparate. Diversi sondaggi nei vari paesi occidentali (Italia, Francia, Usa) riportano che una cifra oscillante fra il 30 e il 50% della popolazione non ha intenzione di vaccinarsi, almeno non subito…

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Cosa sta accadendo in questo Paese e nel Mondo

di Biba
Presentiamo qui un sunto delle tante informazioni che abbiamo racimolato in tutti questi ultimi mesi… ma in realtà da molto prima. Ciò che sta accadendo (la farsa covid e la volontà di dominio mondiale) è la messa in opera di un progetto in cantiere da molti decenni, un grande e malefico piano segreto che trova oggi – grazie alla messa a punto di una tecnologia sempre più avanzata e di un sistema ormai capillare di corruzione a tutti i livelli – il suo tentativo di realizzazione.
Difficile dunque non essere preoccupatissimi riguardo a tutto questo, a ciò che sta accadendo nel nostro paese e nel mondo, alla luce delle tante informazioni inquietanti che stanno arrivando. Ovviamente non stiamo parlando delle informazioni dei media e tv mainstream e dei giornaloni che non fanno altro che veicolare i diktat dell’agenda mondialista di cui sono i servi prezzolati. Le informazioni di cui parliamo qui, sono quelle che circolano sui “binari secondari” della stampa alternativa e LIBERA, anche se sempre più censurata.
Le cose da dire sarebbero tantissime e non sappiamo nemmeno da dove iniziare… ma ci proviamo, essendoci fatti ormai un’idea abbastanza precisa della realtà, sulla base di migliaia di articoli letti, video, informazioni varie, ecc. Grazie a ciò, pian piano siamo riusciti a ricomporre, più o meno, il puzzle…

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L’Ad Albert Bourla di Pfizer, vende 132 mila azioni del gruppo nel giorno dell’annuncio del vaccino: tempismo sospetto

Toh, che caso. Si scopre infatti che l’Amministratore delegato di Pfizer, il colosso Usa che ha annunciato di aver messo a punto un vaccino per il coronavirus “efficace al 90%”, nel giorno dell’annuncio, ha venduto 132.508 azioni del gruppo che deteneva, per un valore di 5,56 milioni di dollari.
A chiudere l’affarone è Albert Bourla, una notizia emersa nelle ultime ore dalle comunicazioni obbligatorie sui manager e sulla cessione di azioni alla Borsa di Wall Street. Insomma, il manager – come riporta il Corriere della Sera – ha venduto il 62% delle azioni del gruppo di cui è alla guida. Tempismo perfetto e molto sospetto…

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